L'arca olearia
Il Consiglio oleicolo internazionale rivede i limiti per molti parametri, alchil esteri compresi
Nella riunione del 27 maggio scorso il Coi ha affrontato quanto rimasto in sospeso dal novembre scorso. Superati gli scogli più critici su cere, campesterolo e alchil esteri
01 giugno 2013 | R. T.
Dopo che nel novembre 2012 la riunione del Coi si era chiusa con un nulla di fatto, con anche la mancata approvazione della previsione di bilancio per il 2013, cosa che ha comportato il congelamento di tutte le attività del Consiglio fino a oggi, si è trovata la quadra del cerchio ed è stato dato di nuovo il via libera alle attività.
Parere favorevole è stato espresso sia per l'adesione dell'Uruguay sia della Palestina anche se la decisione definitiva verrà adottata solo a novembre di quest'anno.
Le novità più significative per gli olivicoltori europei, anche perchè saranno recepite presto dall'Unione europea, sono una revisione dei limiti per alcuni dei principali parametri riguardati gli oli vergini.
Nel solco del miglioramento progressivo della qualità delle produzioni, alcuni limiti sono stati rivisti, alcuni ampliati ma attraverso alberi decisionali che garantiscano la genuinità del prodotto.
Il Coi ha previsto il passaggio dalla determinazione degli alchil esteri (esteri etilici + metilici) a considerare solo gli esteri etilici, con, però, una significativa e progressiva riduzione del loro tenore massimo. Dagli attuali 75 mg/kg per gli alchil esteri dalla campagna 2013/14, ovvero la prossima, il limite verrà rivisto a 40 mg/kg di etil esteri che si abbasserà ulteriormente a 35 mg/kg nel 2014/15.
Abbassato anche il limite di stigmastidieni, da 01 mg/kg a 0,05 mg/kg.
Abbassato anche il lmiite di acido miristico dallo 0,05% allo 0,03%.
Fissato il limite delle cere a 150 mg/kg per la somma di C42, C44 e C46.
Affrontato e risolto anche il delicato tema del campesterolo che a lungo ha visto contrapposto nuovo mondo olivicolo ed Europa. Sono stati infatti adottati gli alberi decisionali. Per oli extra vergini che abbiano valori di campesterolo tra il 4 e il 4,5%, la genuinità viene dichiarata solo quando rispettino contemporaneamente valori di 1,4% di stigmasterolo e dello 0,3% di delta 7 stigmastenolo.
Infine è stato definitivamente adottato il metodo generale per determinare gli oli stranieri, il metodo per la determinazione di steroli e dialcoli triterpenici e provvisoriamente il metodo per la determinazione di alchil esteri e cere con 3 grammi di silice.
È stata inoltre adottata una nuova revisione del metodo per la valutazione organolettica degli oli di oliva vergini.
Potrebbero interessarti
L'arca olearia
Il selenio per l’olivo è utile contro gli stress ambientali

Il selenio non ha provocato alterazioni nella produzione delle olive e nella qualità dell'olio d'oliva, ma ha dimostrato un'azione antiossidante e pro-ossidante dose-dipendente nell’olivo
01 luglio 2025 | 16:00
L'arca olearia
Ecoschema 3 per l'olivo: diminuiscono le domande di adesione

L’Ecoschema 3 prevede un contributo per ogni ettaro di Superficie Agricola Utilizzata coltivata a olivo, pari a 220,00 euro/ha. Ma troppa burocrazia e impegni agronomici stringenti fanno diminuire le domande del 17%
30 giugno 2025 | 16:00
L'arca olearia
La struttura della chioma dell’olivo e l’influenza sulla produttività

Architettura della chioma e caratteristiche di fruttificazione dell’olivo sono fondamentali per ottenere una buona produttività. Il problema dell’invecchiamento fisiologico precoce della chioma a causa dell'eccessivo ombreggiamento
30 giugno 2025 | 12:00
L'arca olearia
Le prospettive dei funghi entomopatogeni contro Xylella fastidiosa

L'Università di Cordoba sta esplorando l'uso di funghi entomopatogeni, in grado di infettare gli insetti, per ridurre il numero di vettori che possono trasmettere Xylella Fastidisa e persino alterare la sua capacità di trasmettere i batteri.
28 giugno 2025 | 10:00
L'arca olearia
Un volo sull’Italia dell’olivo e dell’olio d’oliva: come sono andate fioritura e allegagione?

E’ ancora presto per delineare un quadro della prossima campagna olearia, con l’incertezza del clima, degli attacchi di mosca e della disponibilità di acqua a uso irriguo, ma le premesse sono positive quasi ovunque
27 giugno 2025 | 16:30
L'arca olearia
L’utilizzo di ormoni vegetali contro la mosca dell’olivo

Gli ormoni vegetali possono indurre cambiamenti sulla lunghezza, il peso, il volume, la densità e il peso della polpa dell’oliva e questo può influenzare anche lo sviluppo degli stadi preimaginali della mosca dell’olivo, aumentando la quantità di metaboliti secondari
27 giugno 2025 | 16:00
Commenta la notizia
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Accedi o Registratigiovanni breccolenti
01 giugno 2013 ore 08:41Tutte quelle polemiche createsi su questo sito qualche tempo fa, i mitici comitati alchilesteri 75 sponsorizzati da qualcuno qui dentro, tutto risolto con un semplice e giusto abbassamento graduale dei limiti, che non farà altro che migliorare il prodotto e spingerà tutta la produzione Italiana a fare sempre meglio.Vogliamo anche aggiungere che c'è un paletto in piu' per i furbetti? Ma si aggiungiamolo.
Alfredo Marasciulo
01 giugno 2013 ore 09:45Il limite attuale di 75 é dato dalla somma di esteri etilici piú esteri metilici. Il nuovo limite di 40 riguarda invece solo gli esteri etilici. Alla fine non sono sicuro che il valore sia stato abbassato di molto.