Emozioni di gusto 17/09/2011

Morbido, elegante, dai freschi sentori di erba di campo

Morbido, elegante, dai freschi sentori di erba di campo

A volte capita. L’innovazione di prodotto riguarda anche le aziende agricole. E’ il caso del “Petrini Plus”, un extra vergine da agricoltura biologica arricchito con vitamine D3, K1 e B6


E’ pensato per le farmacie e le erboristerie. E’ il frutto di una ricerca nutrizionale condotta insieme con l’Istituto di Vitaminologia dell’Università di Bologna e la facoltà di Medicina dell’Università Politecnica delle Marche.  E’ concepito – come si legge da uno studio di Gian Paolo Littarru e Laura Mazzanti – allo scopo di abbassare i livelli di osteocalcina sottocarbossilata, migliorando così la densità ossea e aumentando la resistenza alle fratture ossee.

Che aspettano le altre aziende a innovare e a rinnovarsi?

I lettori più attenti sanno che abbiamo avuto più volte occasione di scriverne, ma, a questo punto c'è da chiedersi che profilo sensoriale avrà mai l’olio extra vergine di oliva Petrini Plus. E' proprio il caso di assaggiarlo per voi.

Le olive da cui si ricava l’olio sono quelle che Francesca Petrini coltiva nella sua tenuta marchigiana di Monte San Vito, in provincia di Ancona. Confezionato in lattina, è destinato a un pubblico attento agli aspetti salutistici. Si tratta di un blend di cultivar Raggia, Frantoio, Leccino, Maurino, Moraiolo e Carboncella.

L’assaggio

 

 

Alla vista è di colore giallo dai lievi riflessi verdolini, limpido.

 

Al naso ha profumi erbacei puliti, freschi, con sentori di erba di campo.

 

Al palato è morbido e fine, piacevolmente fluido e dal gusto vegetale, con note amare e piccanti in buon equilibrio.

 

In chiusura, nella sensazione retrolfattiva, una lieve punta piccante e richiami che rimandano al carciofo.

 

di Luigi Caricato

Commenta la notizia

Per commentare gli articoli è necessaria la registrazione.
Se ancora non l'hai fatto puoi registrati cliccando qui oppure accedi al tuo account cliccando qui

Commenti 3

Giuaeppe Bertoni
Giuaeppe Bertoni
17 settembre 2011 ore 11:30

Potrei sbaglarmi, ma una vitamina di sola origine animale (D3) ed una solubile in acqua (B6), non mi paiono aggiunte "innocenti" per un olio di oliva biologico. Siamo al post-biologico?
G. Bertoni