Associazioni di idee

Record di fatturato per le cantine cooperative

Oltre 9mila addetti in 480 cantine cooperative, 141mila soci aderenti, una produzione pari al 58% del vino italiano sono gli altri numeri della cooperazione vitivinicola

08 aprile 2019 | C. S.

Cresce il fatturato delle cantine cooperative, che a fine 2018 ha raggiunto la cifra record di 5,2 miliardi di euro, pari al 40% di tutto il giro d’affari del vino nazionale. Secondo quanto attesta l’ultima indagine sul settore dell’Area Studi Mediobanca, la crescita del fatturato delle cooperative è stata del +9,2% sul 2017, trainata dalle vendite sul mercato interno (+13,6%). Più di un terzo del fatturato è generato oltre confine: nel 2018 l’export delle cantine cooperative ha toccato la cifra record di 2 miliardi di euro, una quota pari al 31% del valore complessivo delle esportazioni italiane di vino, che hanno raggiungo nel 2018 i 6,2 miliardi di euro.  

“La crescita del fatturato del sistema cooperativo - spiega Giorgio Mercuri, Presidente Alleanza Cooperative Agroalimentari alla vigilia del Vinitaly – attesta ulteriormente la vitalità di un sistema che si è dimostrato negli anni sempre più in grado di garantire redditività alle migliaia di soci produttori, di preservare la coltivazione della vite anche in zone a rischio spopolamento e di spingersi con successo, specie con le strutture più dimensionate, in tutti i grandi mercati internazionali, come gli Usa, il Regno Unito e la Cina”.

L’indagine sul settore vinicolo dell’Area Studi Mediobanca ha analizzato anche i bilanci di tutte le aziende italiane con fatturati superiori ai 60 milioni. Nella classifica compaiono ben 4 cooperative nei primi 10 posti: Cantine Riunite & Civ (al primo posto con 615 milioni), Caviro (2° posto con 330 milioni), Cavit (7° con 190 milioni) e Mezzacorona (8° con 188). Sono in totale otto le cooperative con fatturati superiori ai 100 milioni di euro presenti in classifica e 14 con più di 60 milioni di fatturato.

Oltre 9mila addetti in 480 cantine cooperative, 141mila soci aderenti, una produzione pari al 58% del vino italiano sono gli altri numeri della cooperazione vitivinicola. La valorizzazione dei soci è garantita da un livello medio di prevalenza mutualistica che si attesta ben oltre l’82%. In termini occupazionali, la cooperazione vitivinicola associata dà lavoro a oltre 9.000 persone, di cui il 67% è impiegato a tempo indeterminato.

Potrebbero interessarti

Associazioni di idee

Crollano i prezzi dell'olio extravergine di oliva italiano: attenzione alle frodi

Una dinamica di calo dei prezzi così rapida, priva di giustificazioni economiche o produttive, rischia di destabilizzare l’intero comparto in una fase cruciale dell’annata olivicola. Chiesto un un monitoraggio attento delle importazioni, soprattutto da Paesi extra UE

19 novembre 2025 | 14:00

Associazioni di idee

Operazione anti-frode Ape Pulita: le truffe danneggiano tutti, fermarle è fondamentale

Sequestro nel Chietino di 50 tonnellate di miele e 12 di zucchero falsamente dichiarati biologici. Le frodi alimentari costituiscono un serio rischio per la credibilità di un comparto in forte sviluppo come quello biologico

17 novembre 2025 | 14:00

Associazioni di idee

La sofferenza delle piccole e medie imprese del vino italiane

Le realtà vitivinicole più piccole, con ricavi inferiori ai 5 milioni di euro e compresi tra 5 e 10 milioni, registrano nel triennio le contrazioni più marcate: rispettivamente -16,4% e -6,4%. In controtendenza le aziende con più di 50 milioni di fatturato

15 novembre 2025 | 11:00

Associazioni di idee

I 25 anni del consiglio nazionale ordine tecnologi alimentari

Nell'ultimo G7 Agricoltura, i grandi della Terra nelle conclusioni hanno ribadito questa necessità: soddisfare la domanda crescente di cibo proveniente dai Paesi in via di sviluppo integrando fra loro le dimensioni ambientale, sociale ed economica

15 novembre 2025 | 10:00

Associazioni di idee

L’olio d'oliva è il filo d’oro che unisce tradizione, qualità e identità

L’olio extravergine d’oliva occupa un posto d’onore: è il simbolo stesso della Dieta Mediterranea, della sostenibilità e della qualità che caratterizzano la nostra cultura alimentare

15 novembre 2025 | 09:00

Associazioni di idee

Fuori i nomi di chi specula sull’olio extravergine d'oliva italiano

Il prezzo dell’olio extravergine italiano non può scendere sotto un valore minimo indispensabile per garantire la sopravvivenza del settore. Unaprol ha scritto al Ministero: ora interventi immediati e concreti da parte dell’Ispettorato Centrale Controllo Qualità

13 novembre 2025 | 15:15