L'arca olearia
I GRECI PRONTI A CONQUISTARE I MERCATI INTERNAZIONALI
Non esiste solo la Spagna e l’Italia, la Grecia si fa più aggressiva e agguerrita. Il Governo ha decretato il 2006 “L'anno dell'oliva e dell'olio di oliva”. L'idea è quella di potenziare il marketing, per cui il settore spende circa 10 milioni di euro l'anno
24 giugno 2006 | Ernesto Vania
I produttori di olio greci non intendono tollerare più il dominio spagnolo e italiano sui mercati internazionali.
Dopo unâannata difficile, con prezzi mediamente inferiori a quelli degli altri Paesi produttori della Comunità , la Grecia sente di aver bisogno di una svolta.
Nonostante sia la terza produttrice mondiale di olio d'oliva, più di 400.000 tonnellate/anno, solo il 6% di quanto esportato è venduto con marchi greci. Gran parte viene acquistato da ditte italiane che lo vendono col proprio marchio, più conosciuto e apprezzato all'estero.
âLa strategia - spiega Gregory Antoniadis, Presidente dell'Unione dei produttori greci di olio d'oliva (Sevitel) - è di ottenere una posizione durevole nei mercati ad alto potenziale dove abbiamo già una piccola presenza, come gli Stati Uniti, l'Australia e il Giappone".
L'idea è allora quella di potenziare il marketing, per cui il settore spende circa 10 milioni di euro l'anno. Così è sceso in campo quest'anno anche il governo, che ha decretato il 2006 âL'anno dell'oliva e dell'olio di olivaâ, stanziando altri 5 milioni di euro.
âI consumatori stanno cominciando a capire che l'olio greco è di eccellente qualita' - afferma George Papakirikos, esportatore di olio - ma il gap con spagnoli e italiani è difficile da colmareâ.
Lâimpressione è che lâItalia troverà un altro forte competitor sulla scena mondiale in tempi molto brevi.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
L'inerbimento dell'oliveto: chiave per il controllo dei parassiti dell'olivo
L'attuazione di un buon inerbimento dovrebbe essere focalizzato, tra gli altri obiettivi, sul controllo fitosanitario, modificando il microclima del suolo, riducendo le oscillazioni termiche e l'umidità relativa, che ostacola lo sviluppo della mosca dell'olivo
15 novembre 2025 | 12:00
L'arca olearia
L'olio venduto a scaffale è davvero extravergine di oliva? Gli oli a basso costo spesso provengono da processi di produzione meno controllati
Se non c’è fiducia del consumatore l’unico motivo di guida diventa il prezzo a scaffale. La tensione di un continuo ribasso dei prezzi dell’olio extravergine di oliva porta a ridurre la qualità, intrinseca e percepita. Una spirale senza fine e un disallineamento tra le aspettative dei consumatori e la qualità effettiva del prodotto
14 novembre 2025 | 17:30
L'arca olearia
Oliveto superintensivo: quando conviene e quando no
La vera incognita nella proposta di produzione olivicola superintensiva è la capacità di raggiungere il pieno potenziale produttivo degli alberi per un periodo di tempo sufficientemente lungo. L’analisi tecnico-agronomica deve precedere quella economica
14 novembre 2025 | 15:00
L'arca olearia
Il dolore muscolo-scheletrico tra i raccoglitori di olive italiani: impatto reale e percezione
La gestione non farmacologica e la prevenzione del dolore muscoloscheletrico per i raccoglitori di olive si basano sull'educazione all'acquisizione di competenze di autogestione, tra cui adeguamenti della dieta, attività fisica ed esercizio fisico
14 novembre 2025 | 14:00
L'arca olearia
Il profilo degli acidi grassi dell'olio d'oliva in risposta alla concimazione organica
La ricerca continua a sperimentare per ottenere un migliore contenuto di acidi grassi desiderabili come l'acido oleico utilizzando fertilizzanti compatibili con il sistema di produzione biologico
14 novembre 2025 | 13:00
L'arca olearia
I prezzi dell’olio extravergine di oliva italiano sono crollati: chi e perché ha rovinato il mercato
Ci si attende a breve un rimbalzo delle quotazioni dell’olio extravergine di oliva nazionale dopo due settimane di follia sul mercato. Ecco il motivo per cui le quotazioni all’ingrosso sono precipitate di 2 euro/kg in dieci giorni. Ecco cosa è accaduto
13 novembre 2025 | 16:00 | Alberto Grimelli