Bio e Natura
Agricoltura contro l'inquinamento dei suoli, grazie alla canapa
Esperienza nel brindisino dove molti ettari erano contaminati dalle polveri di carbone della centrale Enel Federico II e del Petrolchimico. Introdotta la tecnica innovativa della “Phytoremediation”
20 giugno 2014 | Marcello Ortenzi
Canapa sempre più utilizzata per bonificare i terreni inquinati, visto che questi sono sempre di più in Italia. Di recente a Brindisi, nel parco regionale Saline di Punta della Contessa, sono stati seminati 27 ettari di terreno. I terreni sono inquinati dalle polveri di carbone della centrale Enel Federico II di Cerano e dai metalli pesanti provenienti dal Petrolchimico di Brindisi. Il coltivatore produttore di carciofi e frutta con l’azienda in quei terreni ha preferito sostituire i prodotti inquinati con una coltura che consente sia una riparazione ambientale sia l’utilizzo delle parti della pianta per l’edilizia e l’energia.
L’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Nardoni nell’occasione ha affermato che “A Brindisi e a Taranto abbiamo posto subito l’attenzione nei confronti di quei siti, a vocazione agricola e zootecnica, che l’inquinamento aveva messo in ginocchio e la soluzione arrivata dalla coltura di canapa che ha dato subito alla politica uno strumento pratico per dare risposte. La canapa infatti, … è oggi una prospettiva più che concreta in Puglia non solo grazie alle semine che si stanno realizzando in molte aree della penisola, ma anche in virtù della nascita del primo impianto di trasformazione, nato proprio a Crispiano in provincia di Taranto”. La tecnica innovativa, eco-compatibile e a basso costo chiamata “Phytoremediation”, prevede lo sfruttamento delle capacità proprie di alcuni vegetali di assorbire, degradare o stabilizzare gli inquinanti del suolo risanandolo e/o evitando l’inquinamento delle falde. La canapa si presta a essere utilizzata nella bonifica dei terreni, perché è facilmente coltivabile, si adatta bene a molti tipi di terreni e di climi e produce un’alta biomassa utilizzabile nell’industria non alimentare. Per questo motivo negli ultimi anni sono partite numerose sperimentazioni al fine di saggiare la reale capacità “rimediatrice” della canapa industriale.
La rappresentante di Assocanapa Italia presente alla semina ha, nell’occasione, annunciato l’avvio di un programma di ricerca con l’Università di Bari e l’università di Cosenza per monitorare gli utilizzi della cannabis sativa non solo per uso tessile, alimentare o edile, ma anche per la creazione di cellulosa e l’estrazione di polimeri per la creazione di bioplastica naturale.
Potrebbero interessarti
Bio e Natura
Il grano CRISPR produce il proprio fertilizzante
I ricercatori di UC Davis hanno progettato il grano che incoraggia i batteri del suolo a convertire l'azoto atmosferico in fertilizzante utilizzabile dalle piante
30 novembre 2025 | 09:00
Bio e Natura
La diversa qualità tecnologica, nutrizionale e sensoriale della pasta integrale da varietà di grano antiche, vecchie ed evolutive
Il grano antico, antico ed evolutivo della popolazione ha portato a una pasta di alta qualità. Tutti i campioni erano vicini o oltre il livello nutrizionale di amido lentamente digeribile.
27 novembre 2025 | 13:00
Bio e Natura
La melanzana senza più segreti: svelato il genoma
Il team ha ricostruito la storia della domesticazione dell’ortaggio in India e nel Sud-Est asiatico e la sua espansione in Medio Oriente, Europa ed Estremo Oriente, probabilmente attraverso rotte commerciali arabe e cinesi
25 novembre 2025 | 11:00
Bio e Natura
Una nuova pacciamatura che protegge le piante senza pesticidi o materie plastiche
I film di pacciamatura mantengono l'umidità nel terreno e impediscono la crescita delle erbacce, ma sono spesso fatti di plastica polietilene. Migliorato un film di acetato di cellulosa includendo l'olio di citronella repellente per insetti
24 novembre 2025 | 12:00
Bio e Natura
Il nuovo fungo col sapore della carne
Grazie all'ingegneria genetica e alla tecnica CRISPR è stato creato un fungo capace di aumentare la digeribilità, con qualità simili alla carne. La varietà modificata coltiva proteine molto più rapidamente e con molto meno zucchero
22 novembre 2025 | 09:00
Bio e Natura
I cambiamenti climatici mettono a rischio caffè, cioccolato e vino
Fosse anche possibile raffreddare il pianeta il destino delle colture di vino, caffè e cacao rimane incerto a causa della mancata stabilizzazione delle precipitazioni erratiche e dell'umidità che devastano la produttività
18 novembre 2025 | 10:00