Emozioni di gusto 31/03/2012

Un Convivio di profumi e aromi da Ariano Irpino

Un Convivio di profumi e aromi da Ariano Irpino

La Campania ha trionfato, con l'Oleificio Lo Conte, nella categoria fruttato intenso del concorso internazionale Olio Capitale. Nelle zone collinari dell'Ufita, dove domina la Ravece, una tradizione iniziata nel 1927 con molte novità, di generazione in generazione


Non è facile fare olivicoltura nella provincia di Avellino. Le zone collinari dell'Ufita possono essere particolarmente impervie. Si passa da 179 a 881 metri sul livello del mare in pochi chilometri.

Nonostante queste altitudini le temperature invernali non sono mai molto rigide e proprio per questa ragione la Ravece, storica varietà campana, si è ben acclimatata a quest'area dove riesce ad esprimere tutte le sue potenzialità.

A lavorarla fin dal 1927 il frantoio Lo Conte, quando le olive venivano ancora molite con pietre in granito fatte girare grazie al traino di un cavallo e l’olio ricavato era venduto per le strade della città. Di generazione in generazione qualche novità. Il nipote del capostipite Giovanni ha introdotto le presse, fino ad oggi, con le nuove leve, Alfio e Alessio che hanno preferito il ciclo continuo.

Attenzione alla raccolta, stoccaggio limitato a 12/24 ore e frangitura a freddo sono le linee guida per ottenere il “Convivio”, vincitore, nella categoria fruttato intenso, del concorso internazionale Olio Capitale, aggiudicandosi anche la menzione d'onore della Giuria ristoratori.

Scopriamolo allora insieme quest'extra vergine, ottenuto da olive di Ravece appena invaiate.

All'olfatto colpisce immediatamente il fruttato di oliva verde, accompagnato da sentori netti di pomodoro verde e qualche rimando al carciofo. Spiccate le tonalità erbacee in generale che completano un quadro aromatico complesso e armonico. Al palato è fresco, verde, con la sensazione di amaro, di media intensità, che si avverte molto precocemente e che è piuttosto persistente, anche se non fastidiosa. Il piccante, viceversa, si avverte nel finale, quasi a coronare la piacevole esperienza sensoriale.

Per ulteriori informazioni: www.olioloconte.it

di Alberto Grimelli