Emozioni di gusto 09/06/2012

Il triangolo dell’olio valorizza le identità

Il triangolo dell’olio valorizza le identità

L’iniziativa è da incorniciare. Ce ne fossero di altre così innovative. Ne sono artefici tre aziende – Formica Alta, Podere Ermellino, Essenze di Carma – in rappresentanza di tre differenti regioni: Toscana, Umbria e Lazio. Gli interpreti? Giulio Figarolo di Gropello, Gianluca Pizzo e Giovanni Bulgari


Ora sappiamo che esite anche il “Triangolo dell’Olio”. Comprende tre distinte regioni d’Italia – Toscana , Umbria e Lazio, luoghi altamente vocati in cui i titolari delle aziende Formica Alta, Podere Ermellino ed Essenze di Carma hanno pensato bene di mettersi insieme e fare marketing serio. Insieme infatti hanno realizzato un packaging sorprendente innovativo, fornendo anche la possibilità di trovarsi, una volta aperta la confezione, una utile oliera in cui sono collocate le tre bottiglie, pronte per essere riposte sul tavolo.

Gli ideatori rispondono al nome di Giulio Figarolo di Gropello, Gianluca Pizzo e Giovanni Bulgari. Sono tre produttori determinati, uniti da una visione comune: lavorare seguendo l’intera filiera produttiva, adottare i canoni dell’agricoltura biologica e puntare a una qualità superiore alla media.

Non c’è solo il trinagolo che si trasforma in oliera, c’è pure un libro da cui spuntano non rivoltelle, come nei film di spionaggio, ma bottiglie, bottiglie d’olio. Ed ecco dunque al posto della noiosa ripetitività delle consuete bottiglie d’olio.

Innovazione, vi vuole innovazione.

Essenza di Carma presenta un extra vergine da olive Leccino (85%) e Frantoio (15%).

Podere Ermellino un extra vergine da olive Moraiolo (34%), Leccino (33%) e Frantoio (33%).

Formica Alta, infine, un extra vergine da olive Frantoio (50%), Moraiolo (25%) e Leccino (25%).

 

di Luigi Caricato

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