La voce dei lettori

Spinosad, spintor fly e la lotta biologica contro la mosca delle olive

Il principio attivo è un insetticida naturale ad ampio spettro d'azione, estratto dai prodotti dal metabolismo di colture artificiali. Va spruzzato a tutta la chioma o localizzato? Ci chiede Marco Butterin

12 marzo 2015 | T N

Salve,

scusate il disturbo, dato che ho alcune piante di olivo cerco di gestirle in modo più naturale possibile ed il vostro sito mi aiuta molto, avendo letto nell'articolo "occhio alle generazioni settembrine di mosca delle olive....” che l'unico principio attivo in biologico è l'azadiractina mentre nel convenzionale insieme ad altri anche lo spinosad, vi chiedo per quest'ultimo se viene inteso spruzzato a tutta la chioma o localizzato (con lo spintor fly) e se mi indicate un sito ove reperire tutte le regole di coltivazione biologica dell'olivo e degli ortaggi.

Grazie per l'attenzione in attesa saluti

Marco Butterin

 

Gentile Sig. Butterin,

tutto dipende dalla tipologia di lotta che si vuole condurre contro la mosca delle olive. Se si vuole agire esclusivamente nell'ambito delle regole dell'agricoltura biologica, la strategia preventiva è sicuramente quella maggiormente applicata.

La strategia preventiva si basa sulle tecniche dell'attract&kill (anche conosciuta come cattura massale) o sull'azione repellente esercitata da alcune sostanze, come rame e soprattutto caolino.

Venendo alle informazioni richiesteci. Ci risulta che l'unico prodotto a base di spinosad utilizzabile su olivo sia proprio lo spintor fly, prodotto che si utilizza in alternativa ai sacchetti o alle trappole, nella strategia della cattura massale.

E' utilizzabile in agricoltura biologica in quanto il principio attivo è naturale, estratto dai prodotti dal metabolismo di colture artificiali dell'attinomicete tellurico Saccharopolyspora spinosa.

Dal punto di vista chimico, il principio attivo è costituito dalla miscela di due tossine prodotte dal metabolismo dell'attinomicete, denominate, rispettivamente, spinosina A e spinosina B.

Lo spinosad, ovvero i suoi formulati commerciali non si usano solo in olivicoltura ma anche per altre colture fruttifere e anche in orticoltura.

Viste le sue cautele e attenzioni per l'ambiente deve sapere che su bombi e api, il prodotto mostra un'elevata tossicità finché le superfici trattate sono umide, perciò si devono evitare irrorazioni durante la fioritura e, più in generale, ricorrere a trattamenti nelle ore serali per non danneggiare i pronubi. Anche la tossicità nei confronti dei pesci è leggera ma significativa.

Nonostante questi limiti, l'impatto ambientale è basso perchè il principio attivo è poco solubile in acqua, perciò non presenta rischi di inquinamento atmosferico per deriva e di inquinamento delle falde per lisciviazione. Nel suolo si ferma nei primi centimetri del profilo e in superficie viene rapidamente degradato per via fotochimica. All'interno dei vegetali viene altresì rapidamente metabolizzato, riducendo al minimo il rischio di accumulo di residui.

Per quanto riguarda siti che forniscono informazioni sulle tecniche di coltivazione in biologico le possiamo consigliare, oltre a quello del Ministero delle politiche agricole, il portale Sinab, ovvero il Sistema informativo nazionale sull'agricoltura biologica.

Distinti saluti

Redazione tecnica Teatro Naturale

Potrebbero interessarti

La voce dei lettori

Miscela di oli di oliva originari dell'Unione Europea e non originari dell'Unione, che significa?

Un olio extravergine di oliva riposta questa indicazione in etichetta. Che significa? Posso fidarmi? La spiegazione sulla dizione e poi un consiglio

17 febbraio 2025 | 15:00

La voce dei lettori

Teatro Naturale sarà quotidianamente al vostro fianco

Un restyling con le novità principali che saranno “sotto il cofano”. Teatro Naturale diventa, di fatto, un quotidiano con notizie che saranno on line in ogni momento della giornata per offrire informazioni e aggiornamenti in tempo reale

12 ottobre 2024 | 09:30

La voce dei lettori

Produzione di olive più importante della resa in olio, fatevi due conti

Raccogliamo la sfida di fare due conti sull’importanza dei fattori produttività e resa nell’economia di un’azienda agricola, poiché le vecchie consuetudini sono dure a morire

25 settembre 2024

La voce dei lettori

La favola dell'olio lampante e la verità dell'olio extravergine di oliva

La moneta cattiva scaccia sempre quella buona, anche nel mondo dell'olio di oliva. Pensare che la certificazione sia la motivazione di acquisto, significa scambiare la causa per l’effetto

12 settembre 2024

La voce dei lettori

Abolire l’olio lampante per salvare l’olio extravergine di oliva

Il pulsante per provocare lo shock nel mondo dell’olio di oliva esiste, solo che nessuno lo vuole pigiare, si chiama olio lampante e suoi derivati

30 agosto 2024

La voce dei lettori

La svolta in rosa di AIRO: Marta Mugelli alla presidenza

La volontà del nuovo corso dell'Associazione è cercare coinvolgere in modo ancora maggiore la ristorazione nei progetti, mettendo sempre l’olio extravergine di oliva al centro di esperienze nuove e originali

30 aprile 2024