Associazioni di idee

Olio extra vergine di oliva e condimenti su scaffali diversi della Grande distribuzione

Olio extra vergine di oliva e condimenti su scaffali diversi della Grande distribuzione

Il posizionamento dei condimenti rischia di sacrificare l'olio extra vergine di oliva in nome del marketing ed è un passo indietro nella trasparenza per i consumatori

18 ottobre 2023 | C. S.

Rischio caos per l’olio extravergine di oliva: dopo l’allarme sui prezzi e sulle (scarse) disponibilità, è la concorrenza "sleale" dei condimenti a generare preoccupazione nel settore. In molti scaffali della grande distribuzione, infatti, condimenti a base di oli vegetali e di oli extravergini di oliva arricchiti con qualche aroma vengono posizionati insieme agli oli extravergine di oliva, con il rischio di confondere i consumatori, attirati da prezzi molto convenienti. La denuncia è di Unifol, l’Unione italiana delle famiglie olearie, associazione che raggruppa alcuni tra i più prestigiosi marchi del settore, tutti rigorosamente in mano a famiglie storiche italiane.

“Sono sempre più numerosi i punti vendita dove la tutela del valore degli extra vergini sta venendo meno”, afferma il Presidente Giuseppe Vacca, in rappresentanza dell’associazione.

Una strategia che rischia di sacrificare un prodotto nobile e prezioso alleato della salute in nome del marketing e che rappresenta un passo indietro nella trasparenza a favore dei consumatori. Mettere sullo stesso piano prodotti frutto della raffinazione chimica con un prodotto figlio della spremitura di olive è infatti fuorviante.

“La preoccupazione delle nostre aziende è che, in nome di guadagni facili, si giochi sulla poca chiarezza nei confronti dei consumatori e si presenti poi il conto ai produttori italiani onesti” aggiunge il Presidente Vacca, nel sottolineare che l’associazione ha già sensibilizzato gli organi istituzionali di controllo, sul rischio di confusione ai danni dell’intero settore. “Ai consumatori, Unifol raccomanda di leggere bene le etichette prima di fare acquisti!” conclude Vacca.

“Condimenti a base di oli vegetali e oli extra vergini di oliva arricchiti con qualche aroma, vengono posizionati tra gli oli di oliva con il rischio di confondere i consumatori che, passando velocemente tra gli scaffali, vengono attirati dai prezzi molto convenienti e, senza avere il tempo di controllare bene l’etichetta, finiscono per comperarli pensando si tratti di extra vergini”. Pasqualino Manca, titolare del marchio San Giuliano di Alghero.

“I condimenti a base di olii vegetali e oli extra vergini di oliva non rappresentano un valore aggiunto in quanto mettono sullo stesso piano la raffinazione chimica degli olii vegetali con la naturale spremitura delle olive dell’extravergine. Un passo indietro nella trasparenza e comprensibilità, che sono diritti sacrosanti dei nostri consumatori”. Giampaolo Farchioni, Ceo dell'omonima azienda. - 

 “L’olio Extravergine di oliva sta attraversando un momento particolarmente delicato con i prezzi allo scaffale in forte aumento per la siccità che in Italia e nel bacino del mediterraneo ha colpito l’olivo nelle fasi di crescita più delicate, riducendo drasticamente le quantità di olive prodotte e aumentando i costi di produzione e di raccolta”. Zefferino Monini, Ceo dell’omonimo marchio spoletino.

“Per valorizzare sempre più l’olio extra vergine di oliva, soprattutto in un’annata difficile come questa, penso sia indispensabile che il posizionamento a scaffale venga effettuato in maniera da non generare confusione nel consumatore”, Gianni Desantis, dell’omonimo marchio pugliese.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

No al fondo unico e alla tecnocrazia agricola di Ursula Von Der Leyen

Blitz coordinato davanti alla Commissione europea a Bruxelles e in 4 punti a Roma. No al fondo unico e ad un’Europa autoritaria che spegne la democrazia, il cibo, la salute e la sicurezza alimentare

15 luglio 2025 | 11:00

Associazioni di idee

Allarme incendi nel Salento per gli olivi secchi causa Xylella fastidiosa

Gli olivi secchi a causa di Xylella fastidiosa in estate rischiano di divenire roventi con temperature che raggiungono oltre 750 gradi. Ogni rogo costa ai cittadini oltre diecimila euro all’ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e quelle a lungo termine

10 luglio 2025 | 10:00

Associazioni di idee

Allarme Xylella fastidiosa, è arrivata a Conversano

Trovatew tre piante infette a Conversano (Ba) che dista 200 km dall’estremo nord della Puglia: in mezzo c’è tutta l’olivicoltura della Puglia. Non è più tempo di una gestione ordinaria del problema

09 luglio 2025 | 12:00

Associazioni di idee

Difendere gli oliveti per difendere le aree interne

Mentre ci si lamenta dello spopolamento si continuano a smantellare i presìdi rurali; mentre si invoca la transizione ecologica si autorizza la trasformazione dei suoli agricoli in deserti industriali di pannelli e pale

07 luglio 2025 | 14:00

Associazioni di idee

Previsioni al ribasso per la trebbiatura del grano

Nonostante risultati al di sotto delle aspettative, i prezzi pagati agli agricoltori restano bassi, con le quotazioni del grano duro che in calo del 13% nell’ultima settimana di giugno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente

05 luglio 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Lamberto Frescobaldi confermato presidente dell'Unione Italiana Vini

La nomina è stata ratificata dal Consiglio elettivo a margine dell’Assemblea nazionale della principale organizzazione del settore, che conta oltre 800 soci per un fatturato complessivo di 10,6 miliardi di euro e l’85% dell’export nazionale

03 luglio 2025 | 13:00