Associazioni di idee

Niente più carta: tutto digitale il processo di certificazione dell'olio Dop Riviera ligure

Tracciabilità in tempo reale e dematerializzazione delle comunicazioni, che possono essere svolte anche con i gestionali già in uso nei frantoi. La promessa di Made in Quality è semplificare la vita a olivicoltori e frantoiani

12 ottobre 2020 | C. S.

Una valanga di carta che non dovrà più essere inviata. E la possibilità di gestire dati produttivi e di tracciabilità della filiera in tempo reale.
Made in Quality, l’Organismo di Certificazione del CeRSAA di Albenga, in collaborazione con il Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Riviera Ligure, lancia la rivoluzione del Sistema Gestionale Informatizzato per le imprese di trasformazione e confezionamento iscritte al sistema di controllo.

Il modello di presa in carico di destinazione delle olive, il modello di movimentazione dell’olio, i modelli di chiusura del confezionamento e successivamente la semplificazione della comunicazione sull’utilizzo dei collarini : queste e altre procedure, che hanno sempre impegnato gli operatori in lunghi adempimenti burocratici, potranno ora essere risolte con pochi clic.

Per coloro che non hanno un sistema gestionale la piattaforma consente infatti di riversare i dati produttivi, sia al SIAN per gli adempimenti di legge, che a Made in Quality per quanto concerne il piano di controllo, dematerializzando le comunicazioni cartacee, che vengono sostituite dagli analoghi modelli informatizzati.

Per coloro che hanno già un sistema gestionale sarà ancora più facile: grazie ad un minimo intervento informatico potranno caricare direttamente i dati sul gestionale, evitando la produzione di modelli cartacei ad hoc da inviare a Made in Quality

“Da tempo stiamo lavorando per avviare questo sistema che garantisce trasparenza e semplicità per gli operatori, con un rispetto scrupoloso degli obblighi di riservatezza dei dati aziendali – sottolinea Carlo Siffredi, presidente del Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Riviera Ligure -. Con il nuovo ente di certificazione già dallo scorso anno abbiamo messo a punto i diversi passaggi che hanno portato all’avvio di queste nuove procedure che permettono alle aziende di gestire dati in tempo reale, utili anche per impostare la propria attività. Avere più controllo dei dati delle produzioni, delle rese e delle destinazioni, permette alle aziende iscritte al sistema di controllo di essere garantite e allo stesso tempo più competitive sul mercato.

Con un’ulteriore obiettivo fondamentale che diventerebbe concretamente alla portata: avere informatizzate e costantemente aggiornate le superfici olivetate “.

“Vogliamo che gli operatori lo utilizzino da subito – precisa Giovanni Minuto, direttore di Made in Quality -. E’ necessaria la loro collaborazione  per raggiungere immediatamente numeri significativi. Avremo così un contenitore unico dove verranno inseriti dati provenienti dagli operatori, che andranno a sommarsi a quelli già in mano all’ente di certificazione. E i vantaggi saranno evidenti in termini di rapidità di caricamento, trasmissione, consultazione, verifica nonché  composizione dei report per tutte le esigenze; riduzione degli errori di trascrizione; rapidità delle comunicazioni dell’ente di certificazione con gli operatori e il Consorzio di Tutela, adempimento degli obblighi imposti dalle autorità competenti.  Per questo è fondamentale che questo periodo di transizione sia il più breve possibile. Per questo abbiamo bisogno della cooperazione di tutti gli Operatori per rendere questo strumento efficiente ed efficace” .

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

Sul glifosato si riaccende la polemica: è pericoloso?

Diversi studi hanno rilevato residui di glifosato nel latte materno, sollevando preoccupazioni per gli effetti sulla crescita infantile, data la vulnerabilità dei neonati e il ruolo cruciale del latte come nutriente e prima difesa immunitaria

16 dicembre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

I frantoi pugliesi si fermano per quattro giorni: niente olio di oliva prima di Natale

La FIOQ rivolge un appello a tutti gli attori della filiera olivicola, produttori, frantoi, commercianti, industria e Grande Distribuzione Organizzata, affinché ciascuno assuma un comportamento coerente e responsabile

15 dicembre 2025 | 12:00

Associazioni di idee

Cucina Italiana, per i frantoiani è un traguardo storico, l’olio extravergine d'oliva è l’essenza culturale del nostro Paese

Per noi frantoiani rappresenta un riconoscimento doppio: l’olio extravergine d’oliva non è solo un alimento, ma un simbolo identitario, il frutto di una sapienza che unisce territori, famiglie, imprese e paesaggi

14 dicembre 2025 | 16:00

Associazioni di idee

Olivi sradicati e olivicoltori palestinesi ridotti alla fame

Agli olivicoltori palestinesi viene impedito di poter vendere liberamente le proprie olive, come è stato messo in evidenza lucidamente e drammaticamente nella recente audizione dell’imprenditore Ziad Anabtawi, davanti alla Commissione Esteri e Difesa del Senato della Repubblica Italiana.  

14 dicembre 2025 | 10:00

Associazioni di idee

Olio a 5 euro o extravergine italiano? Una scelta di cuore

L’acquisto di un extravergine italiano può diventare un momento esso stesso di festa per celebrare il vero spirito del Natale. L'olio di oliva a 5 euro a scaffale non è un affare come può sembrare

12 dicembre 2025 | 08:45

Associazioni di idee

La cucina italiana è Patrimonio dell’Umanità: nell’olio la sua identità più profonda

L’olio extra vergine di oliva, con l’incredibile varietà dei nostri monovarietali, è uno dei pilastri di questo racconto del gusto e dell’identità italiana. L’olio non è un semplice condimento, ma un ingrediente culturale

11 dicembre 2025 | 08:30