Associazioni di idee

Giudizio positivo sul piano di azione 2022 su Xylella della Puglia

Giudizio positivo sul piano di azione 2022 su Xylella della Puglia

Rigore nei controlli e nelle sanzioni. Tra le azioni previsto anche l’uso sperimentale dei cani molecolari antixylella e l’uso di droni per la rilevazione precoce a distanza del batterio

15 marzo 2022 | C. S.

Fermare la xylella in Puglia con azioni di contrasto efficaci equivale a tutelare e salvaguardare un patrimonio non solo economico ma anche culturale, storico e paesaggistico nazionale.

È quanto afferma David Granieri, Presidente di Unaprol - Consorzio Olivicolo Italiano, subito dopo il varo del piano di azione 2022 della Regione Puglia per il contrasto al batterio.

Particolarmente rilevante, secondo la più importante organizzazione della produzione italiana, sarà il coinvolgimento degli enti pubblici che dovranno assolutamente vigilare ed effettuare le attività di contenimento sui terreni di propria competenza per evitare che l’insetto vettore possa diffondersi.

Tra le azioni, inoltre, previsto anche l’uso sperimentale dei cani molecolari antixylella, unitamente agli ispettori dell’ufficio fitosanitario della Regione Puglia, in collaborazione con Unaprol, Enci e Cnr, e l’uso di droni per la rilevazione precoce a distanza di xylella.

“Siamo pronti a fare con determinazione la nostra parte, così come sono pronti gli agricoltori, perché difendere gli ulivi significa proteggere l’economia, la storia e il paesaggio - spiega il Presidente di Unaprol, David Granieri -. Chiediamo alla Regione di essere rigorosa nei controlli e nelle sanzioni verso chi non combatte questa battaglia contro la xylella, il contrasto non può essere fatto solo dagli agricoltori ma anche dagli Enti pubblici e privati che gestiscono superfici agricole, le strade e aree demaniali, che spesso invece rimangono abbandonate e ricettacolo di infezione”.

“Abbiamo il dovere, adesso più che mai vista l’approvazione della legge sull’oleoturismo, di puntare sul nostro settore per rilanciare il turismo, per questa ragione non possiamo permetterci di lesinare sforzi per fermare il batterio - conclude Granieri -. In questo momento dobbiamo proteggere con grande determinazione la piana degli ulivi monumentali che rappresenta un patrimonio di tutto il nostro Paese, e in tal senso la decisione della Regione di autorizzare gli innesti sulle piante millenarie, con marze di cultivar resistenti prodotte in azienda stessa, rappresenta un importante passo in avanti”.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

I giovani italiani non sono attratti dai novel food

Se da un lato 4 giovani su 10 affermano che non consumerebbero mai cibo prodotto con la farina di insetti, in particolare le femmine, dall’altro lato, il 34% dei giovani lo ritiene un’esigenza per salvare il mondo e il 24% un’innovazione

06 novembre 2025 | 15:00

Associazioni di idee

Settore olivicolo-oleario sotto l’attacco delle speculazioni

ItaliaOlivicola chiede azioni di controllo per tutelare i produttori e i consumatori. Inizio della campagna olivicola segnato dal rischio rappresentato da prezzi anomali e azioni illegali

06 novembre 2025 | 09:30

Associazioni di idee

La legge di bilancio è una batosta per l'agricoltura: via il credito d'imposta con i contributi previdenziali e assistenziali

Non c’è niente nella legge di Bilancio 2026 che aiuti davvero il comparto, a cominciare dall’art. 26 che impedisce la compensazione dei crediti di imposta con i contributi previdenziali e assistenziali, di fatto principale occasione di recupero per le imprese agricole

05 novembre 2025 | 16:00

Associazioni di idee

Mastro d’Oro 2026: Il frantoiano protagonista dell'olio italiano

Il Mastro d’Oro si inserisce in una visione di filiera che punta al miglioramento continuo, alla modernizzazione dei frantoi e alla sostenibilità dei processi produttivi. Tra gli obiettivi principali vi è la valorizzazione degli oli certificati DOP, IGP e biologici

05 novembre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Mercosur e India possono salvare il vino italiano dai dazi di Trump

Per ogni dollaro investito in vini europei il trade americano ne genera altri 4,5 in favore dell’economia Usa. Per questo il vino, la cui contrazione nel mercato d’oltreoceano è sempre più evidente, deve restare una priorità nell’agenda delle relazioni con gli Stati Uniti

01 novembre 2025 | 10:00

Associazioni di idee

I giovani in olivicoltura: una risorsa su cui investire

Il totale della produzione europea si attesta appena sopra i 2 milioni di tonnellate, mentre il resto dei Paesi del Mediterraneo raggiunge il milione di tonnellate, facendo emergere una chiara evoluzione della geografia produttiva, grazie agli investimenti degli ultimi anni

01 novembre 2025 | 09:00