Bio e Natura

Scoperti i pericoli nascosti dei dolcificanti artificiali

Scoperti i pericoli nascosti dei dolcificanti artificiali

Il ricercatore della Ben-Gurion University, Ariel Kushmaro, ha notato che esiste un'etichettatura poco accurata dei dolcificanti artificiali sui prodotti, il che rende difficile sapere quanto ne contenga ciascun prodotto

05 ottobre 2021 | C. S.

Una nuova ricerca degli scienziati della Ben-Gurion University, ha rivelato che i dolcificanti artificiali approvati dalla FDA possono causare la malattia di batteri intestinali precedentemente sani, causando disagio e problemi digestivi.

I ricercatori, che hanno pubblicato i loro risultati il ​​mese scorso sull'International Journal of Molecular Sciences, hanno esaminato sei dolcificanti artificiali comunemente usati. Sebbene nessuno di loro uccida attivamente i batteri, tre dei sei compromettono significativamente la comunicazione. Per testare i dolcificanti, gli scienziati hanno utilizzato integratori sportivi. Hanno esaminato aspartame, saccarina, sucralosio, acesulfame potassio (Ace-K), advantame e neotame. Tre, aspartame, sucralosio e saccarina, inibiscono significativamente la comunicazione batterica. Almeno uno dei tre è stato trovato in tutti gli integratori sportivi che hanno testato.

"Il fatto che i batteri utilizzino il quorum sensing (un sistema di regolazione trascrizionale dipendente dalla densità cellulare, ovvero un meccanismo che molte cellule batteriche della stessa specie utilizzano per comunicare tra di loro) per comunicare tra loro rivoluziona la nostra comprensione e ci consente di fornire risposte più chiare", ha affermato la ricercatrice Dr. Karina Goldberg. "I dolcificanti artificiali interrompono tale comunicazione, il che indica che i dolcificanti artificiali possono essere problematici nel tempo." Il ricercatore Ariel Kushmaro ha notato che esiste un'etichettatura poco accurata dei dolcificanti artificiali sui prodotti, il che rende difficile sapere quanto contenga ciascun prodotto.

Potrebbero interessarti

Bio e Natura

L'origine della siccità e la futura stabilità della produzione alimentare globale

Le colture sono molto più vulnerabili quando troppe precipitazioni provengono dalla venti di terra piuttosto che dall'oceano. L'umidità terrestre porta a precipitazioni più deboli e meno affidabili, aumentando il rischio di siccità

16 dicembre 2025 | 13:00

Bio e Natura

Riprogettazione culturale e ambientale per il benessere dell'uomo

La biologia umana si è evoluta per un mondo di movimento, natura e brevi esplosioni di stress, non per la costante pressione della vita moderna. Gli ambienti industriali stimolano eccessivamente i nostri sistemi di stress

12 dicembre 2025 | 11:00

Bio e Natura

Serve un approccio scientifico ai problemi agricoli: meno sensazionalismo

Serve una comunicazione che informi senza spaventare: il pubblico deve orientarsi con spirito critico in un settore decisivo per il futuro del pianeta, quale l’agricoltura

11 dicembre 2025 | 11:30

Bio e Natura

Possibile abbassare i consumi idrici del pomodoro da industria del 30%

Irrigazione a goccia intermittente e DSS riducono drasticamente gli sprechi e il rischio di dispersione dei nitrati, migliorano l’efficienza dell’azoto e mantengono o addirittura aumentano le rese. I dati delle due prime annate di prova indicano la strada maestra per una coltivazione più competitiva e sostenibile

11 dicembre 2025 | 10:30

Bio e Natura

Fanghi di depurazione: risorsa o minaccia per i suoli agricoli?

Le potenzialità di utilizzo dei fanghi di depurazione e dragaggio sono enormi, ma occorre un quadro legislativo coerente che ne consenta l’impiego e ne garantisca al tempo stesso la qualità con la definizione di limiti adeguati per i diversi potenziali inquinanti

07 dicembre 2025 | 12:00

Bio e Natura

Un nuovo indicatore della salute del suolo

Enea ha presentato uno studio sugli elementi genetici dei batteri che rivelano il grado di contaminazione da antibiotici e metalli pesanti del terreno

06 dicembre 2025 | 12:00