L'arca olearia 20/12/2019

Arbequina e Picual le varietà più promettenti per i climi temperati umidi

Arbequina e Picual le varietà più promettenti per i climi temperati umidi

L'Uruguay come potrebbe diventare l'Italia: precipitazioni medie superiori a 1.100 mm all'anno ma distribuite in modo ineguale, inverni miti ed estati calde. Le prospettive per l'olivicoltura e un confronto varietale con Frantoio e Leccino


L'industria olivicola mondiale si è espansa in nuove regioni climatiche al di fuori del bacino del Mediterraneo a causa dell'aumento della domanda di olio extravergine di oliva che pone nuove sfide.

È il caso dell'Uruguay, in Sud America, dove la superficie olivicola ha raggiunto i 10.000 ettari negli ultimi 15 anni ed è destinata alla produzione di extra vergine. L'Uruguay ha un clima temperato umido con precipitazioni medie superiori a 1.100 mm all'anno ma distribuite in modo ineguale, inverni miti ed estati calde, con temperature medie annuali di 17,7°C. Le diverse condizioni agroecologiche richiedono conoscenze locali per ottenere una buona produttività, per cui l'obiettivo dell'Instituto Nacional de Investigación Agropecuaria è stato quello di comprendere la fattibilità e il potenziale della produzione di olio d'oliva in tali condizioni climatiche.

Per questo motivo sono state valutate le prestazioni agronomiche delle cultivar Arbequina, Barnea, Frantoio, Leccino, Manzanilla de Sevilla e Picual lungo 10 anni di piena produzione.

Sono stati determinati il comportamento fenologico, il tasso di crescita vegetativa, l'efficienza produttiva, il portamento alternativo e la resa in olio.

I processi di germogliazione e fioritura si verificano in un'ampia finestra all'interno del ciclo annuale tra i mesi di agosto e novembre con grandi variazioni interannuali.

In cultivar promettenti sono state ottenute rese di frutta superiori a 8 t/ha e rese di olio del 40% sul peso secco.

Tuttavia, l'alternanza di produzione è il principale fattore limitante della produzione, con valori ABI superiori a 0,60 per la maggior parte delle cultivar. Quindi scostamenti del 60% della produzione di anno in anno rispetto al valore medio.

Nonostante le problematiche riscontrate la produzione di olio d'oliva nelle regioni a clima umido è fattibile e le cultivar più promettenti basate sull'efficienza produttiva sono Arbequina e Picual.

Bibliografia

Conde-Innamorato P, Arias-Sibillotte M, Villamil JJ, et al. It Is Feasible to Produce Olive Oil in Temperate Humid Climate Regions. Front Plant Sci. 2019;10:1544. Published 2019 Nov 27

di R. T.