Emozioni di gusto
Nella complessità della Bosana il carattere dei sardi
Aromi complessi che si fondono fino a inebriarti per poi passare a un piccante che ti colpisce, fino quasi a stordire il palato, ma nel finale una dolcezza che incanta e conquista
21 settembre 2013 | Alberto Grimelli
Raramente un extra vergine sardo delude le aspettative, questo occorre riconoscerlo a una regione che, molto spesso, è relegata ai margini dell'olivicoltura italiana.
Non è membro dell'esclusivo club delle regioni più produttive, dove dominano incontrastate Puglia, Calabria e Sicilia, ma non viene nemmeno accolta nella blasonata associazione degli oli toscani, liguri e umbri, da sempre nell'Olimpo, per nome e immagine.
E' tuttavia una regione dove l'olivo è elemento caratteristico del paesaggio e della tradizione. E l'olio sanno farlo.
Un esempio per tutti è rappresentato dai fratelli Delogu di Ittiri, in provincia di Sassari. Si tratta di persone molto preparate e competenti ma anche schive e riservate, almeno finchè non si aprono in un largo sorriso. E' allora che raccontano e si raccontano con passione. Degli olivi di Bosana, rustici e forti, ma che necessitano di continue cure e attenzioni.
Ma è l'esperienza della degustazione del loro extra vergine che fa apprezzar ancora meglio le loro parole. Una sintesi perfetta della complessità di un territorio e di una varietà, ma persino delle persone, dei sardi.
E' un extra vergine che non lascia indifferenti.
Al naso è molto variegato, contraddistinto da sentori freschi, che richiamano il frutto verde dell'oliva. E' un bouquet di profumi coinvolgenti che spazia dal carciofo, molto evidente, fino all'erba tagliata, per passare alle erbe aromatiche fino al ginepro. Al palato è morbido e avvolgente, fresco, piacevole fino all'ingresso, prepotente, quasi a voler storidire il palato, del piccante. E' una sensazione molto intensa che si attenua nel giro di pochi secondi ma che permane a lungo. Dopo un piccante così imperioso si è quasi sorpresi dall'essere avvolti da una sensazione di dolcezza dove l'amaro è veramente sfumato, in sottofondo.
Dopo aver assaggiato l'extra vergine Delogu viene la voglia impellente di salire sul primo aereo per scoprire un territorio capace di regalare sensazioni così uniche e inconfondibili. Naturalmente viene anche voglia di assaggiare gli abbinamenti che la gastronomia locale offre con oli così particolari.
L'extra vergine sardo non è solo ma ben accompagnato da mille altre prelibatezze, ma questa è un'altra storia.
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