Associazioni di idee 18/07/2023

Viticoltura eroica: innovazione e tecnologia per la riduzione dei costi

Viticoltura eroica: innovazione e tecnologia per la riduzione dei costi

Un approfondimento specifico sull’utilizzo di attrezzature per aree impervie. Il rapporto di ore di lavoro fra un vigneto in pianura ed un vigneto di alta montagna è di 1 a 6


“Innovazione e tecnologie fondamentali per il futuro della viticoltura eroica, per contenere i costi di produzione, mediamente maggiori nelle aree estreme, e per dare una mano al lavoro dei viticoltori. Innovazione sempre più importante anche in ottica cambiamenti climatici in atto”.

A sottolinearlo è Stefano Celi, presidente Cervim – Viticoltura eroica, al termine della seconda edizione di Enovitis Extreme (con 83 aziende espositrici), la manifestazione di Unione italiana vini dedicata ai vigneti di montagna (sopra i 500 metri), in pendenza (dal 30%) e piccole isole.

Si è svolta nei vigneti alpini della Cantina Valle Isarco (Bolzano) ed ha fornito un approfondimento specifico sull’utilizzo di macchine operatrici e attrezzature destinate all’impiego in condizioni orografiche impervie, con forti pendenze e ristretti spazi di manovra.

“Il rapporto di ore di lavoro fra un vigneto convenzionale in pianura ed un vigneto di alta montagna è di 1 a 6 – spiega Celi – solo per far capire quanto possono salire i costi di produzione della viticoltura eroica. Per cui essere partner ed aver partecipato ad Enovitis Extreme ci ha permesso di confrontarsi nel migliore dei modi con i produttori di queste tecnologie, e anche con chi questa innovazione è poi chiamato ad utilizzarla nel vigneto. Fare sistema fra i protagonisti della filiera significa tenere alta l’attenzione sulla viticoltura eroica e mettere in rete il mondo della ricerca, dell’innovazione e delle aziende di meccanica applicata”.

Enovitis Extreme è stata anche l’occasione per degustare i vini eroici: “Una bella partecipazione – aggiunge Celi – che ha evidenziato la grande qualità dei vini da viticoltura eroica, ormai una qualità diffusa e sempre più apprezzata dai consumatori e wine lovers. Una qualità che è stata approfondita anche dagli espositori e addetti ai lavori”. 

di C. S.