Bio e Natura

COLTIVARE ORTAGGI CONTRO LO STRESS? I CITTADINI SI SCOPRONO “AGRICOLTORI”

Per 4 connazionali su 10 aiuta contro le ansie quotidiane. Sboccia così la passione degli italiani per la coltivazione di pomodori, zucchine e lattuga che fanno capolino dai balconi

20 maggio 2006 | C S

Non solo piante e fiori ma, dopo basilico, rosmarino e mentuccia, sboccia la passione degli italiani per la coltivazione dell’orto in terrazzo con la produzione casalinga anche di pomodori, zucchine e lattuga che fanno sempre più spesso capolino dai balconi nelle grandi e nelle piccole città. E’ quanto afferma la Coldiretti nel fare luce sulla nuova passione che coinvolge i quasi quattro italiani adulti su dieci (36,5 per cento) che, secondo l’Istat, in casa si dedicano al giardinaggio o alla cura dell’orto. Si tratta peraltro - sottolinea la Coldiretti - di un hobby che coinvolge allo stesso modo maschi (36,5 per cento) e femmine (35,9 per cento) e che non dispiace ai giovani considerato che è praticato da uno su quattro di quelli con età compresa tra i 25 e i 34 anni, anche se l’interesse aumenta con l’età e raggiunge quasi la metà (47,5 per cento) degli over 65. Con il 2006 - prosegue la Coldiretti - si stima che saranno oltre 100 milioni le piantine acquistate per essere utilizzate in coltivazioni domestiche da effettuare in terrazzo o in giardino con una previsione di fatturato pari a oltre 200 milioni di euro e una netta prevalenza delle erbe aromatiche, ma anche con una significativa crescita per gli ortaggi. Quest’ultima è la vera novità per il nostro Paese che - precisa la Coldiretti - è partita alla fine degli anni '90 dagli Stati Uniti per approdare con grande successo anche in Italia come risposta alla voglia, soprattutto nelle grandi città, di ristabilire un rapporto diretto con la natura. Un trend favorito certamente dalla necessità di garantirsi prodotti di qualità a basso prezzo, ma soprattutto dal numero crescente di coloro che scelgono di rilassarsi con la cura dei “frutti” della terra. Le novità offerte sul mercato per preparare l’orto in terrazzo - afferma la Coldiretti - sono molte e non c’è che da scegliere tra peperoni, cetrioli, melanzane, peperoncini piccanti dalle mille forme, rotondi, a cono, a campana, pomodori con i frutti piccoli e dolci, fagiolini e ogni tipo di ortaggio capace di crescere in vaso. Si tratta in alcuni casi di varietà nane ottenute naturalmente attraverso incroci, mentre altre volte si tratta di normali prodotti dell’orto che si adattano a crescere anche in spazi ridotti come i vasi. Le piantine più richieste - continua la Coldiretti - sono quelle di insalata perché sono semplici da coltivare e garantiscono il raccolto dopo appena 40 giorni con un costo di soli pochi centesimi di euro. Ma molto gettonate sono anche le piantine mignon di pomodoro. Per questa varietà i prezzi, al vivaio, sono leggermente più alti e dipendono dal tipo di confezionamento. Se vengono vendute in contenitore il prezzo varia dai 18 ai 25 centesimi di euro, in vaso, invece, considerando la maggiore quantità di terra da impiegare, il tutore per sostenere la pianta e la giacenza in vivaio, sicuramente più lunga, il costo va dai 90 centesimi fino ai 2,50 euro al cliente finale. La scelta delle piantine da travasare rispetto ai semi - suggerisce la Coldiretti - è da preferire soprattutto per coloro che sono alle prime esperienze e, comunque, vogliono risparmiare tempo ansiosi di vedere i frutti del proprio lavoro. In ogni caso, è opportuno recarsi in un vivaio o in un negozio specializzato in cui le piantine possono essere tenute anche all'esterno e una volta piantate crescono più facilmente perché sono meno stressate di quelle tenute al coperto magari per diversi giorni. Per realizzare il mini orto da terrazzo - sottolinea la Coldiretti - non basta scegliere il tipo di prodotto, ma occorre tener presente l’esposizione del balcone, perché le piantine necessitano di una buona dose di luce e calore per crescere bene, ma anche il tipo di terra che per una scelta ideale deve essere prelevata da campo incolto di campagna, (la terra incolta si rigenera e si di arricchisce humus, per cui è molto fertile) e arricchita comunque da concime organico (letame stagionato). La diffusione degli orti in terrazzo - conclude la Coldiretti - è un segnale positivo anche per la salute degli italiani perché oltre ai provati effetti sul benessere psicofisico che tale attività determina in chi la svolge, favorisce anche un maggiore consumo di prodotti indispensabili per una corretta dieta alimentare.

Fonte: Coldiretti