Associazioni di idee 17/02/2023

Gli industriali dell'olio di oliva chiedono unità

Gli industriali dell'olio di oliva chiedono unità

Le linee programmatiche emerse durante il tavolo olivicolo: difesa del territorio e del valore sociale dell’olivicoltura ma anche innovazione e nuovi e più efficienti sistemi olivicoli


Grande soddisfazione per il primo incontro del tavolo di filiera dell’olio d’oliva e massima disponibilità a collaborare con il Ministero dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare per affrontare i problemi del settore. Assitol, l’Associazione Italiana dell’Industria Olearia, plaude all’iniziativa del Sottosegretario Patrizio La Pietra, che ha promosso e organizzato il primo incontro tra tutti gli attori del mondo olivicolo-oleario, allo scopo di costruire una strategia unitaria per il rilancio del comparto.

Secondo La Pietra, tutto questo passa attraverso due linee di intervento. La prima include la difesa del territorio e del valore sociale dell’olivicoltura. La seconda riguarda l’aumento della produzione nazionale in un’ottica di innovazione e apertura a nuovi e più efficienti sistemi olivicoli, investendo anche nella ricerca di cultivar italiane adattabili alle nuove esigenze agronomiche.  

“Condividiamo le linee strategiche proposte dal Sottosegretario – commenta Anna Cane, presidente del Gruppo olio d’oliva di Assitol – e il ruolo centrale dell’unità di filiera nel raggiungimento degli obiettivi indicati. Da tempo invochiamo la necessità di fare squadra contro la progressiva perdita di posizioni dell’Italia olearia rispetto ai suoi competitors. Da questo tavolo crediamo che debba e possa nascere invece un percorso virtuoso, capace di rivitalizzare l’intero settore”.

Il Sottosegretario ha infine ribadito l’urgenza di lavorare insieme anche attraverso un’Interprofessione unica, per tutto il settore. “Siamo totalmente d’accordo anche su questo punto – osserva Anna Cane – è impossibile lavorare al rafforzamento del nostro comparto se non lo facciamo tutti insieme”.

di C. S.