Associazioni di idee

Rapina a mano armata in azienda olivicola di Andria

Alcuni operai alla raccolta delle olive sono stati bloccati da un commando armato. Situazione insostenibile, serve un presidio costante delle forze dell’ordine negli agri delle provincie della Bat e di Bari

25 novembre 2020 | C. S.

Ennesima rapina nelle campagne andriesi, nella borgata di Montegrosso questa mattina alcuni operai stavano lavorando alla raccolta delle olive in un’azienda agricola è sono stati bloccati da un commando armato. I malviventi hanno portato via la macchina raccoglitrice di olive e sono fuggiti. Gli operai hanno allertato la polizia di Stato, più tardi gli agenti sono riusciti a ritrovare il mezzo abbandonato a qualche chilometro di distanza.

“E’ una situazione non più tollerabile che Confagricoltura Bari-Bat denuncia ormai da molti, troppi, mesi”, commenta il presidente Michele Lacenere che esprime “solidarietà all’azienda vittima dell’ennesimo episodio”. Lacenere annuncia che invierà nelle prossime ore una lettera al prefetto per chiedere interventi urgenti che mettano fine ai continui furti e rapine.

“La tracotanza di questi delinquenti - – prosegue il presidente Lacenere - è oramai giunta al punto di effettuare rapine a mano armata, con sequestro di persona, per appropriarsi di un mezzo agricolo di non facile collocazione e difficile da trasportare ed occultare, il tutto in pieno giorno con le campagne affollate di agricoltori intento alla raccolta delle olive. Se lo Stato non è in grado di difenderci cosa dobbiamo fare?” “E’ necessario – conclude - un presidio costante delle forze dell’ordine negli agri delle provincie della Bat e di Bari, con maggiore attenzione alle aree a maggio rischio. Abbiamo sollecitato anche uno specifico incarico assegnato alla polizia provinciale. L’attività dei consorzi privati, encomiabile e costante, non può sostituire in toto la presenza delle istituzioni che devono giocoforza farsi carico del controllo del territorio, generalizzato e capillare, soprattutto nei periodi di maggiore esposizione dei prodotti e dei mezzi al rischio di reati contro il patrimonio e la persona”.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

Troppe frodi: le quotazioni dell'olio di oliva nazionale al livello più basso da tre anni

Nei primi otto mesi dell’anno gli arrivi  di olio d’oliva vergine ed extravergine sono aumentati in quantità del 78%, con un’impennata proprio dalla Grecia, oggetto dei recendi sequestri a Bari e Lecce da parte di Guardia di Fianza e ICQRF

04 dicembre 2025 | 12:35

Associazioni di idee

Solo una finta clausola per salvare il riso italiano ed europeo

La soglia concordata è talmente alta da rendere lo strumento di salvaguardia quasi impossibile da attivare, consentendo alle importazioni a dazio zero di inondare il nostro mercato prima che si possa correre ai ripari

04 dicembre 2025 | 10:00

Associazioni di idee

Strumenti concreti contro la speculazione sull'olio di oliva italiano

Gli attuali parametri di riferimento, basati sulle rilevazioni delle Camere di Commercio sull'olio di oliva, non sono più adeguati a rappresentare fedelmente l’andamento del mercato né a garantire un sufficiente livello di trasparenza

02 dicembre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

Allarme per il prezzo dell'olio italiano: misure urgenti e un piano strutturale

Il crollo anomalo dei prezzi dell’olio extravergine di oliva sta generando forte preoccupazione tra gli operatori del settore, perché destabilizza l’intero comparto. Stop alle campagne sottocosto in GDO

02 dicembre 2025 | 08:50

Associazioni di idee

Passi in avanti dal tavolo olivicolo per la difesa dell'olio italiano

Cauto ottimismo rispetto all’esito del tavolo convocato a Roma. Il Governo ha assicurato che rafforzerà i controlli, la tracciabilità, la promozione del consumo di olio extravergine d’oliva italiano

02 dicembre 2025 | 08:45

Associazioni di idee

Servono interventi strutturali per dare stabilità al mercato dell’olio d'oliva italiano

AIFO ha richiamato l’attenzione sulla trasparenza del mercato e sulla necessità di potenziare i controlli per prevenire eventuali irregolarità nelle importazioni. In questa direzione, l’associazione ha proposto l’estensione a livello europeo del registro telematico dell’olio e l’istituzione di una CUN delle olive e di una CUN dell’olio

02 dicembre 2025 | 08:30