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Xylella fastidiosa: ecco come si muove la ricerca contro il batterio killer

Xylella fastidiosa: ecco come si muove la ricerca contro il batterio killer

Il 23 maggio, on line e in presenza, un importante momento di approfondimento tecnico-scientifico sullo stato di attuazione di alcuni dei principali progetti di ricerca, nazionali e internazionali, per la lotta a Xylella fastidiosa

21 maggio 2024 | C. S.

Il 23 maggio a Bari si terrà un focus scientifico sullo stato di attuazione di alcuni dei principali progetti di ricerca, nazionali e internazionali, per la lotta a Xylella fastidiosa.

A distanza di 11 anni dal primo ritrovamento del batterio sugli olivi in Salento, la situazione è divenuta ben più complessa, con diverse varianti del batterio scoperte in Europa su numerose specie vegetali. In questo scenario il contributo dei partenariati di ricerca è fondamentale per lo sviluppo di strategie di contrasto alla diffusione del patogeno e per supportare le autorità fitosanitarie chiamate a gestire le emergenze fitosanitarie.

L’evento, di cui si allega il programma, è organizzato dall’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IPSP), coordinatore dei progetti REACH-XY e OMIBREED, finanziati rispettivamente dai Ministeri dell’Economia e delle Finanze (MEF) e dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), per fare il punto su alcune delle iniziative di ricerca in cui la comunità scientifica italiana è attivamente coinvolta.

Il convegno, la cui partecipazione è aperta, previa registrazione, a tutti gli interessati, si terrà a Bari presso Villa Romanazzi-Carducci (Via Giuseppe Capruzzi, 326) il 23 maggio con inizio alle ore 9.00 e sarà trasmesso in diretta streaming.

La presentazione dei progetti sarà preceduta da un aggiornamento sulla evoluzione dell’epidemia di Xylella nella Puglia meridionale e sui recenti ritrovamenti del batterio nel barese.

Seguirà un gruppo di interventi per illustrare la ricerca in Europa, con la partecipazione della professoressa Blanca Landa, leader del progetto Horizon Europe BeXyl, e di rappresentanti dei consorzi europei Biovexo e FREE@POC.

Il fulcro dell’evento sarà la presentazione dei due progetti nazionali di ricerca OMIBREED e REACH-XY e del contributo delle istituzioni di ricerca pugliesi nelle altre linee di ricerca finanziate dal MASAF.

In particolare, saranno presentati i progetti 1LiveXylella sulle nuove tecnologie al servizio della diagnosi, coordinato dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, il progetto SOS sul controllo del vettore sputacchina, guidato dall’Università di Torino, e Integroliv, per il contenimento di Xylella fastidiosa e la rigenerazione dell'olivicoltura, coordinato dall’Università del Molise.
Il 24 maggio è prevista una visita tecnica in campo nella provincia di Lecce.