Associazioni di idee
Nasce l'olio extra vergine di oliva degli olivicoltori indipendenti
La Fioi ha lanciato il proprio marchio, destinato ai soci che abbiano dimostrato di avere acquisito i principi fondamentali di una produzione di olio di alta qualità
20 maggio 2022 | C. S.
Si è svolta a Trieste dal 13 al 15 maggio la decima edizione di Olio Capitale, unica fiera italiana interamente dedicata alla promozione dell'olio extravergine di oliva.
Centinaia di produttori provenienti da tutte le regioni olivicole italiane e dall’estero hanno potuto così esporre, far conoscere e vendere le proprie produzioni di olio. Novità di questa edizione la presenza tra gli espositori di FIOI – Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti - con un banco istituzionale dove è stato possibile incontrare i consiglieri dell’Associazione e assaggiare gli oli degli Olivicoltori Indipendenti.
In questa occasione il Consiglio direttivo FIOI ha potuto finalmente riunirsi “in presenza” e tracciare un nuovo bilancio sulle vendite dell'olio extravergine di oliva 100% Made in Italy, portando finalmente a compimento alcune delle proposte già oggetto di studio da parte del gruppo.
Tra le iniziative promosse e approvate quella relativa all'utilizzo del marchio FIOI sulle bottiglie: i soci olivicoltori che abbiano dimostrato di avere acquisito i principi fondamentali di una produzione di olio di alta qualità, in linea con i dettami della Federazione, potranno fregiarsene a scopi commerciali sui propri oli.

“Si tratta di una iniziativa importantissima - commenta il Presidente della FIOI Pietro Intini - perché in questo modo dotiamo l’Associazione di uno strumento fondamentale per comunicare al consumatore non soltanto l’origine italiana del prodotto, ma anche il grande lavoro e l'esperienza del produttore, della sua profonda conoscenza delle cultivar autoctone e delle più moderne tecniche di estrazione. La tradizione viene in questo modo sapientemente innovata, valorizzata e comunicata”. Aggiunge la Vice Presidente Antonella Titone: “Non si tratta di decretare chi è bravo e chi non lo è ma di innescare un processo virtuoso fra gli olivicoltori perché prendano coscienza più che dei propri limiti soprattutto dell’enorme potenziale che hanno per superarli. Con le attività della FIOI promuoviamo lo scambio continuo di conoscenze fra i soci in modo che ognuno di loro assaggi e conosca la produzione dagli altri. Perché non esiste un solo olio più buono del mondo, ma tanti oli più buoni del mondo!”.
USO DEL MARCHIO
L’olivicoltore di oggi, grazie anche alle nuove tecnologie, estrae e scopre profumi unici dalle tante varietà di olive del proprio territorio. La sua esperienza, lo scrupolo e la meticolosità del suo lavoro, generano oli dai sentori inediti elevandoli da prodotti generici e anonimi ad alimento edonistico oltre che salutare.
Il socio che fa richiesta di utilizzo del marchio FIOI a fini commerciali deve presentarne domanda compilando il form che sarà presente nel sito: federazionefioi.it e dichiarare di mettere in pratica i passaggi produttivi che FIOI ha individuato - nel Manuale di produzione FIOI - come necessari per ottenere un olio di qualità.
Qualora la domanda venga respinta, l’Associato si impegna ad adeguare i propri oli ai parametri indicati dal Manuale di produzione FIOI e potrà ripresentare la domanda l’anno successivo in occasione del rinnovo della quota.
Il socio abilitato all’utilizzo del marchio si impegna a commercializzare olio extravergine di oliva avvalendosi anche del supporto di laboratori di analisi e panel test scelti liberamente sul mercato. Per accertarsi che vengano rispettati i parametri richiesti, il Consiglio Direttivo eseguirà controlli a sorteggio acquistando direttamente sul mercato l’olio dei soci che utilizzano il marchio. L’utilizzo del marchio FIOI resta ad ogni modo disciplinato dal suo specifico regolamento.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
La sofferenza della piccole e media imprese del vino italiane
Le realtà vitivinicole più piccole, con ricavi inferiori ai 5 milioni di euro e compresi tra 5 e 10 milioni, registrano nel triennio le contrazioni più marcate: rispettivamente -16,4% e -6,4%. In controtendenza le aziende con più di 50 milioni di fatturato
15 novembre 2025 | 11:00
Associazioni di idee
I 25 anni del consiglio nazionale ordine tecnologi alimentari
Nell'ultimo G7 Agricoltura, i grandi della Terra nelle conclusioni hanno ribadito questa necessità: soddisfare la domanda crescente di cibo proveniente dai Paesi in via di sviluppo integrando fra loro le dimensioni ambientale, sociale ed economica
15 novembre 2025 | 10:00
Associazioni di idee
L’olio d'oliva è il filo d’oro che unisce tradizione, qualità e identità
L’olio extravergine d’oliva occupa un posto d’onore: è il simbolo stesso della Dieta Mediterranea, della sostenibilità e della qualità che caratterizzano la nostra cultura alimentare
15 novembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Fuori i nomi di chi specula sull’olio extravergine d'oliva italiano
Il prezzo dell’olio extravergine italiano non può scendere sotto un valore minimo indispensabile per garantire la sopravvivenza del settore. Unaprol ha scritto al Ministero: ora interventi immediati e concreti da parte dell’Ispettorato Centrale Controllo Qualità
13 novembre 2025 | 15:15
Associazioni di idee
La causa della speculazione sull'olio di oliva italiano: troppi commercianti
L’esame di alcuni dati sulla campagna olearia in corso fa emergere distorsioni e speculazioni machiavellicamente pilotate. Servono subito controlli rapidi per prevenire riduzione dei prezzi dell'olio di oliva
13 novembre 2025 | 12:00
Associazioni di idee
Alla base della nuova Dieta Mediterranea spicca l’olio extravergine di oliva
La nuova piramide alimentare si fonda su cinque livelli di consumo: alla base di una sana e corretta alimentazione, troviamo l’olio extravergine di oliva, seguito a ruota da cereali integrali, frutta secca, semi, latte e yogurt
13 novembre 2025 | 10:00