L'arca olearia
Discriminare gli oli d'oliva attraverso i composti volatili e la gascromatografia
L'Istituto de la Grasa di Siviglia, nell'ambito del progetto Horizon2020, ha studiato l'applicazione della metodica analitica nella valutazione e quantificazione dei composti sensoriali dei diversi oli di oliva
26 novembre 2014 | R. T.
In futuro potrebbe essere la gascromatografia SPME-GCMS (Headspace–Solid Phase Microextraction–Gas Chromatography) a discriminare tra le varie categorie di oli di oliva.
Dopo qualche studio italiano nel passato, l'Istituto de la Grasa di Siviglia, nell'ambito del progetto europeo Horizo2020, ha individuato in questo metodo analitico quello più efficace per la valutazione e quantificazione dei composti volatili dell'olio di oliva, arrivando anche a sostituire nel futuro, il panel test.
Il limite più evidente della metodica è che i margini di errore della gascromatografia, nel determinare la composizione/quantità dei composti volatili, non è mai stata analizzata a fondo, rendendo impossibile l'adozione e la convalida della metodica a livello internazionale.
Il maggiore problema è quello legato al numero elevato e alla diversa natura dei composti volatili presenti nell'olio di oliva.
Lo studio spagnolo si è concentrato su soli 29 composti volatili responsabili delle percezioni sensoriali più comuni negli oli vergini d'oliva.
Per ognuno dei composti volatili è stata determinata la risposta lineare, i limiti di rilevamento e di quantificazione, la sensibilità, l'accuratezza, la precisione e la selettività.
Il 67% dei composti analizzati ha presentato una deviazione standard relativa in ripetibilità inferiore al 10%, e tale percentuale sale al 95% per l'olio lampante.
Molto alta invece la precisione del metodo, al 97% per i composti volatili utilizzati.
La precisione è stata fondata nel 97% dei composti volatili studiati. Infine, viene fornito un esempio Secondo i ricercatori la gascromatografia SPME-GCMS ha le potenzialità per discriminare gli oli vergini di oliva di diverse categorie (extra vergine, vergine e lampante) e per la quantificazione dei loro composti volatili.
Bibliografia
I. Romero, D.L. García-González, R. Aparicio-Ruiz, M.T. Morales, Validation of SPME-GCMS method for the analysis of virgin olive oil volatiles responsible for sensory defects, Talanta, Available online 24 November 2014, ISSN 0039-9140
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