L'arca olearia

Può un olio extra vergine d'oliva contenere “tracce di soia”?

Al self service Ikea è presente una “miscela di oli di oliva originari dell’Unione Europea e non originari dell’Unione”, certificata biologica, ma leggendo bene l'etichetta ecco la sorpresa: “può contenere tracce di sesamo, soia”

17 dicembre 2015 | Marco Antonucci

In questi giorni mi sono trovato a pranzare nel ristorante self-service del negozio Ikea di Carugate, prima periferia di Milano. Un pranzo leggero, in parte certificato biologico, a un costo contenuto, in un luogo luminoso, sufficientemente silenzioso.

Sullo scaffale nella sala sono presenti tutti i condimenti ed in particolare l’extravergine. Tutte le bottiglie sono della stessa marca, contengono una “Miscela di oli di oliva originari dell’Unione Europea e non originari dell’Unione”, sono confezionate a Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza e sono certificate biologiche. L’etichetta è chiara, di facile comprensione. Se non fosse per una riga, scritta in piccolo, nella quale si legge: “Può contenere tracce di sesamo, soia”.

La cosa mi ha molto incuriosito e mi ha indotto ad alcune riflessioni, senza entrare nel merito della correttezza dell’etichetta (aspetto questo che esula dalle mie considerazioni: ci sono enti preposti per fare ciò).

- L’extravergine è una spremuta meccanica di olive, null’altro. Da che esiste la classificazione merceologica degli oli da olive. Nella bottiglia pertanto ci deve essere solo olio con determinate caratteristiche chimiche ed organolettiche.

- Lo stesso principio vale per l’acqua minerale: nella bottiglia ci deve essere solo pura acqua di sorgente, null’altro.

- Se questa dicitura (e cioè “Può contenere tracce di sesamo, soia”) fosse presente su una bottiglia di acqua minerale, noi la acquisteremmo?

- Tracce: si possono quantificare le tracce? Un grammo, un decilitro,…. Quanto pesano le tracce?

- Questa indicazione manleva l’imbottigliatore in caso siano presenti altri tipi di olio (di soia per esempio) nel contenitore?

- Siamo in presenza di un eccesso di zelo?

- Possiamo ancora considerare extravergine un olio che contiene altre sostanze in una misura che è strumentalmente verificabile (perché se così non fosse nessuno si sarebbe posto lo scrupolo di scrivere ciò in etichetta)?

Potrebbero interessarti

L'arca olearia

Proteggere l'olivo dl gelo: l'effetto dell'applicazione fogliare di Bacillus subtlis, saccarosio, etanolo, silicio

I danni causati dal congelamento si verificano nelle olive a temperature inferiori a -7 gradi. I trattamenti con Bacillus subtlis, saccarosio, etanolo, silicio non hanno avuto gli stessi effetti sulle cultivar delle olive e sulla conservazione delle piante di olivo

03 novembre 2025 | 14:00

L'arca olearia

Effetto dell'uso di compost e acqua di vegetazione dell'olivo sulla fertilità dell'oliveto

Le principali caratteristiche chimiche delle foglie d'olivo e la composizione dei microrganismi del suolo per l'utilizzo di compost e acqua di vegetazione. Più vita nel terreno dopo il trattamento

03 novembre 2025 | 11:00

L'arca olearia

Il modello di crescita e di accumulo di olio nelle olive: può crescere fino a dicembre

L'olio appare nelle cellule della polpa alla fine di luglio, quando il frutto è sufficientemente sviluppato e il nocciolo si è già indurito. Il picco di olio si può raggiungere anche a dicembre ma il tasso di accumulo a novembre si abbassa molto

31 ottobre 2025 | 17:45

L'arca olearia

Gli effetti di due tipi di imballaggio sul profilo fenolico e sulle caratteristiche sensoriali dell'olio extravergine di oliva

Gli effetti combinati della durata di conservazione e del confezionamento sul profilo fenolico dell'olio extravergine di oliva in relazione ai suoi attributi sensoriali. I materiali con elevata permeabilità all’ossigeno, come il polipropilene e il polietilene, non sono adatti per la conservazione dell’olio d’oliva

31 ottobre 2025 | 17:15

L'arca olearia

Le caratteristiche nutrizionali, aromatiche e funzionali dell'olio extravergine di oliva da olivo selvatico

La qualità, il profilo fenolico e l'aroma dell'olio d'oliva selvatico evidenziano il suo elevato potenziale per essere utilizzato come preziosa risorsa naturale e alternativa per migliorare la qualità dell'olio extravergine d'oliva

31 ottobre 2025 | 15:00

L'arca olearia

L'impatto di pirofeofitina a e 1,2-diacilgliceroli sulla qualità dell'olio extravergine di oliva e sulla durata di conservazione

Identificati i tratti più impattanti che contribuiscono all'evoluzione di pirofeofitine e diacilgliceroli durante lo stoccaggio in ragione di temperatura e tempo di conservazione per comprendere la loro potenziale correlazione con gli attributi sensoriali 

31 ottobre 2025 | 14:00

Commenta la notizia

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati

Accedi o Registrati