Fattoria Ramerino, l'eccellenza toscana che si fa strada

Quando nell’anno duemila Filippo Alampi, giovane imprenditore agricolo, rilevò la Fattoria Ramerino sulle colline di Bagno a Ripoli si trovò davanti alla sfida di dover recuperare più di 4.000 olivi, molti dei quali secolari, da lungo tempo in stato di abbandono.

Oggi, dopo molto lavoro svolto con passione e dedizione, l’azienda vive un nuovo splendore producendo dai suoi olivi di varietà Moraiolo, Frantoio, Leccino e Americano circa 70 quintali di extra vergine biologico di altissima qualità.

“La prima volta che sono entrato nel vecchio frantoio aziendale – racconta Filippo Alampi- mi sono imbattuto nel “Guadagnòlo”, l’antico orcio di terra cotta che serviva ai frantoiani per recuperare l’olio dagli utensili durante le lavorazioni delle olive”. Pensò subito che sarebbe stato un nome perfetto per il proprio olio che oggi commercializza nelle versioni Primus e Dulcis.

Guadagnòlo “Primus”, l’olio scelto per questa recensione, si caratterizza all’olfatto per un fruttato di intensità media con spiccate note verdi che ricordano l’erba appena tagliata e il carciofo e per le sue piacevoli sensazioni balsamiche di mentuccia e rosmarino.

Al gusto è lungo e persistente con il suo amaro ben presente e un piccante deciso che ricordano la cicoria di campo e il carciofo. La nota finale di pepe nero completa il profilo sensoriale.

Guadagnòlo “Primus” è un extra vergine armonico e complesso, che ci ha sorpreso per il suo essere un così fedele testimone dell’affascinante territorio in cui nasce.

Per maggiori informazioni: http://www.fattoriaramerino.it/