Associazioni di idee
Il maltempo distrugge i vigneti del Dolcetto, del Cortese e del Gavi
Pronta la richiesta di stato di calamità in Piemonte per i terribili nubifragi. La perturbazione ha colpito le regioni più fragili della Penisola, qui ben il 100% dei comuni con parte del territorio a rischio idrogeologico
23 ottobre 2019 | C. S.
Devastato il 10% dei pregiati vigneti del Dolcetto, del Cortese e del Gavi Doc con campagne sott'acqua, terreni franati, cantine e stalle allagate, mucche affogate e serre inondate con danni per milioni di euro. E' quanto emerge dal primo monitoraggio di Coldiretti, che ha chiesto l'avvio dell'iter per la proclamazione dello stato di calamità naturale per gli effetti provocati dalla terribile ondata di nubifragi che si è abbattuta sul nord Italia in particolare sul Piemonte nella zona di Alessandria e in Liguria.
Una tomba di fango ha sommerso campi già seminati distruggendo i raccolti di insalata, zucche, zucchine e finocchi mentre le coltivazioni di grano e degli altri cereali invernali sono state spazzate via dalla forza dell'acqua. Nonostante le difficoltà una task force di tecnici della Coldiretti è impegnata nel portare assistenza alle famiglie degli agricoltori e ai loro animali anche se strade franate e dissestate per gli smottamenti rendono ancora difficili i collegamenti.
La perturbazione si abbatte sulle regioni più fragili della Penisola con Piemonte e Liguria che hanno ben il 100% dei comuni con parte del territorio a rischio idrogeologico, la percentuale di rischio è la più alta a livello nazionale dove, precisa la Coldiretti, sono 7275 i comuni complessivamente a rischio, il 91,3% del totale.
Potrebbero interessarti
Associazioni di idee
Troppe frodi: le quotazioni dell'olio di oliva nazionale al livello più basso da tre anni
Nei primi otto mesi dell’anno gli arrivi di olio d’oliva vergine ed extravergine sono aumentati in quantità del 78%, con un’impennata proprio dalla Grecia, oggetto dei recendi sequestri a Bari e Lecce da parte di Guardia di Fianza e ICQRF
04 dicembre 2025 | 12:35
Associazioni di idee
Solo una finta clausola per salvare il riso italiano ed europeo
La soglia concordata è talmente alta da rendere lo strumento di salvaguardia quasi impossibile da attivare, consentendo alle importazioni a dazio zero di inondare il nostro mercato prima che si possa correre ai ripari
04 dicembre 2025 | 10:00
Associazioni di idee
Strumenti concreti contro la speculazione sull'olio di oliva italiano
Gli attuali parametri di riferimento, basati sulle rilevazioni delle Camere di Commercio sull'olio di oliva, non sono più adeguati a rappresentare fedelmente l’andamento del mercato né a garantire un sufficiente livello di trasparenza
02 dicembre 2025 | 11:00
Associazioni di idee
Allarme per il prezzo dell'olio italiano: misure urgenti e un piano strutturale
Il crollo anomalo dei prezzi dell’olio extravergine di oliva sta generando forte preoccupazione tra gli operatori del settore, perché destabilizza l’intero comparto. Stop alle campagne sottocosto in GDO
02 dicembre 2025 | 08:50
Associazioni di idee
Passi in avanti dal tavolo olivicolo per la difesa dell'olio italiano
Cauto ottimismo rispetto all’esito del tavolo convocato a Roma. Il Governo ha assicurato che rafforzerà i controlli, la tracciabilità, la promozione del consumo di olio extravergine d’oliva italiano
02 dicembre 2025 | 08:45
Associazioni di idee
Servono interventi strutturali per dare stabilità al mercato dell’olio d'oliva italiano
AIFO ha richiamato l’attenzione sulla trasparenza del mercato e sulla necessità di potenziare i controlli per prevenire eventuali irregolarità nelle importazioni. In questa direzione, l’associazione ha proposto l’estensione a livello europeo del registro telematico dell’olio e l’istituzione di una CUN delle olive e di una CUN dell’olio
02 dicembre 2025 | 08:30