Associazioni di idee
E' l'olio di oliva a guidare per crescita l'export agroalimentare nazionale
Se guardiamo al valore dell’export, la prima voce resta il vino con 8,1 miliardi, seguita da ortofrutta fresca, ortofrutta trasformata e formaggi. I dazi di Trump rischiano di mettere in crisi il Made in Italy
12 marzo 2025 | 10:00 | C. S.
E’ l’olio extravergine di oliva a trainare la crescita in valore dell’export Made in Italy, con un aumento del 45% nel 2024, davanti a salumi (+10%) e formaggi e latticini (+9%), ma è il vino a restare la voce più pesante per un valore di 8,1 miliardi. E’ l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat delle esportazioni delle regioni italiane che vedono l’agroalimentare tricolore chiudere l’anno a quota 69,1 miliardi, il record di sempre. Il segno positivo caratterizza anche tutti gli altri principali comparti del cibo tricolore, dal +6% per ortofrutta fresca e per quella trasformata - continua Coldiretti – al +5% della pasta.
Se guardiamo al valore dell’export, la prima voce resta il vino con 8,1 miliardi, seguita da ortofrutta fresca (6,5 miliardi), ortofrutta trasformata (5,7 miliardi), formaggi (5,4 miliardi), pasta (4,3 miliardi), olio (2,5 miliardi), salumi (2,3 miliardi), pesce (1 miliardo).
Un patrimonio dell’economia nazionale che ha tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo di portare il valore annuale dell’export agroalimentare a 100 miliardi nel 2030, ma sul quale pesa però oggi la minaccia dei dazi americani.
L’ipotesi di una tariffa aggiuntiva del 25% sulle esportazioni agroalimentari Made in Italy rischia, infatti, di causare un calo delle vendite in quello che è il secondo mercato di riferimento per il cibo Made in Italy. I consumatori a stelle e strisce si ritroverebbero a pagare due miliardi in più, di cui quasi 500 milioni solo per il vino, circa 240 milioni per l’olio d’oliva, 170 milioni per la pasta, 120 milioni per i formaggi.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Operazione anti-frode Ape Pulita: le truffe danneggiano tutti, fermarle è fondamentale
Sequestro nel Chietino di 50 tonnellate di miele e 12 di zucchero falsamente dichiarati biologici. Le frodi alimentari costituiscono un serio rischio per la credibilità di un comparto in forte sviluppo come quello biologico
17 novembre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
La sofferenza delle piccole e medie imprese del vino italiane
Le realtà vitivinicole più piccole, con ricavi inferiori ai 5 milioni di euro e compresi tra 5 e 10 milioni, registrano nel triennio le contrazioni più marcate: rispettivamente -16,4% e -6,4%. In controtendenza le aziende con più di 50 milioni di fatturato
15 novembre 2025 | 11:00
Associazioni di idee
I 25 anni del consiglio nazionale ordine tecnologi alimentari
Nell'ultimo G7 Agricoltura, i grandi della Terra nelle conclusioni hanno ribadito questa necessità: soddisfare la domanda crescente di cibo proveniente dai Paesi in via di sviluppo integrando fra loro le dimensioni ambientale, sociale ed economica
15 novembre 2025 | 10:00
Associazioni di idee
L’olio d'oliva è il filo d’oro che unisce tradizione, qualità e identità
L’olio extravergine d’oliva occupa un posto d’onore: è il simbolo stesso della Dieta Mediterranea, della sostenibilità e della qualità che caratterizzano la nostra cultura alimentare
15 novembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Fuori i nomi di chi specula sull’olio extravergine d'oliva italiano
Il prezzo dell’olio extravergine italiano non può scendere sotto un valore minimo indispensabile per garantire la sopravvivenza del settore. Unaprol ha scritto al Ministero: ora interventi immediati e concreti da parte dell’Ispettorato Centrale Controllo Qualità
13 novembre 2025 | 15:15
Associazioni di idee
La causa della speculazione sull'olio di oliva italiano: troppi commercianti
L’esame di alcuni dati sulla campagna olearia in corso fa emergere distorsioni e speculazioni machiavellicamente pilotate. Servono subito controlli rapidi per prevenire riduzione dei prezzi dell'olio di oliva
13 novembre 2025 | 12:00