Emozioni di gusto 19/01/2013

Frantoio Hermes, un extra vergine che spicca il volo

Frantoio Hermes, un extra vergine che spicca il volo

Un olio a denominazione d'origine, aprutino-pescarese, ed anche monovarietale, cultivar dritta. De territorio abruzzese ha il carattere forte, anche se non spigoloso, ma anche un giusto equilibrio


Hermes non è certo un nome comune per un frantoio, tanto più che la dea dell'olivo è Atena e non certo Mercurio. Ma Di Mercurio è una della famiglie che producono questo splendido prodotto, insieme con la famiglia Giancaterino. Ed è già un'eccezione, nel panorama olivicolo italiano, che due famiglie condividano lo stesso tetto e promuovano lo stesso progetto.

Ma a spiegarci il senso di questo percorso e a svelarci i segreti della scelta di questo nome sono proprio loro. “molto è dovuto alla voglia di far diventare l’ olio il messaggero della nostra terra, messaggero di sapori, clima, cultura, costumi delle terre vestine. Nei sapori dell’olio della nostra zona c’è il messaggio di una terra posta a ugual distanza tra mare e montagna, le nostre colline, che sono poste a circa 400 m sul livello del mare, sono un osservatorio naturale del mare Adriatico e dell’Appennino centrale. I nostri bambini dall’ombra dei nostri ulivi si divertano a contare le barche che veleggiano sul mare osservando nel contempo le maestose cime del Gran Sasso d’Italia.”

Dop aprutino pescarese, monovarietale Dritta

Al naso è molto fresco, spiccando le note vegetali, con carciofo ed erbe di campo ben in evidenza. Nel finale vi è anche la sensazione di mandorla verde. Al palato è indubbiamente molto verde, con un carciofo molto evidente, e una percezione di astringenza che ricorda il mallo di noce. Amaro e piccante sono in equilibrio anche se è facile farsi trarre in inganno perchè l'amaro è precoce e persistente, dominando, quanto a durata, la sensazione di piccante.

Per ulteriori informazioni: www.frantoiohermes.it

di Graziano Alderighi