Associazioni di idee
Mastro d’Oro 2026: Il frantoiano protagonista dell'olio italiano
Il Mastro d’Oro si inserisce in una visione di filiera che punta al miglioramento continuo, alla modernizzazione dei frantoi e alla sostenibilità dei processi produttivi. Tra gli obiettivi principali vi è la valorizzazione degli oli certificati DOP, IGP e biologici
05 novembre 2025 | 09:00 | C. S.
Nel quadro delle attività previste dal Piano Operativo nel settore dell’olio di oliva e delle olive da tavola, l’Associazione Italiana Frantoiani Oleari (AIFO) collabora con Italia Olivicola per promuovere una filiera moderna, sostenibile e competitiva, fondata su innovazione, qualità, tracciabilità e formazione. In questo contesto si inserisce il Concorso Nazionale Mastro d’Oro 2026, che rappresenta una delle azioni più significative per la valorizzazione della figura del frantoiano e per la diffusione della cultura della qualità nel settore oleario italiano.
Il concorso, promosso da AIFO e da AFP – Associazione Frantoiani di Puglia –, celebra la cultura dell’olio extravergine e la maestria di chi, nel frantoio, trasforma le olive in eccellenza. È aperto agli oli extravergini di oliva di origine italiana confezionati e immessi in commercio, che saranno valutati dal Comitato d’assaggio dell’Università degli Studi di Bari, riconosciuto dal MASAF, sotto la direzione del capo panel Alfredo Marasciulo. Il giudizio sarà espresso con metodi ufficiali e a campioni anonimizzati, garantendo imparzialità e rigore tecnico.
Il Mastro d’Oro si inserisce in una visione di filiera che punta al miglioramento continuo, alla modernizzazione dei frantoi e alla sostenibilità dei processi produttivi. Oggi il frantoio è sempre più un luogo di innovazione, dove la tecnologia, la gestione responsabile dei sottoprodotti e la digitalizzazione della tracciabilità diventano parte integrante della qualità. Per questo, il concorso non è soltanto un riconoscimento, ma anche un’occasione di crescita: ogni partecipante riceverà una valutazione tecnica dettagliata e una verifica di conformità dell’etichetta, strumenti pratici per migliorare standard produttivi e comunicativi.
Tra gli obiettivi principali vi è la valorizzazione degli oli certificati DOP, IGP e biologici, espressione autentica del legame tra territorio, competenza e sostenibilità ambientale. Saranno premiati i migliori extravergini italiani suddivisi per categoria – DOP, IGP, biologico, monovarietale, blend e regionale – oltre alle menzioni speciali per i prodotti che raggiungeranno la soglia minima di 75/100. A completare il palmarès, il Premio Speciale “Mastro d’Oro” sarà assegnato al frantoiano che più di altri si sarà distinto per la capacità di coniugare tradizione, innovazione e impegno costante nella ricerca della qualità.
«Questo concorso – afferma Alberto Amoroso, presidente di AIFO – rappresenta un punto di incontro tra esperienza artigianale e ricerca scientifica. Dietro ogni olio premiato ci sono persone che hanno investito in competenze, tecnologia e rispetto per la natura. È questo il futuro della nostra filiera». Sulla stessa linea, il presidente di AFP, Stefano Caroli, aggiunge: «Il Mastro d’Oro è un riconoscimento ma anche un percorso di crescita. Premiare i migliori significa spingere tutti verso standard più alti, perché la qualità non è un traguardo, ma un cammino collettivo».
Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il 10 gennaio 2026, insieme ai campioni di olio confezionato. La cerimonia di premiazione si terrà in occasione del prossimo Evolio Expo a Bari, appuntamento nazionale dedicato all’innovazione e alla sostenibilità della filiera olivicola, dove i frantoiani italiani si confronteranno sulle nuove sfide del settore.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Ora a rischio gli investimenti in agricoltura
Servono 400 milioni di euro per coprire il Credito d’Imposta 4.0 e altri 350 milioni per il Transizione 5.0 chiuso all’improvviso, posticipando a giugno 2026 la scadenza per la consegna dei mezzi e togliendo i limiti di detrazione per l’agricoltura
11 novembre 2025 | 15:00
Associazioni di idee
Gli agricoltori biologici, preziosi custodi della biodiversità e dei servizi ecosistemici
Il biologico non è solo un metodo produttivo, ma una visione che mette l’agroecosistema al centro. I saperi degli agricoltori e delle comunità rurali sono la chiave per costruire sistemi alimentari sostenibili e resilienti basati sulla sovranità alimentare
11 novembre 2025 | 11:00
Associazioni di idee
La produttività delle giovani imprese agricole italiane doppia rispetto a quella europea
Alle tradizionali attività si stanno affiancando nuove figure professionali che vanno da quelle “multifunzionali” a quelle ad alta specializzazione tecnologica, sfruttando le nuove opportunità offerte dall’Agricoltura 4.0
10 novembre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
Prezzi dell'olio extravergine di oliva a 6-7 euro/kg in Calabria: solo speculazione
La speculazione sull'olio extravergine di oliva italiano sta colpendo più fortemente in Calabria che non altrove con i commercianti che si sono precipitati a offrire prezzi stracciati sulla scia del ribasso, da loro stessi orchestrato, in Puglia
10 novembre 2025 | 11:00
Associazioni di idee
Grano duro: cerealicoltori in perdita e scontro con l'industria
CIA Puglia si è attivata per denunciare alla Repressione Frodi le pratiche sleali che stanno determinando l’abbassamento del prezzo del grano italiano al produttore al di sotto dei costi di produzione rilevati da ISMEA
08 novembre 2025 | 12:00
Associazioni di idee
Pacchetto vino UE, tutelata la viticoltura eroica
Anche a livello europeo, la viticoltura eroica rappresenta un segmento di eccellenza per qualità dei vini, biodiversità e territorio, presente in gran parte dei Paesi e sempre più apprezzata
08 novembre 2025 | 10:00