Associazioni di idee

No alla delega all'Euipo per le denominazioni di origine

No alla delega all'Euipo per le denominazioni di origine

I molteplici contenuti negativi evidenziati nella proposta di legge sono stati corredati da specifiche proposte di emendamento, in sintonia con la rete Origin Eu

16 novembre 2022 | C. S.

Origin Italia ha inviato una Lettera di Posizione agli Eurodeputati e membri della Commissione Giuridica del Parlamento Europeo, nell’ambito della Riforma del Sistema Indicazioni Geografiche. Il contenuto della stessa esprime una richiesta volta a sostenere la posizione di netta opposizione alla delega di competenze dell’EUIPO, relativamente alle procedure di gestione dei disciplinari di produzione.

L’urgenza della richiesta presentata è scaturita dall’analisi del Progetto di Parere del Relatore della ComJURI. Infatti, il documento presentato dall’Onorevole Adrián Vázquez Lázara, limitatamente alle norme di propria competenza, contiene numerosi elementi negativi per quanto attiene alla possibile delega di competenze dell’EUIPO in materia Indicazioni Geografiche. Questa, infatti, rischierebbe di indebolire il Sistema e, conseguentemente, di assimilarlo ai marchi commerciali, viste anche le competenze specifiche in materia di proprietà intellettuale esercitate dall’Ufficio Europeo.

I molteplici contenuti negativi evidenziati nel testo sono stati corredati da specifiche proposte di emendamento, in sintonia con la rete internazionale costituita da Origin Eu e Origin, e da un’attenta analisi del Progetto di Parere nonché del Progetto di Relazione del Relatore della Riforma, l’Onorevole Paolo De Castro.

“Per evitare che vengano scardinati gli enormi progressi fin qui compiuti dalla Politica di Qualità, risulta essenziale mantenere la gestione delle procedure amministrative delle IG nelle mani della DG Agri – commenta Cesare Baldrighi, Presidente di Origin Italia - capace di valutare molteplici aspetti che caratterizzano le Indicazioni Geografiche e le politiche di sviluppo rurale. In tal modo, verrebbe sfruttata l’enorme opportunità che l’attuale riforma offre al settore, garantendo la prosecuzione del percorso di crescita dei prodotti DOP e IGP italiani ed europei. Per questi motivi abbiamo chiesto l’impegno dei parlamentari europei della ComJURI On. Raffaele Stancanelli, On. Sabrina Pignedoli, On. Franco Roberti, On. Alessandra Basso, On. Brando Benifei, On. Caterina Chinnici, On. Luisa Regimenti”.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

Previsioni al ribasso per la trebbiatura del grano

Nonostante risultati al di sotto delle aspettative, i prezzi pagati agli agricoltori restano bassi, con le quotazioni del grano duro che in calo del 13% nell’ultima settimana di giugno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente

05 luglio 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Lamberto Frescobaldi confermato presidente dell'Unione Italiana Vini

La nomina è stata ratificata dal Consiglio elettivo a margine dell’Assemblea nazionale della principale organizzazione del settore, che conta oltre 800 soci per un fatturato complessivo di 10,6 miliardi di euro e l’85% dell’export nazionale

03 luglio 2025 | 13:00

Associazioni di idee

Accordo tra AGEA, CAA e Ordine degli agronomi e forestali e collegi professionali

Definite le procedure per l’affidamento delle funzioni di controllo di cui AGEA è titolare ai professionisti e alle associazioni di professionisti. Le modalità per presentare le domande di accesso ai fondi gestiti da AGEA e dalle agenzie erogative regionali

03 luglio 2025 | 11:00

Associazioni di idee

Sport, Olio e Salute: in Umbria un incontro sugli extravergini certificati

Non basta comprare ‘un olio qualunque’, serve conoscere, sapere leggere le etichette e premiare le produzioni che garantiscono origine, tracciabilità e valori nutrizionali elevati

01 luglio 2025 | 14:00

Associazioni di idee

Obiettivo: 9 miliardi di export agroalimentare negli Stati Uniti

Dopo la corsa di fine 2024 a fare incetta di cibo italiano nell’attesa di capire quali sarebbero state le mosse di Trump, il 2025 si è aperto, infatti, ancora con il segno positivo anche se col passare delle settimane ha iniziato a prevalere l’incertezza

01 luglio 2025 | 11:00

Associazioni di idee

Prima di piantare nuovi olivi bisogna sapere dove vendere l'olio

Serve un Piano Olivicolo Integrato che parta dal campo per arrivare al mercato e al consumatore. Una visione tanto ambiziosa ha bisogno però di un piano finanziario altrettanto ambizioso 

30 giugno 2025 | 14:00