Bio e Natura

CONTRO LA ZANZARA TIGRE PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE

Non è più possibile eradicarla, si è ben insediata ed adattata al nostro clima. Con una facile espediente, assolutamente naturale, è possibile ridurre il numero di adulti

28 maggio 2005 | C. S.

Come ogni anno, i Comuni si trovano a lottare contro questo dannoso insetto. Vengono predisposti piani di prevenzione che si basano prevalentemente su interventi larvicidi.
Prevenire è meglio che curare, dato che gli esperti assicurano che ormai l’insetto si è insediato alle nostre latitudini e la speranza di debellarlo una volta per tutte è soltanto un miraggio.
Si possono tuttavia limitare i danni. Il Cnr ha diffuso un vero e proprio vademecum contro l’insetto che deve essere seguito alla lettera per tentare di combattere ronzii e punture. Il primo segreto è quello di eliminare i sottovasi dai balconi.
Se proprio non è possibile, allora è indispensabile ricorrere ad un rimedio innovativo: il rame.
Si tratta di un piccolo filo metallico da inserire all’interno dei sottovasi. Il metallo deve essere deposto a forma di ciambella nel recipiente e garantisce una buona azione repressiva e di contrasto contro le larve d’insetto.
Ad impedire alle uova di schiudersi sarebbero gli ioni attivi che si liberano a contatto con l’acqua.
L’importante è agire per tempo, senza aspettare che l’insetto diventi adulto. In quel caso, infatti, sarebbero necessari gli insetticidi, anche se zanzare resistenti ai principali fitofarmaci di uso domestico sono segnalate in ogni città. I ricercatori stanno mettendo a punto ricette ecologiche, affinché l’uso di prodotti chimici, se non eliminato del tutto, sia ridotto il più possibile.

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