L'arca olearia
Problemi di allegagione sull'olivo? Si può rimediare con le poliammine
In presenza di grandi fioriture non è raro trovare molti frutti partenocarpici, che non si sviluppano e, quindi, rappresentano una perdita produttiva. Per prevenire il fenomeno bisogna intervenire già in piena fioritura
10 febbraio 2017 | R. T.
Non è raro, in caso di fioriture molto abbondanti, trovarsi con un certo numero di frutti partenocarpici, ovvero sviluppatisi senza fecondazione. Si tratta di drupe che rimangono piccolissime, che non accumuleranno olio e pertanto rappresentano una perdita produttiva.
Il fenomeno è tanto più accentuato in caso di stress durante la fioritura: carenze d'acqua o sbalzi termici accentuati possono pertanto portare a uno sviluppo anomalo di frutti partenocarpici.
Una ricerca iraniana ha cercato di capire se l'utilizzo di poliammine, composti organici aventi due o più gruppi amminici. E' già noto da tempo che la somministrazione di poliammine dall'esterno ripristina la crescita cellulare a livelli fisiologici.
I ricercatori iraniani hanno provato a somministrare putrescina e spermidina, nella misura di 2,5 e 5 mM.l-1 per la prima e 1.25 e 2.5 mM.l-1 per la seconda, sia in fase di piena fioritura sia due settimane dopo la fioritura.
Sono anche stati misurati i livelli endogeni di poliammine delle cellule del mesocarpo e del seme fino alla maturazione.
I risultati hanno mostrato che la somministrazione di putrescina è molto efficace nel ridurre la percentuale di frutti partenocarpici, quando applicata in piena fioritura.
Bibliografia
Sakineh Bagheri, -->Bahram Abedy, Majid Rahemi, Hossein Nemati, Vahid Rowshan, Changes in polyamine levels in relationship to the growth and development of parthenocarpic fruits (shotberries) of olive (Olea europaea L.), Scientia Horticulturae, Volume 215, 27 January 2017, Pages 172-177, ISSN 0304-4238
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