Emozioni di gusto 23/04/2021

Le nuove nozze tra mozzarella di bufala e olio extra vergine d'oliva: Cuor d'Olio

Le nuove nozze tra mozzarella di bufala e olio extra vergine d'oliva: Cuor d'Olio

Come sempre le invenzioni, così come le innovazioni, sono ritenute banali e scontate. Solo dopo però. Grazie a Silvia Chirico e Nicolangelo Marsicani per questa delizia per il palato ma soprattutto per l'esempio


Sta arrivando l'estate e niente è meglio che una deliziosa caprese: mozzarella di bufala, pomodori e olio extra vergine d'oliva.

Un abbinamento perfetto, un matrimonio consumato da secoli, una delizia per il palato.

Già ma se due degli ingredienti di questo storico piatto decidono di convolare a seconde nozze? Non può essere la solita cerimonia nè il solito connubio. Serve un'idea, qualcosa di nuovo.

Quel "qualcosa" di nuovo è venuto in mente all'imprenditrice casearia Silvia Chirico e a Nicolangelo Marsicani, imprenditore oleario.

Come sempre le invenzioni, così come le innovazioni, sono ritenute banali e scontate. Solo dopo però.

In questo caso la genialata è stata mettere l'olio extravergine di oliva non fuori ma dentro la mozzarella. L'olio extra vergine d'oliva è il cuore pulsante, lo stesso sangue e anima della mozzarella che con la sua dolcezza e morbidezza lo avvolge, proteggendolo fino al momento di esplodere per la gioia del palato dei gourmet.

Lo so, volete arrivare al sodo. Ma è buono?

E' squisito: sapore, profumi, consistenza, sapidità, intensità e persistenza.

Olio e mozzarella non perdono la propria identità ma si fondono, si combinano, si integrano, si separano per poi ritrovarsi. E' un amplesso per il palato.

Ovviamente i complimenti maggiori vanno a Silvia Chirico perchè ci vuole una grande arte casara per trovare il giusto equilibrio nel gusto della mozzarella. Ci vuole sensibilità femminile per tirare fuori una mozzarella (ebbene lo confesso, ne ho mangiato un pezzetto anche tal quale prima di affondare e arrivare all'olio) che non sovrasti, non prevarichi ma ci sia, sempre in ogni morso, dando un contributo fondamentale.

E Nicolangelo Marsicani? Ha fatto l'olio ed è terribilmente orgoglioso del suo extra vergine. Lasciamogli pensare che è tutto merito suo. Non costa nulla, facciamolo felice. In realtà, bisogna essere onesti, l'olio è buono. Molto profumato, erbaceo ma non troppo, con una nota di mandorla verde, poco poco amaro e un piccante molto più spiccato (no, non chiedetemi come ho fatto a degustarlo in purezza, che è meglio. Sono perversioni da assaggiatore).

Il progetto è nato in epoca Covid. E' stato necessario sperimentare molto, Silvia ha dovuto molto lavorare e molto sperimentare. Ce lo vedo Nicolangelo a dire: "manca ancora qualcosa..."

E' un esperimento riuscito bene, di quelli che piace raccontare, perchè si tratta di imprenditori che non sono stati ad aspettare ma hanno provato a fare. Mica è poco, visti i tempi.

Grazie quindi a Silvia e Nicolangelo per questa perla con un prezioso e gustoso segreto all'interno. Farà felici tanti gourmet, ne sono sicuro.

Grazie anche per l'esempio. In un territorio bello e difficile, come il Cilento, hanno saputo tirar fuori il meglio dell'italianità: estro, creatività, tenacia e un po' di lucida follia.

In alto i calici, è ora di brindare agli sposi uniti in un Cuor d'Olio.

di Alberto Grimelli