L'arca olearia

CAMPAGNA OLEARIA RECORD IN SPAGNA, CHE PRODURRA’ PIU’ DI UN MILIONE DI TONNELLATE DI OLIO DI OLIVA. IN CRESCITA ANCHE LA PRODUZIONE DI TURCHIA E SIRIA

Sarà la Spagna a dominare, incontrastata, i mercati l’anno prossimo, in virtù anche di una qualità generalmente buona, tanto in Andalusia quanto in Catalogna. La Grecia si mantiene sui livelli abituali, con Creta e il Pelopponneso che hanno goduto di un buon andamento climatico

16 settembre 2006 | Marcello Scoccia

Il quadro internazionale sulla produzione di olio di oliva nel bacino del mediterraneo, allo stato attuale, non è ancora completamente definito.
Le stime qui fornite possono variare, anche se non sensibilmente, in virtù delle condizioni meteorologiche e climatiche di settembre e ottobre.
Soltanto alla metà di novembre si potrà avere un quadro più esauriente e dettagliato della produzione quali-quantitativa nella campagna 2006/2007.

Intanto è indubbio che sarà la Spagna a dominare i mercati di olio di oliva e di extra vergine l’anno prossimo. La produzione è stimabile in 1,2 milioni di tonnellate, anche se vi sono previsioni più ottimistiche che parlano di 1,4 milioni di tonnellate. Si tratta comunque di quantità che dovrebbero superare di tre volte la migliore previsione per l’Italia. Considerando che la Spagna disporrà, probabilmente, all’inizio della prossima campagna di stock pari a 250.000 tonnellate, è plausibile stimare che le disponibilità spagnole per l’anno prossimo saranno di 1,5 milioni di tonnellate di olio di oliva. La qualità nel Paese iberico è generalmente buona, anche in catalogna dove, negli anni passati, le gelate hanno influito pesantemente sul risultato finale.

Se quest’anno sarà la Spagna dei record, la Grecia insidia il nostro secondo posto. Saranno probabilmente 300.00 tonnellate la produzione per la campagna 2006/07, in linea con la loro media annuale. La qualità sarà probabilmente buona, anche favorita da un favorevole andamento climatico, tanto nel Pelopponneso quanto a Creta.

In Portogallo la produzione dovrebbe assestarsi intorno alle 40-45.000 tonnellate.

In discesa, dopo la sorprendente performance dell’anno passato, la Tunisia che dovrebbe disporre di 150.170.000 tonnellate di olio di oliva, anche se di qualità probabilmente mediocre, dovuta in particolare alla stagione siccitosa.

Una delle sorprese della campagna 2006/07 dovrebbe essere la Turchia che dovrebbe produrre 200.000 tonnellate di olio di oliva e, contrariamente a quanto avvenuto nel passato, molto potrebbe essere extra vergine. Le piogge cadute durante l’estate dovrebbero favorire raccolti di buona qualità a prezzi interessanti.

In crescita anche la produzione della Siria che dovrebbe assestarsi intorno alle 160-180.000 tonnellate, di qualità generalmente buona.

Infine si conferma la produzione di 60-80.000 tonnellate del Marocco.



Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Monitoraggio di 260 pesticidi nell'olio extravergine di oliva e valutazione dei rischi per i consumatori

Un nuovo metodo per testare i residui di fitofarmaci nell'olio extravergine di oliva. In 21 dei 50 campioni di olio extravergine di oliva commerciali esaminati, almeno un pesticida è stato rilevato sopra il limite europeo

08 luglio 2025 | 14:00

L'arca olearia

Il letargo estivo dell'olivo

Durante i mesi di luglio e agosto, la pianta riduce al minimo la sua attività vegetativa. L'ingiallimento fogliare non deve preoccupare ed è bene sapere che l’assorbimento per foglia è molto limitato quando l’olivo entra nel letargo estivo

08 luglio 2025 | 12:00

L'arca olearia

Il differente effetto delle fertilizzazione fogliare sull'olivo in presenza di suolo acido o alcalino

Occorre conoscere la diversa efficacia della concimazione fogliare organica, in particolare negli oliveti non irrigati con tipi di terreno distinti. 

07 luglio 2025 | 12:00

L'arca olearia

Il genoma completo delle varietà italiane di olivo Frantoio e Leccino

E' la prima volta che si mettono a confronto in modo così dettagliato i genomi di queste due cultivar di olivo, particolarmente interessanti per le loro differenze nella resistenza alla siccità e alla salinità

07 luglio 2025 | 10:00

L'arca olearia

I limiti e i punti deboli della lotta adulticida contro la mosca dell’olivo

La lotta adulticida contro la mosca dell’olivo si sta imponendo sempre di più come sistema di lotta primario in olivicoltura. Tra le criticità, oltre ai costi, le capacità delle popolazioni di muoversi e la sovrapposizione delle generazioni

04 luglio 2025 | 17:00

L'arca olearia

Il grado di inserzione ottimale dei rami di olivo per avere la massima efficienza nella raccolta delle olive con scuotitore

La geometria dell'olivo può svolgere un ruolo fondamentale, determinando la propagazione delle vibrazioni attraverso l'albero, determinando quindi una migliore efficienza della raccolta ma anche riducendo lo sforzo fisico sugli alberi e sui macchinari

04 luglio 2025 | 16:00