Associazioni di idee
Olio e vino sotto attacco, penalizzata la cultura alimentare italiana
Il sistema di etichettatura a “semaforo” messo a punto dai francesi è un attacco alla cultura alimentare. Necessario introdurre tutte le misure necessarie per salvaguardare l'identità agroalimentare
08 febbraio 2022 | C. S.
“Nutri-score fa di nuovo parlare di sé e sempre in negativo, con un altro inqualificabile tentativo di penalizzare le eccellenze italiane. Quello che era accaduto con l’inaccettabile bocciatura dell’olio extravergine (a cui era stata attribuita la categoria “C” contraddistinta dal colore giallo che segnala l’allerta sul consumo del prodotto oliva) accade oggi al vino e alla birra per i quali Serge Hercberg propone la lettera F, il bollino nero. Siamo nella sfera del grottesco”.
Questo il commento a caldo del presidente delle Città dell’Olio Michele Sonnessa sulla vicenda su cui anche ilgoverno italiano, per bocca del sottosegretario alle Politiche agricole Gian Marco Centinaio, è intervenuto chiamando in causa direttamente il presidente Emmanuel Macron e chiedendogli di prendere una posizione netta. Durissime anche le parole del sen. Dario Stefano: “Da un sistema che boccia l'uso dell'olio extravergine di oliva come del parmigiano e che promuove al contempo la Coca Cola Zero non potevamo aspettarci altra proposta” ha detto il promotore della legge sull’oleoturismo che ha anche affermato che solleciterà il ministro Patuanelli a rispondere all’interrogazione su Nuttri-score presentata quasi un anno fa.
“Il sistema di etichettatura a “semaforo” messo a punto dai francesi è un attacco alla cultura alimentare italiana e del Mediterraneo – spiega Sonnessa - dobbiamo introdurre tutte le misure necessarie per salvaguardare la nostra identità culturale agroalimentare. Come Città dell’Olio con i nostri partner in RECOMED – la Rete delle Città dell’Olio del Mediterraneo – che coinvolge 11 Paesi del Mare Nostrum, siamo passati al contrattacco e abbiamo sottoscritto un documento chiaro e netto, in cui chiedevamo espressamente la classificazione “A” e la massima categoria nutritiva sia per l’olio extravergine di oliva che per l’olio d’ oliva, i cui benefici per la salute sono noti e ben documentati dalla ricerca scientifica. L’EFSA (Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare) ha già autorizzato l’inserimento nell’etichettatura di tre indicazioni salutistiche con riferimento alla riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, la riduzione dello stress ossidativo e quale fonte di vitamina D. Nutri-score perseverando nella scelta di attribuire la classificazione “C” all’olio, fa disinformazione consapevole ai consumatori, e questo per noi, non è più tollerabile”.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Lievito e olio d’oliva, il segreto dell’impasto perfetto
Nella tradizione della nostra arte bianca, l’aggiunta dell’olio negli impasti è poco citata, ma ha un ruolo importante, perché ne esalta i benefici sulle preparazioni. Ecco perché è giusto festeggiarlo nella Giornata mondiale dell’olivo
26 novembre 2025 | 16:00
Associazioni di idee
Il settore agrituristico italiano vale 2 miliardi di euro
Record assoluto per quanto riguarda la domanda agrituristica, con più di 4,7 milioni di ospiti e 17 milioni di pernottamenti in agriturismo nel 2024, valori superiori al 25% rispetto a quelli pre-pandemici
25 novembre 2025 | 12:00
Associazioni di idee
Federconsumatori contro la speculazione sull'olio di oliva italiano
Federconsumatori Basilicata propone l’inasprimento delle sanzioni per frodi agroalimentari, l’obbligo di tracciabilità totale per l’olio extravergine;, incentivi per la produzione sostenibile e certificata e tutela delle denominazioni di origine e delle varietà autoctone
23 novembre 2025 | 11:00
Associazioni di idee
Acquisti di olio di oliva italiano di qualità: al via una fase sperimentale
Nuovo accordo , dopo quelli siglati gli anni scorsi, tra Costa d'Oro e Confagricoltura per una nuova fase sperimentale per valorizzare ll'extravergine italiano. Si partirà da Puglia e Calabria
22 novembre 2025 | 13:00
Associazioni di idee
Con l'olio extravergine di oliva dal fast food al fast good
Accanto ai temi classici della ristorazione professionale, emerge una novità significativa: l’attenzione ai modelli di consumo veloci, al cosiddetto fast food di nuova generazione. L’olio extra vergine di oliva può essere protagonista anche in queste formule contemporanee
20 novembre 2025 | 18:00
Associazioni di idee
La Calabria olivicola che non ti aspetti: qualità con lo sguardo oltre la tradizione
Un momento di festa, nel mezzo della campagna olivicola, che si presenta buona per quantità e addirittura eccellente per qualità, come confermato all’unisono da tutti i presidenti calabresi del variegato mondo di Italia Olivicola
20 novembre 2025 | 16:00