Associazioni di idee
La legge sul Km0 nelle mense scolastiche toscane è da riscrivere
Clamorosa bocciatura della Corte Costituzionale della legge regionale che voleva premiare le produzioni locali. Una norma che voleva offrire alimenti di qualità ed educare i giovani al rapporto cibo-agricoltura
10 marzo 2021 | C. S.
La bocciatura da parte della Corte Costituzionale della legge sui prodotti a Km0 della Regione Toscana impone un nuovo corso che porti alla scrittura di un provvedimento essenziale per la corretta alimentazione, quando più di 1 mamma su 4 (26%) valuta negativamente i pasti serviti nelle mense scolastiche. E’ quanto chiede Coldiretti Toscana, dopo che la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli artt. 2, 3 e 4 della legge della Regione Toscana 10/12/2019, n. 75 (Norme per incentivare l’introduzione dei prodotti a chilometro zero provenienti da filiera corta nelle mense scolastiche).
“Si stima che in Toscana vengano consumati 78mila pasti all’anno nelle mense scolastiche per oltre 520.000 bambini e ragazzi, di età compresa tra 0 e 19 anni, potenzialmente interessati dalla ristorazione scolastica. Per assicurare il miglior rapporto prezzo/qualità, ma anche per educare le nuove generazioni, è necessario che siano privilegiati negli appalti delle mense scolastiche i prodotti a km0 a ridotto impatto ambientale e provenienti da filiera corta, cioè che abbiano viaggiato poco e abbiano subito pochi passaggi commerciali prima di arrivare alla cucina o alla tavola. Ciò consente anche di ridurre i troppi passaggi intermedi dietro i quali è più elevato il rischio di frodi e sofisticazioni”, afferma Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana.
“Promuovere il consumo di prodotti a chilometri zero è un segnale di attenzione – insiste il presidente Filippi - al proprio territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un sostegno all’economia e all’occupazione locale. Si tratta di una responsabilità sociale che si è diffusa tra i cittadini nel tempo della crisi causata dal Coronavirus, con la crescita dei mercati contadini che in Italia sono diventati non solo luogo di consumo, ma anche momenti di educazione, socializzazione, cultura e solidarietà”, conclude il presidente Filippi.
La Coldiretti sarà impegnata direttamente nel progetto “Educazione alla Campagna Amica” che coinvolge alunni delle scuole elementari e medie in Toscana che partecipano a lezioni in programma nelle fattorie didattiche e nei laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe.
Un’azione educativa confermata dal protocollo d’intesa tra Coldiretti e Ministero della Istruzione per diffondere la cultura di una corretta alimentazione. L’obiettivo – conclude Coldiretti Toscana – è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare il consumo del cibo spazzatura.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Gli alimenti dell'inverno che fanno bene alla salute
Nasce il primo mercato contadino all’interno di un ospedale: il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. L’iniziativa, come suggeriscono i vari slogan disseminati all’interno del mercato, nasce dall’idea che “il cibo è la prima medicina” e che “più vicini all’agricoltura significa più lontani dalle malattie”
18 dicembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
Scoperto olio di oliva contraffatto: un plauso ai militari della Guardia di Finanza
La frode attuata da un commerciante che tentava di vendere una miscela di olio di oliva e olio di semi spacciandola per olio extravergine di oliva. Le latte e i contenitori di plastica in cui era contenuta la miscela erano privi di ogni indicazione obbligatoria relativa alla tracciabilità
18 dicembre 2025 | 08:30
Associazioni di idee
Sul glifosato si riaccende la polemica: è pericoloso?
Diversi studi hanno rilevato residui di glifosato nel latte materno, sollevando preoccupazioni per gli effetti sulla crescita infantile, data la vulnerabilità dei neonati e il ruolo cruciale del latte come nutriente e prima difesa immunitaria
16 dicembre 2025 | 09:00
Associazioni di idee
I frantoi pugliesi si fermano per quattro giorni: niente olio di oliva prima di Natale
La FIOQ rivolge un appello a tutti gli attori della filiera olivicola, produttori, frantoi, commercianti, industria e Grande Distribuzione Organizzata, affinché ciascuno assuma un comportamento coerente e responsabile
15 dicembre 2025 | 12:00
Associazioni di idee
Cucina Italiana, per i frantoiani è un traguardo storico, l’olio extravergine d'oliva è l’essenza culturale del nostro Paese
Per noi frantoiani rappresenta un riconoscimento doppio: l’olio extravergine d’oliva non è solo un alimento, ma un simbolo identitario, il frutto di una sapienza che unisce territori, famiglie, imprese e paesaggi
14 dicembre 2025 | 16:00
Associazioni di idee
Olivi sradicati e olivicoltori palestinesi ridotti alla fame
Agli olivicoltori palestinesi viene impedito di poter vendere liberamente le proprie olive, come è stato messo in evidenza lucidamente e drammaticamente nella recente audizione dell’imprenditore Ziad Anabtawi, davanti alla Commissione Esteri e Difesa del Senato della Repubblica Italiana.
14 dicembre 2025 | 10:00