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La sostenibilità al centro del progetto del Prosciutto San Daniele

La sostenibilità al centro del progetto del Prosciutto San Daniele

I traguardi raggiunti: dall’implementazione di tecnologie avanzate per la tracciabilità e il recupero degli scarti salini, alla diffusione della cultura della sostenibilità in Italia e all’estero.

26 novembre 2024 | 11:30 | C. S.

Sulla base del Report di Sostenibilità del Consorzio, il Direttore Generale del Consorzio San Daniele Dop Mario Emilio Cichetti ha presentato le azioni sostenibili del comparto, con un’analisi basata su sei temi materiali, evidenziando i traguardi raggiunti: dall’implementazione di tecnologie avanzate per la tracciabilità e il recupero degli scarti salini, alla diffusione della cultura della sostenibilità in Italia e all’estero.

"Il Consorzio ha individuato una serie di attività a favore del territorio, all’attenzione qualitativa del prodotto e delle persone che confluiscono all’interno di un piano di sostenibilità del San Daniele Dop", ha detto Cichetti. "In particolare, abbiamo concretizzato la realizzazione di un impianto di recupero di sale esausto e salamoia come azione principale, concreta e importante anche per gli investimenti economici. Si tratta di un investimento di circa 4,5 milioni di euro realizzato in una fabbrica dismessa senza ulteriore consumo di suolo in una località non lontana da San Daniele. Attraverso tecnologie innovative e sistemi biologici l’impianto tratta sale e salamoie recuperando e pulendo la parte solida per altri usi".

"Il report Valore concreto - ha proseguito - è un modello che raccoglie, analizza e misura tutte le azioni del comparto che comprendono principalmente l’analisi dei consumi energetici, la misurazione delle quantità di sale riciclato e delle acque depurate, la misurazione del carbonio, lo svolgimento delle attività di formazione e informazione tra i progetti primari. Si tratta di elementi importanti sia per il consumatore che per la comunicazione che caratterizzano il nostro prodotto e anche le peculiarità del territorio. Dal 2022 il Consorzio comunica queste azioni attraverso un importante programma di promozione cofinanziato dall’Unione Europea che racconta l’impegno del comparto nei due mercati europei più importanti, Francia e Germania, oltre all’Italia", ha concluso Cichetti.

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