L'arca olearia
Sempre più donne potano gli olivi e le forbici d’oro 2015 si tingono di rosa
Gli uomini hanno strappato il primato solo per un soffio. A Mimma Palella la medaglia d'argento. Un'altra donna, Maria Cosima dalla Sardegna, nella top ten. Il gentil sesso ha dimostrato professionalità, competenza, occhio e manualità
17 aprile 2015 | Barbara Alfei
Tonalità di rosa hanno colorato il 13° Campionato Nazionale di potatura dell’olivo allevato a vaso policonico “Forbici d’oro”, che si è tenuto lo scorso 10 aprile in Sicilia, presso l’azienda Agricola di Francesca Oliva a Siracusa.
Tre le donne in gara: Mimma Palella - campionessa regionale Lazio per la seconda volta, Maria Cosima Deiana - campionessa regionale Sardegna anche lei per la seconda volta e Karmen Stefan tre volte campionessa in Friuli Venezia Giulia.
Il gentil sesso ha dimostrato professionalità, competenza, occhio e manualità, cimentandosi nella potatura di riforma di 3 piante a testa in un tempo massimo di 30 minuti (10 minuti a pianta) in mezzo ad una armata di potatori uomini, dando prova di forza fisica nell’utilizzo di attrezzatura manuale dotata di prolunga per l’esecuzione di grossi tagli, anche nella parte alta della chioma. Per soli due minuti i “maschi” muscoli hanno avuto la meglio: pari punteggio (56,1) ma minor tempo per Gozzi Stefano, Lazio; seconda classificata Mimma Palella, altrettanta professionalità, tantissima grinta.
Mimma lavora presso l’Azienda Dimostrativa Arsial di Montopoli di Sabina, dove le è stato trasmesso l’amore per l’olivo e di conseguenza la curiosità di cimentarsi nella potatura. “La voglia di mettermi in gioco, soprattutto competere, in un’arte rivolta fino ad alcuni anni fa esclusivamente agli uomini, mi ha permesso di arrivare ad essere la prima donna a vincere un campionato nazionale”. Le sue impressioni prima e dopo la gara: “Vedendo le piante ho subito pensato di non farcela, bisognava tagliare troppo ed in confronto a tanti giganti uomini una donna piccola come me non aveva possibilità, poi assistendo alla dimostrazione del prof. Famiani ho capito che avrei potuto competere. L’emozione che ho provato al momento della premiazione è indescrivibile…ogni istante che passava e la classifica si accorciava, la mia emozione era più forte, quando hanno annunciato i primi 2 a parità di punteggio forse per un attimo il mio cuore si è fermato, ancora non ci posso credere che una donna abbia superato tutti quei concorrenti maschi, poi il trofeo della migliore squadra ha fatto il resto”.
Un’altra donna tra i premiati – Maria Cosima dalla Sardegna, posizionatasi al sesto posto, con 54,30 punti. “A volte mi chiedo se è normale provare tanto amore e passione per la pianta d’olivo, ma è così, amore e passione. La gioia e l’emozione per l’ottimo risultato ottenuto al Campionato Nazionale è tanta. Gareggio da tre anni e nonostante sia una competizione prevalentemente maschile non ho mai trovato nessuna difficoltà d'inserimento. Ho una forte sensibilità e un gran rispetto per questa pianta, ma penso anche di avere un ottimo maestro che tanto mi ha insegnato in questi anni''.
Un buon risultato anche per Karmen con 44,40 punti. “E’ molto carino fare una gara ad armi pari, ma purtroppo la forza fisica dà risultati migliori. Il campionato comunque mi ricarica! Condividere problemi, successi con le persone che fanno il tuo stesso lavoro è molto piacevole anche se le persone provengono da ambienti molto diversi. Osservare sbagli, carenze altrui dà la possibilità di correggere se stessi, per migliorare in futuro”
2015: l’anno delle donne, ma anche dei giovani
In 8 sono approdati nell’isola in pulmino dal “continente”; 6 studenti dell’Istituto Tecnico Agrario di Larino, gasati e colorati in divisa ARSIAM, risultati vincitori al concorso regionale Molise e due dall’Istituto Tecnico Agrario di Pesaro, premiati nella 1° selezione regionale Istituti Agrari delle Marche, con buon piazzamento anche al concorso regionale; infine un ragazzo sardo dall’Istituto Tecnico Agrario di Perfugas (SS).
Tanti giovani, tutti pronti a confrontarsi con una armata di potatori adulti, dando prova di alta professionalità, in una prova difficile di potatura di riforma, che richiedeva occhio ed esperienza, oltre che manualità nei tagli.
I premiati
Sul podio Stefano Gozzi e Mimma Palella dal Lazio, terzo classificato Simone Astolfi – Umbria, quarto Raffaele Bruni – Marche, quinto Giovanni Di Carlo – Abruzzo, sesta Maria Cosima Deiana – Sardegna, settimo Marco Menghi – Lazio, ottavo Mario Maione – Abruzzo, nono Marco Pezzotti – Lazio, decimo Renato Deiana – Sardegna. Mattia Di Maria dal Molise è risultato il concorrente giovane con il miglior punteggio. Il premio a squadra è andato alla Regione Lazio.
Sponsor ufficiale della manifestazione la Ditta Castellari con i suoi marchi, Infaco e Silki.
L’importante lavoro di formazione portato avanti con serietà ed impegno, la sinergia tra Enti, Istituzioni, Associazioni favorita dalla nascita del Comitato di coordinamento del Campionato Nazionale di potatura, le numerose pre-selezioni effettuate a livello regionale hanno favorito una crescita della professionalità dei potatori; 50 concorrenti risultati idonei (punteggio superiore a 36/60) alla tredicesima edizione del Campionato; questi avranno la possibilità di iscriversi all’“Elenco degli operatori abilitati alla potatura dell’olivo”, tenuto dall’ASSAM ed aggiornato annualmente.
La graduatoria Forbici d’oro 2015 è consultabile sul sito www.assam.marche.it, o www.olimonovarietali.it.
Una ventata di fresco entusiasmo, la passione per l’olivo, la possibilità di confrontarsi, lo spirito di amicizia e di allegria, il sole della Sicilia, i profumi e sapori del territorio hanno “colorato” anche questa 13° edizione del Campionato Nazionale di potatura dell’olivo. A fine giornata, stanchi, sudati e soddisfatti i concorrenti si sono salutati con un “arrivederci al prossimo campionato”.
Evviva le donne, evviva la potatura …evviva l’olivo!!!
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