L'arca olearia
Calano le temperature, attenzione alla mosca delle olive
Già un abbassamento di pochi gradi può ridurre sensibilmente la mortalità larvale e aumentare la fertilità delle femmine. Troppo bassa, nel periodo appena trascorso, la mortalità degli adulti per dormire sonni tranquilli. Ancora troppi preconcetti sulla mosca delle olive
24 luglio 2015 | R. T.
Il gran caldo delle ultime settimane ha tranquillizzato gli olivicoltori. Salvo qualche raro caso, le infestazioni di mosca delle olive sono state nulle o ben al di sotto della soglia economica d'intervento.
Anche i campionamenti in campo si sono diradati, in ragione di una significativa riduzione delle catture di adulti sulle trappole cromotropiche. Tutto tace e tutto dorme.
In effetti, secondo le ricerche dell'entomologo Tremblay già a temperature attorno ai 35 gradi gli adulti restano immobili a contatto di superfici umide, da cui le scarse catture di questo periodo.
Inoltre è noto che temperature, anche solo di qualche ora, superiori ai 32 gradi, possono provocare elevate mortalità delle larve e compromettere anche la fertilità delle femmine. Non è così infrequente, infatti, imbattersi in punture sterili, in questo periodo. Sebbene, dal punto di vista teorico, al crescere della temperature aumenti la velocità media di sviluppo, oltre i 32 gradi questa si arresta.
I 32 gradi di temperatura, come soglia oltre la quale la mortalità cresce sensibilmente, si riferisce però solo agli stadi larvali, fino a quello di pupa.
Già con una temperatura media di 29,5 gradi si ha una mortalità pari al 100%. Un abbassamento delle temperatura media da 29,5 a 24,5 gradi porta però la mortalità larvale ad abbassarsi a un poco rassicurante 27%. Una temperatura media di 24,5 gradi, come da tabella sottostante, si può ottenere già con una massima di 28 gradi e una minima di 20 gradi. Si tratta delle temperature che vengono previste nel centro nord Italia, con particolare riferimento al versate adriatico, per l'ultima settimana di luglio.
Non si può neanche contare troppo su un significativo abbattimento della popolazione adulta a causa degli anticicloni africani delle ultime settimane.
La temperatura letale, oltre la quale la mortalità degli adulti di mosca risulta sensibile, è di 37 gradi, fino a divenire totale nel volgere di pochi minuti al di sopra di 43 gradi.
Attenzione però, perchè anche per temperature particolarmente elevate, comprese tra 38 e 43 gradi, la disponibilità di acqua aumenta le possibilità di sopravvivenza. A 40 gradi gli adulti che altrimenti morirebbero entro due ore, possono sopravvivere sino a tre giorni se hanno acqua a disposizione. Ne risulta che in zone umide, in vicinanza di laghi o fiumi, ma anche in oliveti con impianto di irrigazione, vi è stata una maggiore probabilità di sopravvivenza per la popolazione adulta. Popolazione la cui dinamica evolutiva, però, non è stato possibile monitorare attraverso le trappole cromotropiche in ragione dell'immobilità cagionata dalle elevate temperature.
Infine ricordiamo che la fecondità della specie risulta elevata tra i 23-26 gradi. L'accoppiamento avviene al crepuscolo a temperature superiori ai 16 gradi.
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alessandro campana
25 luglio 2015 ore 20:09ciao a tutti, ho un'azienda olivicola in puglia e svolgendo il monitoraggio con trappole con feromone, posso confermare che le catture di adulti sono 0 dovute alle alte temperature. leggendo questo articolo mi è stato utile perchè ho aumentato le mie informazioni.
grazie alessandro