Bio e Natura 26/02/2024

Ginseng: le radici asiatiche del benessere e della salute

Ginseng: le radici asiatiche del benessere e della salute

I ginseng sono radici famose nella medicina asiatica. Le origini millenarie e la diffusione per le proprietà benefiche. Come usarlo ogni giorno


Il ginseng, considerato un vero e proprio elisir naturale per la salute e il benessere generale, ha accompagnato l'evoluzione umana per millenni, rivelandosi uno dei rimedi naturali più preziosi e ricercati. I rimedi erboristici conosciuti come “ginseng” si basano sulle radici di diverse specie distinte di piante, principalmente ginseng coreano o asiatico (Panax ginseng), ginseng siberiano (Eleutherococcus senticosus) e ginseng americano (Panax quinquefolius). Tutte queste specie appartengono alla famiglia delle piante delle Araliaceae, ma ognuna ha i suoi effetti specifici sull'organismo. I prodotti a base di ginseng sono comunemente chiamati “tonici”, un termine che è stato sostituito da “adattogeni” in gran parte della letteratura di medicina alternativa. Il termine "adattogeno" connota un agente che presumibilmente "aumenta la resistenza allo stress fisico, chimico e biologico e sviluppa la vitalità generale, inclusa la capacità fisica e mentale di lavorare". Le radici di ginseng vantano origini antichissime, specialmente nelle tradizioni orientali dove vengono utilizzate da oltre 5.000 anni non solo come integratore alimentare ma anche come potente medicina. La sua fama di "radice della vita" deriva dalla convinzione che possa migliorare la vitalità, la resistenza fisica e mentale e bilanciare le funzioni dell'organismo. Inoltre, il ginseng è ampiamente studiato per i suoi benefici sulla concentrazione e sulla memoria, sulla regolazione del metabolismo e sul supporto alla salute cardiovascolare. Nonostante sia rinomato per le sue molteplici virtù, l'utilizzo del ginseng deve essere informato e misurato, poiché presenta controindicazioni specifiche ed effetti collaterali in determinate condizioni. Pertanto, ricorre a questa antica radice non solo significa abbracciare una fonte naturale di benessere ma anche riconoscere l'importanza di un approccio equilibrato e consapevole verso la propria salute.

La Storia Millenaria del Ginseng, le Sue Origini e il Mercato

ginseng origineIl ginseng, conosciuto anche come "radice dell'uomo" per la sua forma umanoide, è una delle piante medicinali più celebri e valorizzate nella storia delle pratiche medicinali tradizionali, soprattutto in quelle asiatiche. La sua storia ha origine migliaia di anni fa, principalmente in Corea, Cina e Siberia, dove veniva utilizzato sia come rimedio naturale per una moltitudine di disturbi che come tonico generale per migliorare il benessere fisico e mentale. Le prime testimonianze dello sfruttamento delle sue proprietà risalgono a oltre 5000 anni fa, secondo alcuni ritrovamenti archeologici e documenti storici. Il ginseng è stato uno dei beni commerciali più importanti per l’assistenza sanitaria e il trattamento delle malattie in Asia, tra cui Corea e Cina, ed è attualmente distribuito in 35 paesi in tutto il mondo. A seconda delle caratteristiche dei consumatori di ciascuna nazione, il ginseng può essere utilizzato per prodotti agricoli, alimenti, integratori dietetici, integratori sanitari e medicinali. Dopo che gli standard internazionali di qualità del ginseng in Asia sono stati stabiliti come standard nel 2009 dalla Commissione Codex Alimentarius, la specifica mondiale del ginseng ha gradualmente sostituito la precedente specifica del ginseng di ciascuna nazione. Quattro paesi tra cui Corea del Sud, Cina, Canada e Stati Uniti sono i maggiori produttori e la loro produzione totale di ginseng fresco è di circa 79 mila tonnellate. Il ginseng è distribuito in diversi paesi in varie forme come ginseng fresco, ginseng essiccato, ginseng bollito ed essiccato (Taekuksam), ginseng rosso e prodotti correlati e viene consumato come cibo, integratori alimentari, alimenti funzionali, forniture mediche. Si stima che il mercato mondiale del ginseng, compresa la radice di ginseng e i prodotti trasformati, valga 2 miliardi di dollari. In particolare, la dimensione del mercato coreano è di 1,1 miliardi di dollari, il che rende la Corea il più grande distributore al mondo. Nel corso dei secoli, infatti, la fama del ginseng ha varcato i confini asiatici, giungendo nel mondo occidentale dove la sua popolarità continua a crescere grazie alle ricerche scientifiche che ne confermano le numerose proprietà salutari e terapeutiche. Nonostante la modernizzazione delle pratiche mediche, il ginseng mantiene un posto di rilievo nella fitoterapia contemporanea, simbolo di un ponte tra le antiche tradizioni mediche e l'approccio olistico alla salute promosso oggi.

Le Principali Proprietà Salutari del Ginseng

ginseng proprietaIl ginseng, conosciuto scientificamente come Panax ginseng (coreano), Eleutherococcus senticosus (siberiano) e Panax quinquefolius (americano) è una radice ricca di storia e di proprietà terapeutiche, utilizzata da millenni nella medicina tradizionale cinese per le sue incredibili capacità di riequilibrare e rinforzare l'organismo. Tra le principali proprietà salutari del ginseng si annoverano la sua efficacia nel migliorare la performance cognitiva, sostenendo la memoria e la concentrazione. Inoltre, grazie alla sua azione adattogena, il ginseng è in grado di aiutare il corpo a gestire lo stress in maniera più efficace. I principali agenti attivi del Panax ginseng sono i ginsenosidi, che sono saponine triterpeniche. Questi sono i composti che influenzano l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene e il sistema immunitario, il che potrebbe spiegare molti degli effetti salutistici tra cui l'attività delle cellule killer naturali e la produzione di interferone oltre a provocare vasodilatazione e influenzare l’attività ipoglicemica. Sul piano fisico, questa radice miracolosa favorisce l'aumento della resistenza fisica e può contribuire a regolare i livelli di glucosio nel sangue, rendendola un'alleata preziosa per chi soffre di diabete. Non meno importante è il suo contributo alla salute sessuale, poiché il ginseng è noto per migliorare la funzione erettile negli uomini. Tuttavia, nonostante i suoi molteplici benefici, l'uso del ginseng deve essere moderato e consapevole, poiché esistono anche controindicazioni quali insonnia e possibili reazioni allergiche in soggetti predisposti. Gli effetti avversi includono nausea, diarrea, euforia, insonnia, mal di testa, ipertensione, ipotensione, mastalgia e sanguinamento vaginale. Il ginseng può interagire con la caffeina causando ipertensione e può abbassare le concentrazioni di alcol nel sangue. Può anche diminuire l’efficacia del warfarin (Coumadin). Il ginseng provoca anche attività ipoglicemizzante e occorre prestare cautela nell'uso di prodotti a base di ginseng in pazienti con diabete a causa delle possibili interazioni con agenti ipoglicemizzanti orali e insulina. La maggior parte degli studi di ricerca pubblicati hanno utilizzato un estratto standardizzato di Panax ginseng in un dosaggio di 200 mg al giorno. Altre fonti raccomandano da 0,5 a 2 grammi di radice secca al giorno per un breve periodo, assumendo il ginseng sotto forma di tè o masticando. Le formule in capsule vengono generalmente somministrate in un dosaggio compreso tra 100 e 600 mg al giorno, solitamente in dosi frazionate.

Il Ginseng femminile contro l’osteoporosi

Con l’aumento costante dell’aspettativa di vita si pone la sfida di trattare disturbi legati all’età come l’osteoporosi. Alla ricerca di trattamenti alternativi, Hao Gao, Xin-Luan Wang e colleghi si sono rivolti al ginseng femminile (Angelica sinensis), che è stato a lungo utilizzato nella medicina tradizionale cinese per curare l’osteoporosi. I ricercatori hanno eseguito l’estrazione chimica sulla pianta medicinale e hanno identificato due nuovi composti, chiamati falcarinftalide A e B, che erano strutturalmente diversi da qualsiasi cosa precedentemente scoperta nel ginseng femminile. Ispirandosi all'efficacia tradizionale del ginseng femminile, il team ha testato i composti per il loro impatto sulla formazione di cellule chiamate osteoclasti, che facilitano la perdita ossea. Hanno osservato che solo la falcarinftalide A e i suoi precursori mostravano attività inibitoria sugli osteoclasti e un effetto antiosteoporotico. Ulteriori analisi hanno dimostrato che la falcarinftalide A blocca i principali percorsi molecolari coinvolti nella generazione degli osteoclasti. I ricercatori affermano che questo studio apre la possibilità a nuovi trattamenti per l'osteoporosi basati sul composto del ginseng femminile, sia nella sua forma attuale che come modello strutturale per l'ulteriore sviluppo di farmaci.

Come Integrare il Ginseng nella Dieta Quotidiana

Incorporare il ginseng nella dieta quotidiana può essere un eccellente modo per sfruttare i suoi numerosi benefici per la salute, che vanno dal miglioramento delle funzioni cognitive alla riduzione dello stress. Una delle modalità più semplici è attraverso l'infusione di tè al ginseng. Un cucchiaino di radice di ginseng tritata finemente in una tazza d'acqua calda può essere un ottimo inizio o fine giornata. Per coloro che preferiscono alternative più veloci, esistono integratori di ginseng sotto forma di capsule o compresse, ideali per mantenere un dosaggio costante e controllato. È importante, tuttavia, che la assunzione non superi le dosi raccomandate per evitare effetti collaterali indesiderati.

Il ginseng può anche essere incorporato in diverse preparazioni culinarie. Ad esempio, la radice di ginseng fresca o essiccata può essere aggiunta a zuppe e brodi, conferendo un sapore unico e arricchendo il piatto con le sue proprietà benefiche. Alcuni prediligono l'utilizzo del ginseng nella preparazione di smoothies energizzanti, combinando la radice con frutta fresca e verdure a foglia verde per un potente inizio della giornata. È fondamentale notare che il ginseng interagisce con alcuni farmaci e condizioni mediche; pertanto, è consigliabile consultare un medico prima di introdurre il ginseng nella dieta, specialmente se si assumono farmaci prescritti o si soffre di determinate patologie.

di T N