Emozioni di gusto 13/04/2013

Il Moscato d'Alessandria ha trovato casa in Sud Africa

Il Moscato d'Alessandria ha trovato casa in Sud Africa

Nella patria dello Chardonnay la cantina Belbon Hills ha osato un passito dalla ricca personalità. Dolce come il pan di spagna ma anche un po' selvaggio, che accompagna formaggi pastosi, frutta secca e pasticceria


Belbon Hills è un'azienda vinicola della famiglia Belli Estrada, situata nella regione del Breede River Valley, nel Western Cape. Un'area che ha grandi potenzialità, secondo molti critici internazionali.

La cantina è stayta fondata nel 1934, completamente ristrutturata dopo uno stage e un'esperienza enologica in Europa.

La tenuta si compone di 100 ettari vitati ma vi sono anche frutteti, oltre a una nutrita area selvaggia, ricca di vegetazione tipica della zona.

Qui, oltre all'onnipresente Chardonnay, fa bella mostra di sé anche il Moscato d'Alessandria, varietà per lo più dimenticata. Ed è da questo vitigno che nasce il passito Honepoot.

Affinato in cisterne d'acciaio, questo vino raggiunge i 16,5 gradi alcolici ed è consigliabile il servizio a 10 gradi.

Si caratterizza per un colore giallo dorato, intenso e brillante. A colpire, però, soprattutto il profumo, ricco e persistente. Ricorda soprattutto i dolci. Scarne le note floreali ma molto ricche quelle aromatiche legate al miele, al pan di spagna e alla frutta candita. La mineralità sposa con una lieve nota pepata. Anche al palato si sprigiona tutta la sua aromaticità. E' caldo e morbido, con l'acidità che non prende il sopravvento ma nonostante questo è ben presente, conferendo a questo vino una lunga persistenza.

E' un vino da meditazione che accompagna formaggi pastosi, frutta secca e noci, pasticceria secca. 

di Graziano Alderighi