L'arca olearia

Stop alla potatura degli olivi, arriva Burian

In particolare sulla fascia adriatica e sugli Appennini sono attesi drastici cali delle temperature. Le potature, in particolare quelle di riforma, vanno sospese per prevenire danni da gelo nelle aree a rischio. Ecco i fattori da considerare

23 febbraio 2018 | R. T.

E' in arrivo Burian, il vento siberiano che nelle regioni estremo orientali porta a picchi di -40 gradi, ma che anche nel nostro Paese potrebbe portare a minimi termici di -8/-10 gradi in notturna e zero gradi di temperatura massima. Si prevedono inoltre abbondanti nevicate.

Il passaggio di questo vento siberiano dovrebbe essere abbastanza veloce, interessando l'Italia solo per 3-4 giorni, sufficienti, però, a far grandi danni all'olivo.

Il timore dei meteorologi non è che si ripeta il terribile anno 1985, con nevicate abbondanti e gelo intenso per molti giorni, quanto piuttosto la situazione del 2012, che portò anche al blocco del traffico per neve a Roma ma soprattutto tanti danni agli oliveti.

Il punto di massimo freddo, in tutta Italia, so dovrebbe registrare tra lunedì e martedì.

E' bene valutare, nelle aree più a rischio, come le fasce appenniniche e adriatiche, una sospensione della potatura degli olivi.

Ricordiamo che l'olivo, se ben acclimatato, può resistere a temperature di -7 gradi centigradi anche per alcuni giorni ma quando si scende a -10 gradi centigradi i danni possono essere consistenti, in particolare se associato a forte vento, elevata piovosità e/o umidità dell'aria.

Le condizioni meteo annunciate per il passaggio di Burian, insomma, consigliano molta prudenza e un'attenta vigilanza del proprio oliveto.

I fattori da tenere presenti sono la suscettibilità al freddo delle varietà presenti nel proprio oliveto, lo stato vegetativo (in alcune aree gli olivi hanno faticato a mettersi in stato di riposo e le piante sono ancora in succhio), l'esposizione ai venti freddi da est, il grado di umidità dell'aria e del suolo e naturalmente l'esposizione di tessuti verdi non cicatrizzati a seguito di potature.

Nel caso tutti questi fattori di rischio siano presenti nel proprio oliveto, è certamente utile fermare la potatura, eventualmente prevedendo di ricoprire almeno le ferite più grandi con mastice e rame, per proteggere i vasi linfatici eventualmente rimasti scoperti.

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