L'arca olearia
L'influenza di decanter e centrifugazione verticale sui fenoli secoiridoidi dell'olio d'oliva
La centrifugazione svolge un ruolo primario. I contenuti di oleacina, oleocantale ma anche agliconi ligstroside dipendono fortemente dalla tecnologia scelta in frantoio
14 luglio 2020 | R. T.
La cromatografia liquida a fase inversa con ionizzazione elettrospray ad alta risoluzione/precisione Fourier transform mass spectrometry (RPC-ESI-FTMS) e la chemiometria sono state sfruttate per valutare l'influenza della centrifugazione orizzontale con decanter a due o tre fasi sul contenuto dei principali secoiridoidi fenolici negli oli extravergini di oliva.
Nonostante la presenza di altre potenziali fonti di variabilità tipiche degli oli di oliva commerciali, la centrifugazione orizzontale ha svolto un ruolo primario, con un aumento generale del contenuto di secoiridoidi che si è verificato quando sono stati utilizzati decanter bifasici.
Come sottolineato dall'analisi dei componenti principali, l'aumento ha riguardato preferibilmente l'oleacina e l'oleocantale, quando il deterioramento ossidativo è stato volutamente minimizzato durante e/o dopo la produzione, e l'oleuropeina e gli agliconi ligstroside, quando non è stata effettuata alcuna centrifugazione verticale alla fine del ciclo produttivo.
Bibliografia
Cristina De Ceglie, Ramona Abbattista, Ilario Losito, Andrea Castellaneta, Cosima Damiana Calvano, Giuliana Bianco, Francesco Palmisano, and Tommaso R. I. Cataldi; Influence of Horizontal Centrifugation Processes on the Content of Phenolic Secoiridoids and Their Oxidized Derivatives in Commercial Olive Oils: An Insight by Liquid Chromatography–High-Resolution Mass Spectrometry and Chemometrics; J. Agric. Food Chem. 2020, 68, 10, 3171–3183
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Analisi dei micronutrienti nel polline d'olivo
Il polline di olivo è altamente sensibile ai trattamenti chimici. Importante sottolineare il ruolo del ferro e del rame, in particolare quando vengono effettuati ampi trattamenti
23 dicembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
PNRR Ammodernamento Frantoi: i termini slittano al 27 marzo
I 513 beneficiari del bando ammodernamento frantoi avranno due mesi di tempo in più per chiedere il saldo e presentare la rendicontazione. “Una buona notizia purtroppo arrivata troppo tardi, si sarebbe potuto fare di più e meglio di concerto con le associazioni” commenta Michele Librandi, presidente di FOA Italia
23 dicembre 2025 | 10:10
L'arca olearia
Composizione dell'olio d'oliva in funzione della nutrizione delle piante di azoto, fosforo e potassio
La composizione dell'olio è stata significativamente influenzata dai livelli di fosforo e azoto, mentre i livelli di potassio hanno avuto solo un effetto minore. Gli effetti sommari sulla resa e la composizione dell'olio dovrebbero essere considerati
22 dicembre 2025 | 11:00
L'arca olearia
Bag-in-box: il miglior mondo per preservare l'olio extravergine di oliva a casa
L'imballaggio bag-in-box ha meglio conservato il profilo fenolico dell'olio extravergine di oliva rispetto all'acciaio inossidabile. Collegata l'amarezza con l'oleuropeina e l'oleaceina, la pungenza con l'oleocantale e l'astringenza con oleaceina e oleocantale
21 dicembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
Quali progressi contro Xylella fastidiosa?
Ancora poche speranze di cura, ma sperimentazioni in corso su soluzioni di biocontrollo come i batteri endemici xilemici, i peptidi bioattivi e i cocktail di microrganismi. Valutazioni su olivi meno sensibili a Xylella fastidiosa
21 dicembre 2025 | 10:00
L'arca olearia
Una campagna olearia più povera del previsto e forte incertezza sul mercato dell’olio di oliva
Si cominciano a ridimensionare i numeri della campagna olearia 2025/26. Le rese più basse fanno temere una produzione da non più di 1,3 milioni di tonnellate in Spagna, mentre la Grecia potrebbe scendere sotto le 200 mila tonnellate. In Tunisia previste non più di 450 mila tonnellate. Gli operatori alla finestra
19 dicembre 2025 | 16:00 | Alberto Grimelli, Marcello Scoccia