Associazioni di idee
Le Città dell’Olio donano 85mila ramoscelli di olivo per la pace in Ucraina per la Domenica delle Palme
L'olivo assume un ruolo fondamentale durante il periodo Pasquale. Tantissimi volontari tra cui anche donne, bambini ed anziani hanno seguito le fasi di potatura e raccolta
04 aprile 2022 | C. S.
Ottantacinquemila ramoscelli di olivo provenienti dalle Città dell’Olio del Lazio saranno offerti ai 120.000 fedeli che domenica 10 aprile assisteranno alla Santa Messa della Domenica delle Palme, presieduta dal Santo Padre, in Piazza San Pietro a Roma.
L’omaggio delle Città dell’Olio – reso possibile grazie all’ormai consolidata collaborazione con il Vaticano – è un chiaro messaggio di speranza e di pace in un momento storico tragicamente segnato dalla guerra in Ucraina.
“L’olivo è simbolo di pace e noi ci auguriamo che in Ucraina, così come in ogni altra parte del mondo torni ad esserci concordia tra i popoli. La pace non è solo solidarietà o benevolenza, è un impegno concreto a rispettarsi, prendersi cura l’uno dell’altro, collaborare insieme per il bene comune. Gli Stati del mondo devono assumersi questo impegno concreto, mettendo da parte velleità di potere e interessi economici. Se non lo faranno, dovranno risponderne davanti all’umanità e alla Storia” ha dichiarato Michele Sonnessa, Presidente delle Città dell’Olio.
Oggi a San Vittore nel Lazio è cominciata la raccolta dei ramoscelli. In tantissimi volontari tra cui anche donne, bambini ed anziani hanno seguito tutte le fasi di potatura, raccolta e assemblaggio. Le operazioni sono state riprese dalle telecamere della Rai che le trasmetterà nella trasmissione “A sua Immagine” su Rai 1 alle 9.40, nella puntata dedicata alla Domenica delle Palme.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questa rinnovata collaborazione con il Vaticano. Per le città dell’Olio del Lazio raccogliere il testimone di Puglia e Sardegna è un grande onore. Insieme al Presidente Michele Sonnessa, al direttore Antonio Balenzano e al Vice Presidente Vicario Marcello Bonechi, come amministratori delle 37 Città dell’Olio lazialisaremo ambasciatori delle nostre tradizioni e porteranno in piazza San Pietro e davanti al Santo Padre un pezzo di storia agricola del frosinate, augurandoci che questo possa servire a riportare la pace in Europa e nel mondo” ha commentato Alfredo D’Antimi, Coordinatore regionale delle Città dell’Olio del Lazio. “Abbiamo accolto la notizia del coinvolgimento del Comune di San Vittore nel Lazio in questa iniziativa con piacevole sorpresa ed è stata fonte di grande emozione: è un grande onore per la nostra comunità essere protagonisti di un momento così solenne anche perché arriva a pochi mesi di distanza dall’adesione del Comune di San Vittore della Lazio all’associazione Città dell’Olio che ci ha permesso di entrare a far parte di una grande squadra. Sappiamo che la pianta dell’ulivo assume un ruolo fondamentale durante il periodo Pasquale: i ramoscelli di ulivo Sanvittoresi approderanno in piazza San Pietro, grazie alle sapienti mani dei nostri concittadini, un pezzo di San Vittore del Lazio e della sua tradizione culturale” ha dichiarato Nadia Bucci sindaca di San Vittore.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
La legge di bilancio è una batosta per l'agricoltura: via il credito d'imposta con i contributi previdenziali e assistenziali
Non c’è niente nella legge di Bilancio 2026 che aiuti davvero il comparto, a cominciare dall’art. 26 che impedisce la compensazione dei crediti di imposta con i contributi previdenziali e assistenziali, di fatto principale occasione di recupero per le imprese agricole
05 novembre 2025 | 16:00
Associazioni di idee
Mastro d’Oro 2026: Il frantoiano protagonista dell'olio italiano
Il Mastro d’Oro si inserisce in una visione di filiera che punta al miglioramento continuo, alla modernizzazione dei frantoi e alla sostenibilità dei processi produttivi. Tra gli obiettivi principali vi è la valorizzazione degli oli certificati DOP, IGP e biologici
05 novembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Mercosur e India possono salvare il vino italiano dai dazi di Trump
Per ogni dollaro investito in vini europei il trade americano ne genera altri 4,5 in favore dell’economia Usa. Per questo il vino, la cui contrazione nel mercato d’oltreoceano è sempre più evidente, deve restare una priorità nell’agenda delle relazioni con gli Stati Uniti
01 novembre 2025 | 10:00
Associazioni di idee
I giovani in olivicoltura: una risorsa su cui investire
Il totale della produzione europea si attesta appena sopra i 2 milioni di tonnellate, mentre il resto dei Paesi del Mediterraneo raggiunge il milione di tonnellate, facendo emergere una chiara evoluzione della geografia produttiva, grazie agli investimenti degli ultimi anni
01 novembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Speculazione Borges: servono regole più forti per fermare le frodi sull'olio d'oliva
Per difendere l'olio di oliva italiano servono controlli europei più stringenti, tracciabilità completa e regole che premino la qualità e non la speculazione: introdurre il documento di trasporto elettronico per le olive e registro Sian europeo
30 ottobre 2025 | 15:00
Associazioni di idee
Sostenibilità, innovazione e qualità le chiavi per la rinascita dell'olivicoltura italiana
Urgente adottare tecnologie avanzate, i principi dell'economia circolare e intensificare la ricerca per affrontare le sfide più pressanti del settore: il cambiamento climatico e la carenza di manodopera
29 ottobre 2025 | 13:00