L'arca olearia

Quanto guadagnano davvero gli organizzatori dei concorsi oleari? Ecco i conti

Il giro d'affari dei premi più importanti è a molti zeri, superando i 250 mila euro solo per New York. E gli incassi di quest’anno sono sotto la media per via del Covid che ha ridotto notevolmente il numero dei partecipanti

25 settembre 2020 | Marco Antonucci

Quest’estate sulle pagine di Teatro Naturale si sono alternati una serie di articoli dedicati ai concorsi oleari nazionali e internazionali.
La vivace discussione che è nata mi ha incuriosito e mi ha spinto a effettuare una ricerca – stimolata anche dall’attuale situazione economica - sul giro di affari che queste competizioni movimentano.

Al fine di essere il più chiaro possibile ed evitare fraintendimenti, di seguito preciso i criteri che ho utilizzato per questa ricerca.
- Ho scelto una decina di concorsi cercandoli tra la pubblicità che arriva via mail e le pagine di Teatro Naturale. La scelta non ha seguito un criterio particolare, se non quello di avere concorsi organizzati in Italia, Europa e resto del Mondo.
- Ho scelto competizioni le cui informazioni sono facilmente reperibili sul web e sono disponibili a tutti gli utenti, affinché i dati di seguito trascritti siano verificabili gratuitamente e liberamente da tutti. (In calce trovate i link delle pagine consultate). Di ogni concorso sono entrato nelle pagine web dedicate e ho trascritto quanto pubblicato; in alcuni casi – per evitare errori - mi sono premurato di farne richiesta agli organizzatori. Devo dire che alla domanda “Sto scrivendo un articolo riguardante l’aspetto ‘numerico’ dei concorsi oleari. Vi sarei grato se poteste comunicarmi il numero di aziende partecipanti e il numero di campioni ricevuto nell’edizione 2020”, tutti gli italiani hanno risposto. Gli stranieri – quando hanno risposto – sono stati spesso evasivi, rimandando alle pagine del proprio sito internet.
- Alcuni dati sono mancanti perché non pubblicati e non comunicati nemmeno a seguito di richiesta. Altri dati sono discordanti tra di loro: per esempio l’Orciolo d’Oro dichiara che “…Si sono candidate 1024 aziende per l’Emisfero Nord ed a seguito, di una attenta selezione ed una valutazione delle analisi, sono passati alla fase finale 422 campioni…”. Nelle pagine Facebook sono 420. Alla fine dichiara che “…Quest’anno hanno partecipato a L’Orciolo d’Oro 452 (422 + 30 dell’Emisfero Sud, NdA) e le aziende totali sono state 410…”: in questo caso ho tenuto conto di 422 campioni “paganti”, anche se ne sono arrivati 1024. Stesso discorso vale per il NYIOOC World che a seconda di dove si rintracciano le notizie ha avuto 881 o 1.000 campioni in selezione. Per non sbagliare, anche qui, ho usato il valore più basso.
- Ho focalizzato l’attenzione sul “giro d’affari” o “turnover” generato dai singoli concorsi. E cioè “l’ammontare complessivo delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi”: nel caso di un professionista ciò corrisponde a tutti i ricavi delle prestazioni/servizi effettuati nell’anno solare e che normalmente corrispondono al totale delle fatture emesse; nel caso di un negozio corrisponde al volume delle vendite ed è la somma degli scontrini e delle fatture emesse in un anno; nel caso dei concorsi oleari (e i cosiddetti concorsi a premi in genere) il giro d’affari è la sommatoria di tutti i cd. contributi (quote di partecipazione dei partecipanti, sponsor, contributi di vario genere sia pubblici che privati, vendita di prodotti,…), come precisa la normativa che ne definisce gli aspetti fiscali.
- Per semplicità espositiva ho considerato solamente le quote di partecipazione versate dalle aziende partecipanti, non avendo a disposizione i bilanci delle singole competizioni da cui poter ricavare le entrate provenienti da contributi, vendite….
- E’ ovvio che qui parlo di “giro d’affari”: ogni concorso poi ha una serie di spese (i premi, le giurie, la pubblicità,…) che solitamente – nelle attività economiche consolidate - occupano una percentuale calcolata in base al margine commerciale che si vuole mantenere.
- Ho dato per scontato che tutti i concorsi rispettino le normative fiscali (e gli obblighi giuridici) vigenti in ogni nazione ove vengono organizzati. In Italia la normativa per questo tipo di concorsi è stata semplificata negli anni, soprattutto negli aspetti legati all’ I.V.A., alle imposte sostitutive, alle cauzioni, al versamento dell’IRPEF e alla consistenza dei premi.
- I “valori” di quest’anno sono sotto la media per via del Covid che ha ridotto notevolmente il numero dei partecipanti. I concorsi sono in ordine di numero campioni ricevuti.

“NYIOOC World” – New York, USA
Quota di iscrizione: 350,00 dollari per campione (circa € 295,00).
Campioni ricevuti: 881 (881 X € 295,00 = € 259.895,00).
Si devono inviare 2 contenitori da almeno 0,25 per ogni campione iscritto al concorso.
Nota: il concorso ha ricevuto 881 oli e assegnato 584 medaglie nelle due tipologie Gold e Silver.

“Olive Japan” Tokyo, Giappone
Quota di iscrizione: € 220,00 per campione.
Campioni ricevuti: 700 (700 X € 220,00 = € 154.000,00).
Si devono inviare 3 contenitori da 0,5-0,75 per ogni campione iscritto al concorso oppure 4 da 0,25 o 2 da 1 litro.
Il concorso ha 3 sponsor/partner.
Nota: la giuria era composta da soli assaggiatori giapponesi.

“London IOOC” – Londra, Regno Unito
Quota di iscrizione: 220,00 pound per campione (circa € 240,00) a cui va aggiunto il 20% di I.V.A. se il campione proviene dall’ UK.
Campioni ricevuti: 657 (657 X € 240,00 = € 157.680,00).
Si devono inviare 4 contenitori da almeno 0,5 per ogni campione iscritto al concorso.
Nota: il concorso ha ricevuto 657 oli e assegnato 500 medaglie nelle due tipologie Gold e Silver.

“Terraolivo IOOC” – Yehud, Israele
Quota di iscrizione: € 235,00 per campione (con € 50,00 in più si può partecipare anche al premio dedicato al design).
Aziende partecipanti 216. Campioni ricevuti: 505 (505 X € 235,00 = € 118.675,00. Molti hanno partecipato al premio dedicato al design e quindi l’importo è da considerarsi sottostimato).
Si devono inviare 3 contenitori da almeno 0,75 per ogni campione iscritto al concorso oppure 4 da 0,5.
Il concorso ha 11 sponsor/partner tra cui la regione Calabria. Il concorso ha ricevuto 505 oli e assegnato 348 premi di categoria “Gold”.

“BIOL” - Bari
Quota di iscrizione: € 80,00 per primo campione; € 50,00 per ogni campione successivo.
Campioni ricevuti: più di 500 (500 X l’importo massimo indicato e cioè € 80,00 = € 40.000,00. Se ipotizziamo l’importo medio otteniamo 500 X € 65,00 = € 32.500,00).
Si devono inviare 4 contenitori da almeno 0,5 per ogni campione iscritto al concorso oppure 7 da 0,25.

“EVO IOOC International Olive Oil Contest"- Palmi
Quota di iscrizione: fino al 1/2/20 € 190,00; dopo il 1/2/20 € 220,00 per campione. Dal secondo campione € 170,00 – 200,00. Dal quarto campione € 150,00 – € 175,00.
Campioni ricevuti: 491 (491 X l’importo minore indicato e cioè € 150,00 = € 73.650,00. Se ipotizziamo l’importo medio otteniamo 491 X € 185,00 = € 90.835,00. Se ipotizziamo l’importo massimo otteniamo 491 X € 220,00 = € 108.020,00).
Si devono inviare 3 contenitori da almeno 0,5 (oppure 6 da 0,25) per ogni campione iscritto al concorso.
Il concorso ha 15 sponsor/enti patrocinanti.
Nota: il concorso ha ricevuto 491 oli e assegnato 405 medaglie nelle due tipologie Gold e Silver.

“L’Orciolo d’Oro” - Pesaro
Quota di iscrizione: € 183,00 per campione; dal terzo campione € 122,00.
Aziende partecipanti: 410. Campioni ricevuti: 452 (452 X €183,00 = € 82.716,00).
Il concorso ha 10 sponsor e 2 enti patrocinanti.
Si devono inviare 6 contenitori da almeno 0,5 per ogni campione iscritto al concorso.
Nota: nella prima pagina del sito si legge che nelle 29 edizioni hanno partecipato 5.000 aziende per un totale di 14.450 oli.

“Aipo d’Argento” - Verona
Quota di iscrizione: € 75,00 per campione; € 55,00 dal secondo in poi.
Aziende partecipanti: 194. Campioni ricevuti: 415 (194 X € 75,00 = € 14.550,00; 221 X € 55,00 = € 12.155,00. Totale: € 26.705,00).
Si devono inviare 3 contenitori da almeno 0,5 per ogni campione iscritto al concorso.
Il concorso ha 3 sponsor e 2 enti patrocinanti.

“SOL D’ORO” Emisfero Nord - Verona
Quota di iscrizione: ogni campione € 183,00; se si è espositori al SOL&AGRIFOOD € 122,00 dal secondo campione.
Campioni ricevuti: 310 (310 X € 183,00 = € 56.730,00. Se ipotizziamo l’importo medio otteniamo 310 X € 152,50 = € 47.275,00).
Si devono inviare 6 contenitori da almeno 0,5 per ogni campione iscritto al concorso.
Al termine del concorso viene rimborsata la quota di iscrizione del primo campione agli espositori di SOL&AGRIFOOD, che quest’anno non si è svolta causa Covid.

“Leone d’Oro” – Toscolano Maderno
Quota di iscrizione: € 200,00 un campione; € 350,00 due campioni; € 400,00 tre campioni; € 450,00 quattro campioni; € 500,00 cinque campioni.
Aziende partecipanti: 128. Campioni ricevuti: 229 (103 X € 200,00 = € 20.600,00 + 126 X 100 = 12.600,00. Totale calcolato usando l’importo minimo € 33.200,00).
Si devono inviare 6 contenitori da almeno 0,25 per ogni campione iscritto al concorso.
Il concorso non ha sponsor/enti patrocinanti. Il concorso ha assegnato 9 medaglie.

“Olio Capitale” - Trieste
Quota di iscrizione: € 75,00 per campione.
Campioni ricevuti: 227 (227 X € 75,00 = € 17.025,00).
Si devono inviare 6 contenitori da almeno 0,5 per ogni campione iscritto al concorso.
Il concorso ha 6 sponsor/enti patrocinanti.
Nota: la partecipazione è gratuita per gli espositori di “Olio Capitale” che quest’anno non si è svolta causa Covid.

“Ercole Olivario” - Perugia
Quota di iscrizione: € 134,20 per campione.
Aziende partecipanti: 180. Campioni ricevuti: 197 di cui ammessi 184 (197 X € 134,20 = € 26.437,40).
La partecipazione prevede fasi regionali di campionamento del prodotto (ne sono richiesti 5) a cura dell’organizzazione.
Il concorso ha 5 enti patrocinanti.

Campioni ricevuti: 186 (186 X € 217,00 = € 40.362,00. Va tenuto conto che i partecipanti membri dell’ AOA godono di uno sconto del 43%).
Si devono inviare almeno 1,5 l per ogni campione iscritto al concorso (il formato del contenitore è libero).
Il concorso ha 3 sponsor/partner.
Nota: i dati si riferiscono al 2019 (essendo il 2020 attualmente in svolgimento). Il concorso ha ricevuto 186 oli (di cui 27 aromatizzati) e assegnato 145 medaglie.

“Master of Olive Oil – Olives International Contest” - Imperia
Quota di iscrizione: € 250,00 per campione di olio.
Campioni ricevuti: 45 (45 X € 250,00 = € 11.250,00).
Si devono inviare 3 contenitori da almeno 0,5 per ogni campione iscritto al concorso oppure 4 da 0,25.
Quota di iscrizione “normale” (così è indicato nel regolamento ufficiale): € 250,00 per campione di oliva.
Campioni ricevuti: 30 (30 X € 250,00 = € 7.500,00).
Si devono inviare 4 contenitori da almeno 0,18 per ogni campione iscritto al concorso.
Nota: nel 2019 gli oli in concorso erano 100.

Nella mia ricerca sicuramente avrò commesso errori (e la mancanza/incongruenza dei dati non ha aiutato) che correggerò tempestivamente a fronte di documentazione valida ai fini fiscali che certifichi puntualmente il giro di affari del concorso.

Bibliografia

https://www.lorciolodoro.com/wp-content/uploads/2019/11/REGOLAMENTO-2020-DEFINITIVO.pdf
https://www.lorciolodoro.com

https://www.evo-iooc.it/regolamento-2020/
https://www.evo-iooc.it

https://cdn2.hubspot.net/hubfs/3896581/SolAgrifood_main/SoldOro_nord/Documenti%202020/regolamento_sol_doro_2020_it.pdf
https://www.solagrifood.com/comunicati-stampa/a-sol-doro-litalia-vince-15-medaglie-su-18-sul-podio-anche-spagna-e-grecia-slovenia-prima-negli-absolute-beginners-ad-unazienda-italiana-il-pre-1581501644823

https://www.leonedorointernational.com/wp-content/uploads/REGOLAMENTO2020.pdf
https://www.leonedorointernational.com

http://www.ercoleolivario.it/images/PDF_MODULI_2020/REGOLAMENTO-2020.pdf
http://www.ercoleolivario.it/index.php/pubblicazione/ercole-olivario-news/155-svelati-oggi-a-perugia-i-vincitori-della-28esima-edizione-del-concorso-dedicato-alle-eccellenze-olearie-italiane

https://www.oliocapitale.it/wp-content/uploads/2019/12/Regolamento-Concorso-Olio-Capitale-2020.pdf
https://www.facebook.com/oliocapitale/

http://www.aipoverona.it/userfile/files/CONCORSO%20AIPO%202020/Regolamento%20Concorso%20Aipo%20Argento%202020%20rev%2007_01_2020.pdf
http://www.aipoverona.it/contenuti/pagina/910

https://mastersofolives.org/wp-content/uploads/2019/10/2020-REG_ITA_-MOOIC_DEF_159661.pdf
https://mastersofoliveoil.org/wp-content/uploads/2019/11/2020-DEF_MOOOIC_-Regolamento_ITA.pdf

https://www.biolprize.it/private/open.php?q=172

http://www.londonoliveoil.com/wp-content/uploads/2019/06/LONDON-IOOC_Quality2020.pdf
https://www.olioaroldo.com/premio-dargento-per-lolio-aroldo-bio-al-london-iooc-2020/

https://www.oliveoiltimes.com/it/world/world-olive-oil-competition-rolls-out-2020-winners/81469
https://support.producertools.io

https://olivejapan.com/en/competition

https://www.facebook.com/terraolivo/
https://terraolivo-iooc.com/2020-awards/

https://internationaloliveawardsaustralia.com.au/extra-virgin-olive-oil-competition-information/
https://internationaloliveawardsaustralia.com.au/wp-content/uploads/2019/10/2019-AIOA-Results-Booklet-Website.pdf

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Giovanni Bianchi

28 settembre 2020 ore 09:49

Complimenti per l'indagine. A quando un articolo che racconti le incongruenze di giudizio tra concorsi? Mi è capitato personalmente di ricevere medaglie d'oro ed extra oro e di vedere respinto come difettato lo stesso olio in un noto concorso internazionale.

antonio gajo

26 settembre 2020 ore 16:28

NON HA TENUTO CONTO DI TUTTI QUEGLI ETTOLITRI DI OLIO CHE POI SARANNO VENDUTI. SALUTI.