Associazioni di idee
Addio alla promozione del Made in Italy agroalimentare
Da 185 a 92 milioni di euro i fondi europei per la promozione agroalimentare. L’Italia è il Paese con il maggior numero di programmi di promozione
10 luglio 2024 | C. S.
La scelta della Commissione Europea di dimezzare i fondi per la promozione dei prodotti agricoli minaccia la crescita dell’export del made in Italy a tavola, salito nel 2023 alla cifra record di oltre 64 miliardi di euro. E rischia di vanificare il lavoro portato avanti in questi anni dalla filiera in termini di internazionalizzazione.
A lanciare l’allarme sono Coldiretti, Filiera Italia e Legacoop Agroalimentare in una lettera aperta al ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida dopo la presentazione della proposta dell’esecutivo Ue di ridurre del 51% il budget rispetto al 2024, passando da 185,9 milioni di euro a 92 milioni e l’assegnazione di risorse solo per i programmi semplici, con l’azzeramento per i programmi multipli e per le iniziative proprie della Commissione.
Una scelta che penalizza soprattutto l’Italia – scrivono Coldiretti, Filiera Italia e Legacoop Agroalimentare - che è tra gli stati che utilizza maggiormente le risorse disponibili per la politica di promozione: nel 2023 circa il 40% delle risorse nell’ambito dei programmi semplici è stato assorbito dal nostro Paese e circa il 38% nei programmi multipli, per un totale di circa 54 milioni di euro.
Anche nel 2024 l’Italia si è confermata come il Paese con il maggior numero di programmi di promozione presentati (40 semplici e 8 multipli), ma le attività di promozione sono importanti anche per gli altri Stati membri, tanto che le domande arrivate per il 2024 hanno raggiunto la cifra di oltre 290,9 milioni di euro (ben oltre il budget disponibile) e un numero complessivo di candidature ricevute - sempre a livello Ue - in aumento del 36% rispetto al 2023 (+52% per i programmi multipli e +32% per quelli semplici).
La proposta di revisione del budget presentata dalla Commissione risulta dunque inaccettabile – sottolineano Coldiretti, Filiera Italia e Legacoop Agroalimentare - trattandosi di una politica europea a sostegno della competitività delle imprese, dell’internazionalizzazione e di valorizzazione delle eccellenze dell’agroalimentare italiano ed europeo. In un contesto globale in cui la distintività e riconoscibilità dei prodotti di qualità italiani ed europei dovrebbe essere centrale, indebolire uno strumento chiave in questo senso darebbe un segnale fortemente negativo.
Da qui la richiesta di Coldiretti, Filiera Italia e Legacoop Agroalimentare al ministro Lollobrigida e al Governo italiano di promuovere in tutte le sedi opportune, a partire dal Consiglio del prossimo 15 luglio, la discussione su tale proposta creando un’alleanza tra i diversi Stati membri che porti al ripristino – anche per gli anni a venire - di un bilancio adeguato per la promozione del modello agroalimentare italiano ed europeo.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
PNRR, più tempo per i frantoi per il bando da 100 milioni di euro
Slitta al 27 marzo 2026 la rendicontazione degli interventi per l’ammodernamento. La proroga rafforza così le condizioni per il pieno utilizzo delle risorse PNRR destinate alla modernizzazione della filiera olivicola, riducendo il rischio di ritardi, penalizzazioni e definanziamenti
24 dicembre 2025 | 12:00
Associazioni di idee
Maxi sequestro di olio in un frantoio di Corigliano-Rossano
A Corigliano-Rossano sequestrate di 12 tonnellate di presunto olio extravergine di oliva privo di documentazione sulla tracciabilità e sull’origine dichiarata italiana
23 dicembre 2025 | 18:30
Associazioni di idee
Il cesto enogastronomico è il regalo preferito di Natale
E' il cibo il dono più gettonato anche sull’onda del riconoscimento Unesco, i consigli per gli acquisti nei mercati contadini di Campagna Amica
23 dicembre 2025 | 16:00
Associazioni di idee
Il Natale unisce olivicoltori e consumatori: benessere, salute e ambiente
Olio extravergine di oliva di alta qualità: un modello che crea vita per gli olivicoltori che possono continuare a veder crescere e produrre i propri olivi e per i consumatori che possono proteggersi da patologie
23 dicembre 2025 | 14:00
Associazioni di idee
La consulenza fitosanitaria nella moderna protezione delle piante
Il sistema produttivo agroalimentare è sempre più esigente, in termini di sicurezza, di qualità, di rispetto dell’ambiente, il che richiede una consulenza fitosanitaria sempre più qualificata
21 dicembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Olio di oliva, qualità e mercato: i frantoiani hanno fatto il punto sulla nuova stagione
L’impegno di AIFO nella promozione della cultura dell’olio extravergine di qualità, citando l’avvio, in collaborazione con Italia Olivicola, della campagna “Natale EVO-luto”, pensata per accompagnare il pubblico, attraverso pillole quotidiane sui canali social, alla scoperta del valore dell’olio extravergine italiano
20 dicembre 2025 | 11:00