Associazioni di idee

Collaborazione Italia-Francia per il monitoraggio della qualità dell'olio di oliva

Collaborazione Italia-Francia per il monitoraggio della qualità dell'olio di oliva

Il monitoraggio si è concentrato su una vasta gamma di sostanze, tra cui: prodotti fitosanitari, metalli pesanti, plastificanti, oli minerali (MOSH/MOAH). Nuove linee guida per gli attori della catena di approvvigionamento di prevenire i rischi

04 gennaio 2025 | 10:00 | C. S.

L’olio extravergine di oliva è al centro di un nuovo progetto per garantirne la massima qualità e sicurezza alimentare. Grazie all’accordo di collaborazione raggiunto tra UNAPROL, il consorzio italiano che da anni opera sulla tutela dell’olio d’oliva di alta qualità, e FRANCE OLIVE, l’associazione interprofessionale francese del settore olivicolo, i cui principali obiettivi includono la promozione e il miglioramento della qualità e dell’unicità degli oli d’oliva francesi.

Questa iniziativa è stata elaborata nell'ambito dei piani operativi 2023/2024 finanziati dal regolamento (UE) n. 2021/2115 e dal regolamento 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, articolo 47, paragrafo 1, lettera h), "Attuazione dei sistemi di tracciabilità e certificazione, in particolare per quanto riguarda il controllo di qualità dei prodotti venduti ai consumatori finali."

La presenza di residui di pesticidi e altri contaminanti in olio extravergine di oliva è un tema complesso che richiede un approccio multidisciplinare. Da un lato, è essenziale garantire la sicurezza alimentare e proteggere la salute dei consumatori. D'altra parte, è necessario sostenere un'agricoltura sostenibile che minimizzi l'impatto ambientale e preservi la biodiversità.

Per quanto riguarda il controllo dei prodotti venduti al consumatore finale, sono stati effettuati il monitoraggio delle produzioni tracciabili in conformità alla norma UNI EN ISO 22005/08 e a quelle all’interno dei Sistemi di Qualità Riconosciuti, finalizzati all’analisi dei rischi e ai punti critici di controllo.

Il monitoraggio si è concentrato su una vasta gamma di sostanze, tra cui: prodotti fitosanitari, metalli pesanti, plastificanti, oli minerali (MOSH/MOAH). Questo monitoraggio ha permesso di sviluppare linee guida che consentano a diversi attori della catena di approvvigionamento di prevenire i rischi di inquinamento.

I risultati del monitoraggio della qualità dell’olio hanno confermato che le produzioni francesi e italiane sono di alta qualità con un ottimo profilo di sicurezza alimentare.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

Mercosur e India possono salvare il vino italiano dai dazi di Trump

Per ogni dollaro investito in vini europei il trade americano ne genera altri 4,5 in favore dell’economia Usa. Per questo il vino, la cui contrazione nel mercato d’oltreoceano è sempre più evidente, deve restare una priorità nell’agenda delle relazioni con gli Stati Uniti

01 novembre 2025 | 10:00

Associazioni di idee

I giovani in olivicoltura: una risorsa su cui investire

Il totale della produzione europea si attesta appena sopra i 2 milioni di tonnellate, mentre il resto dei Paesi del Mediterraneo raggiunge il milione di tonnellate, facendo emergere una chiara evoluzione della geografia produttiva, grazie agli investimenti degli ultimi anni

01 novembre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Speculazione Borges: servono regole più forti per fermare le frodi sull'olio d'oliva

Per difendere l'olio di oliva italiano servono controlli europei più stringenti, tracciabilità completa e regole che premino la qualità e non la speculazione: introdurre il documento di trasporto elettronico per le olive e registro Sian europeo

30 ottobre 2025 | 15:00

Associazioni di idee

Sostenibilità, innovazione e qualità le chiavi per la rinascita dell'olivicoltura italiana

Urgente adottare tecnologie avanzate, i principi dell'economia circolare e intensificare la ricerca per affrontare le sfide più pressanti del settore: il cambiamento climatico e la carenza di manodopera

29 ottobre 2025 | 13:00

Associazioni di idee

La continua carenza idrica in Italia: migliora la Sicilia

Nessun problema al nord, forte tensione e alcune infrastrutture non adeguate al Centro. Poi c'è il Sud, in particolare in Puglia, dove si registra una consolidata mancanza di pioggia

29 ottobre 2025 | 12:00

Associazioni di idee

Limitare l'importazione selvaggia di riso: si rivede la clausola di salvaguardia

A poche settimane dall’avvio della raccolta di riso le importazioni selvagge hanno fatto crollare le quotazioni all’origine del prodotto nazionale che per le varietà più note come il Carnaroli o l’Arborio sono quasi dimezzate

29 ottobre 2025 | 10:00