L'arca olearia
SEMPRE MENO PRINCIPI ATTIVI A DISPOSIZIONE DEGLI OLIVICOLTORI, UNA RAGIONE IN PIU’ PER CONOSCERLI MEGLIO
A seguito della revisione imposta dalla direttiva 91/414/CEE alcuni formulati sono stati esclusi ed è iniziata la procedura per la loro eliminazione dal mercato, altri sono invece in corso di valutazione. Conoscere approfonditamente le proprietà e i principali campi di utilizzo dei pochi agrofarmaci rimasti è essenziale
03 febbraio 2007 | R. T.
Il panorama degli agrofarmaci a disposizione degli olivicoltori è nientâaffatto infinito.
Il numero di principi attivi autorizzati in olivicoltura è assai limitato, molto inferiore a quelli utilizzabili in viticoltura e in altre colture frutticole.
La recente procedura di revisione, a cui tutti gli agrofarmaci introdotti prima del 1993, devono essere sottoposti ha ulteriormente ridotto il panorama. Taluni dei principi attivi qui illustrati infatti sono stati considerati eccessivamente pericolosi, per lâuomo e per lâambiente, pertanto sono iniziate le procedure per la loro eliminazione dal mercato.
Unâutile occasione per conoscere meglio i formulati a disposizione, gli affetti, le proprietà e le controindicazioni.
Agricoltura convenzionale e integrata
Dimetoato
Revisione Direttiva 91/414/CEE: in corso di valutazione
Eâ probabilmente il principio maggiormente utilizzato nella lotta contro la mosca delle olive. Insetticida a largo spettro dâazione attivo per contatto e per ingestione. à caratterizzato da una elevata azione citotropica, per cui penetra con facilità all'interno dei tessuti vegetali trattati e si trasferisce, entro certi limiti, per via sistemica anche nei tessuti non trattati compensando eventuali deficienze di deposito insetticida; si possono così combattere anche i fitofagi che sono in una posizione più riparata. Essendo assorbito rapidamente non danneggia gli insetti utili e non è più dilavabile dopo poche ore dal trattamento. Essendo altamente idrosolubile presenta un interessante vantaggio se impiegato in olivicoltura in quanto viene allontanato con le acque di lavaggio e per questo l'olio ottenuto non presenta tracce di prodotto.
Fitotossicità : sensibili sono le varietà Coratina, Canino, Frantoio, Strana e Ottobratica
Tempo di sicurezza: 28 giorni
Dosi dâimpiego:70-140 ml/hl
Classificazione: Xi o Xn
Fenitrotion
Revisione Direttiva 91/414/CEE: eliminato
Insetticida attivo per contatto e per ingestione dotato di una certa attività ovicida. Inoltre risulta essere citotropico e per questo penetra bene nei tessuti.
Adatto anche alla lotta contro tignola e larve defogliatrici e minatrici.
Tempo di sicurezza: 20 giorni
Dosi dâimpiego:125-190 ml/hl
Classificazione: Nc, Xi, Xn
Fosmet
Revisione Direttiva 91/414/CEE: in corso di valutazione
Insetticida fosforganico che agisce soprattutto per contatto e secondariamente per ingestione. Ã caratterizzato da un notevole effetto citotropico, da una elevata azione abbattente e da una lunga persistenza.
Adatto alla lotta contro mosca e tignola dellâolivo, neanidi di cocciniglie
Tempo di sicurezza: 30 giorni
Dosi dâimpiego:200-300 g/hl
Classificazione: Nc
Deltametrina
Revisione Direttiva 91/414/CEE: approvato
Insetticida piretroide che agisce sugli insetti per contatto ed ingestione. Presenta un effetto rapido e sufficientemente duraturo. Una volta giunto nel terreno viene rapidamente degradato. La bassissima tossicità consente livelli di residui estremamente bassi.
In base alla normativa 2092/91 il principio attivo può essere utilizzato anche in agricoltura biologica in trappole e/o distributori automatici.
Adatto nella lotta contro cocciniglie e tignola
Tempo di sicurezza: 3 giorni
Dosi dâimpiego:70-100 ml/hl
Classificazione: Nc, Xi, Xn
Malation
Revisione Direttiva 91/414/CEE: eliminato
Insetticida ad ampio spettro d'azione attivo per contatto ed ingestione, caratterizzato da un basso potere citotropico e da una scarsa volatilità .
Adatto alla lotta contro tignola, cocciniglie, floetribo
Tempo di sicurezza: 20 giorni
Dosi dâimpiego:200-300 ml/hl
Classificazione: Nc, Xi, Xn
Carbaril
Revisione Direttiva 91/414/CEE: eliminato
Insetticida che agisce per contatto e per ingestione (con azione citotropica). Non è dannoso per la vegetazione e non lascia residui tossici. à dotato di una buona persistenza all'aria, presenta un elevato impatto nei confronti delle popolazioni di fitoseidi, specialmente dove il prodotto viene impiegato saltuariamente.
Tempo di sicurezza: 7 giorni
Dosi dâimpiego:150-200 g/hl
Classificazione: Xn
Buprofezin
Revisione Direttiva 91/414/CEE: in corso di valutazione
Insetticida regolatore di crescita ad azione chitino-inibitore che agisce per contatto, per ingestione e per asfissia. Non è sistemico ma possiede una parziale citotropicità . Blocca la crescita di diversi insetti negli stadi preimmaginali interferendo nei processi di formazione della chitina. Possiede inoltre un'azione sterilizzante sulle gemme.
Adatto contro cocciniglie.
Tempo di sicurezza: 28 giorni
Dosi dâimpiego:60-80 ml/hl
Classificazione: Nc, Xi
Agricoltura biologica
Azadiractina
Revisione Direttiva 91/414/CEE: in corso di valutazione
Principio attivo che viene estratto dai semi di Neem (Azadiractina indica), specie arborea originaria dell'India e molto diffusa, a scopo ornamentale e per rimboschimento, in tutto il Sud-est asiatico, Africa, America centrale ed Australia. Agisce sui fitoparassiti principalmente per ingestione (ma anche per contatto) esplicando attività traslaminare e sistemica se assorbito per via radicale. Manifesta la sua attività come regolatore di crescita, alterando lo sviluppo degli insetti negli stadi pre immaginali; inibisce la formazione dell'Ecdisone (ormone coinvolto nel controllo della muta). Possiede inoltre azione antialimentante (antifeeding) e repellente.
Tempo di sicurezza: 3 giorni
Dosi dâimpiego:75-150 ml/hl
Classificazione: Nc, Xi
Rotenone
Revisione Direttiva 91/414/CEE: in corso di valutazione
Insetticida naturale estratto dalle radici di alcune leguminose tropicali (Derris e., Lonchocarpus n., Tephrose v.) che agisce per contatto e, in parte per ingestione. Persiste per 10 giorni dopo il trattamento anche se la sua massima azione insetticida si ha nei primi tre giorni. Per quattro settimane può avere un'azione insettifuga. Esplica una attività simile alle piretrine, anche se più energica. Sembra possedere un effetto stimolante nei confronti delle piante trattate.
Tempo di sicurezza: 10 giorni
Dosi dâimpiego:250-300 ml/hl
Classificazione: Nc, Xi, Xn
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Stabilire il momento ottimale per la raccolta delle olive: strumenti e parametri

La corretta determinazione del tempo di raccolta ottimale è fondamentale per garantire la massima qualità dell'olio d'oliva, che richiede la valutazione precisa e tempestiva della maturità delle olive: metodi distruttivi e non distruttivi
27 agosto 2025 | 13:00
L'arca olearia
La gestione della mosca dell'olivo con metodi adulticidi: prodotti a confronto

Nessuno dei trattamenti ha ridotto significativamente l'infestazione totale rispetto ai controlli. Anche se l'esca attrattiva era bassa la capacità dei metodi adulticidi di proteggere l'oliveto è rimasta costante. L'efficacia dei diversi prodotti era però molto variabile
26 agosto 2025 | 16:00
L'arca olearia
Le differenze nell'uso dell'acqua tra un olivo irrigato e uno in asciutto

L'olivo in asciutta ha strategie di uso dell'acqua più conservative rispetto agli alberi irrigati e gli alberi in deficit controllato si acclimatano in modo in modo funzionale e strutturativo agli adaquamenti parziali a lungo termine
21 agosto 2025 | 13:00
L'arca olearia
Aggiornamento obbligatorio dell'olio di oliva "in attesa di classificazione"

A partire dalla campagna 2025/2026, l'olio prodotto e dichiarato nel registro telematico dovrà essere classificato nella sua categoria definitiva (Extra Vergine, Vergine o Lampante) secondo una precisa tempistica. Se prodotto in conto proprio si utilizzerà il relativo codice operazione "00 - Classificazione"
09 agosto 2025 | 11:00
L'arca olearia
Per conquistare i consumatori internazionali di olio di oliva occorrono valori autentici

Progettare campagne che generino empatia, coinvolgere i consumatori nella storia del prodotto e investire in certificazioni riconosciute può fare la differenza. I giovani consumatori, sebbene meno fedeli all’olio d’oliva, sono fortemente influenzati dai social media
08 agosto 2025 | 17:00 | Giosetta Ciuffa
L'arca olearia
I nanofertilizzanti del calcio e del silicio migliorano gli attributi morfologici e la composizione degli acidi grassi nell'oliva

Gli effetti sinergici tra silicio e calcio, poiché l'applicazione simultanea di questi due elementi ha impatti più benefici sull'oliva rispetto al loro utilizzo individuale
08 agosto 2025 | 16:00