Associazioni di idee

Crolla la produzione di grano tenero in Italia

Crolla la produzione di grano tenero in Italia

La produzione italiana di frumento tenero dovrebbe situarsi, nel 2022, in circa 2,5 milioni di tonnellate. Registrata una riduzione, pressoché generalizzata in tutte le principali aree produttive

11 luglio 2022 | C. S.

La produzione italiana di frumento tenero dovrebbe situarsi, nel 2022, in circa 2,5 Milioni di tonnellate, con una riduzione del 15 percento rispetto ai volumi produttivi registrati nel 2021, rispetto ad un fabbisogno dell’Industria molitoria di circa 5,3 Milioni di tonnellate. Il crollo, atteso, è ora certificato da Italmopa-Associazione Industriali Mugnai d’Italia, l’Associazione di categoria aderente a Confindustria e a Federalimentare, che rappresenta in via esclusiva l’Industria molitoria italiana.

“La nuova contrazione della produzione nazionale è ascrivibile, essenzialmente, ad una riduzione, pressoché generalizzata in tutte le principali aree produttive, delle rese per ettaro mentre rimangono sostanzialmente invariate le superfici” evidenzia Andrea Valente, Presidente Italmopa.

“Il livello produttivo dovrebbe così registrare un record negativo, mai raggiunto nel corso degli ultimi 100 anni. La nostra produzione di frumento tenero rappresenta ormai il 2 percento della produzione comunitaria e poco più dello 0,3 percento della produzione mondiale. Per quanto concerne l’aspetto qualitativo, la produzione nazionale 2022 è caratterizzata da un contenuto proteico elevato ma da valori reologici non del tutto soddisfacenti, in particolare per i frumenti teneri di forza necessari per la produzione di farine destinate a prodotti a lunga lievitazione”.

”Il corretto e continuo approvvigionamento in frumento tenero di qualità ha sempre costituito l’assoluta priorità per i nostri Molini” prosegue Alexander Rieper, Presidente della sezione Molini a frumento tenero Italmopa. “Tuttavia, nel corso, degli ultimi 12 mesi, si è affacciata, sempre più prepotentemente, anche la questione energetica. L’ulteriore esplosione del Prezzo Unico Nazionale dell’energia elettrica registrata dall’inizio del mese di luglio - unitamente all’incremento sino all’80 percento delle quotazioni del frumento tenero rispetto allo scorso anno - è inevitabilmente destinata ad avere un forte impatto sui costi di produzione, ormai non più assorbibili, di tutti gli attori della filiera ed in particolare del settore molitorio costituito da Aziende energivore”.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

La pesca italiana sta morendo: L'UE uccide il settore

Pescatori a Tavola sta denunciando una proposta dell’Unione Europea che, se approvata, equivale a “la morte della pesca italiana”. La Commissione propone per il 2026 una riduzione dello sforzo di pesca del 64%

09 dicembre 2025 | 11:30

Associazioni di idee

Le Dop e Igp dell'olio di oliva hanno bisogno di nuovo slancio per crescere

Nel 2024 la produzione di extravergine DOP e IGP raggiunge 16.190 tonnellate, con un aumento del 31,1% rispetto all’anno precedente, mentre il valore alla produzione sale a 194 milioni di euro. Ma i margini di crescita sono alti

06 dicembre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

Ristorazione e Ho.Re.Ca: nasce una nuova cultura dell’olio

L’olio è un ingrediente gastronomico, importante raccontarlo nel modo giusto per dargli valore. Formazione e opportunità di crescita per le imprese del settore

06 dicembre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Occorre un funzionamento ordinato e trasparente del mercato dell'olio di oliva

Plauso alla GdF, all’ICQRF Puglia e Basilicata e all’Agenzia delle Dogane per maxi operazione antifrode. L'articolo 167 bis del regolamento 1308/2013 stabilisce che, al fine di migliorare e stabilizzare il funzionamento del mercato comune degli oli d'oliva e per la regolamentazione dell'approvvigionamento

05 dicembre 2025 | 10:00

Associazioni di idee

Le difficoltà del vino italiano fuori dall'Unione europea

Secondo l’Osservatorio Uiv, la situazione dell’export verso i Paesi extra-Ue sta segnando una progressiva involuzione, con un calo a valore del 14% nel 3° trimestre e un cumulato nei primi 9 mesi di quest’anno sceso nel tendenziale a -5,7%

05 dicembre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Troppe frodi: le quotazioni dell'olio di oliva nazionale al livello più basso da tre anni

Nei primi otto mesi dell’anno gli arrivi  di olio d’oliva vergine ed extravergine sono aumentati in quantità del 78%, con un’impennata proprio dalla Grecia, oggetto dei recendi sequestri a Bari e Lecce da parte di Guardia di Fianza e ICQRF

04 dicembre 2025 | 12:35