Emozioni di gusto 09/03/2013

In Sicilia con un Grillo per la testa e nel bicchiere

In Sicilia con un Grillo per la testa e nel bicchiere

In un baglio siciliano viene vinificato il monovitigno caratteristico dell'isola che viene coltivato su versanti assolati e terreni sabbiosi per esaltare tutte le caratteristiche aromatiche di questo straordinario bianco


Feudo Arancio è una grande aziende vitivinicola siciliana. Ha sede nell'agro agrigentino, in quel di Sambuca si Sicilia ma i suoi settecento ettari vitati si estendono in diversi areali.

In cui ogni appezzamento di terreno è coltivato con singole varietà in purezza accuratamente selezionate. Dieci vitigni, autoctoni e internazionali, allevati, curati e vinificati perseguendo l’obiettivo dell’alta qualità.

L’evoluzione dei vini è costantemente seguita da 2 winemakers e da un team di 7 persone in cantina. Persone appassionate ed esperte la cui mission è ottenere vini di alta qualità, ricchi, intensi, dal gusto morbido e dai tannini dolci, armonici ed eleganti.

In omaggio alla tradizione siciliana e al profondo rispetto per il territorio, le cantine Feudo Arancio sono costruite con la tradizionale struttura del baglio sicilano. Un mix di tecnologia enologica e tradizione architettonica dal suggestivo e incantevole risultato finale.

Il vino di cui vi vogliamo parlare oggi è un monovitigno di Grillo, nota varietà a bacca bianca siciliana, storicamente utilizzata per la produzione del marsala. Viene prodotto ad Acate, in provincia di Ragusa. Qui le viti vengono coltivate in terreni prettamente sabbiosi e versanti assolati. Il tipo di allevamento impiegato è a spalliera, con densità media di impianto di 4.500 piante per ettaro.

Il Grillo di Feudo Arancio si caratterizza per un bel colore giallo paglierino ma ciò che colpiscono di più sono i profumi, intensi, che rimandano all'erba e ai frutti tropicali. Mango e papaia, con anche una qualche nota dolce di banana. Il sentore erbaceo si confonde poi con aromi di fiori bianchi, come il gelsomino. Al boccato è equilibrato e armonico. Sebbene il grado alcolico, 13 gradi, sia importante non predomina. Anzi l'acidità fa risaltare le tonalità fresche e fruttate che si chiudono con una piacevole nota minerale.

di Graziano Alderighi