Che ci fa una Coratina in Toscana? E se fosse meglio dell'originale?

L’amore è sempre dietro l’angolo, non puoi prevederlo, non puoi difenderti ! E a prescindere dai tuoi convincimenti ti devi lasciare andare. Assaggi un olio ed è la fine ….. lo ami! È tutto così naturale, lo odori e ti viene istintivo assaggiarlo e in modo banale capisci che è sentimento puro, emozioni vere.

Vai a curiosare nel sito dell’azienda e l’emozione è ancora più forte, ti identifichi nelle loro scelte, riconosci la loro descrizione sensoriale e ti coinvolgi ancora di più in quel rapporto inaspettato.

È una Coratina in purezza; ne ho assaggiate di coratine quest’anno, tutte belle potenti, con mille sfaccettature a seconda della provenienza, questa mi mancava!

È un monocultivar di Coratina, anche se le olive sono provenienti da due regioni diverse, un po’ dalla Puglia (Gargano) e un po’ dalla Basilicata (San Giorgio Lucano). È quindi un blend?

È franto in Toscana a Vagliagli (Siena). E quindi la storia si complica. È un olio toscano? Pugliese? O della Basilicata?

Non mi importa! È fatto in Toscana con olive di altre due regioni, etichettato 100% italiano e dichiarato Coratina ed il risultato è fantastico. Quello deve interessare!

Questa azienda è riuscita ad esprimere la sua qualità con olive non del suo territorio, dichiarando tutto apertamente e onorando l’olivicoltura Italiana e il consumatore.

Ho parlato personalmente con il general manager della Azienda Dievole per complimentarmi della loro politica e dopo un’ora di conversazione le frasi che mi hanno più colpito sono state queste:
“Vogliamo essere solo noi stessi, qualità, trasparenza ed innovazione.
Noi Olio Dievole, Dievole di Siena”

“A prescindere dalle nostre scelte, il piacere e il riscontro più bello che stiamo avendo è il Toscano che torna ad acquistare il nostro prodotto riconoscendoci il merito della qualità”

Chapeau alla azienda che ha acquistato le olive, le ha trasportate con camion refrigerati e le ha mantenute in celle frigorifere per essere lavorate.

Se qualcuno avesse dei dubbi, assaggiasse la loro Coratina e la valuti nel contesto.

Tanti hanno fatto scelte del genere, qualcuno si è scordato di onorare gli agricoltori che hanno fornito le olive, qualcuno non ha pensato al consumatore ma solo a se stesso. In una annata così difficile dobbiamo essere orgogliosi di scelte coraggiose come questa, il consumatore deve capire che la qualità va cercata a tutti i livelli della filiera, in tutte le regioni. La qualità va premiata! Con prodotti del genere vinceremo sempre, e vinceremo tutti!

Voi come la pensate?