Articoli

Ah, se il vino fosse più di moda! Ci sarebbero meno incidenti stradali

La lapidaria provocazione di Francesco Fiori, Consigliere in Regione Lombardia per il Pdl e già assessore regionale all'Agricoltura, nell'analizzare i comportamenti giovanili in rapporto al consumo di alcool

09 gennaio 2010 | C. S.

Francesco Fiori non ci sta e snocciola i dati: "secondo quanto riportano i dati Istat, per fortuna solo il 2,09% degli incidenti stradali e' frutto di guida in stato di ebbrezza, ma questa è dovuta in stragrande maggioranza ai superalcolici. Non possiamo stupircene, visto che i consumatori di aperitivi, amari e superalcolici risultano in costante aumento nell'ultimo decennio, essendo passati dal 39,5% del 1998 al 42,5% del 2006, con trend tuttora crescente".

Fiori avanza così una proposta: "invertire questa tendenza, con una campagna d'informazione volta a promuovere il vino in alternativa ai superalcolici, aumenterebbe la sicurezza sulle strade".

Non è una provocazione fine a se stessa, infatti argomenta il suo pensiero.
"Il vino - dice - ha in media 11-12 gradi, contro la gradazione molto più elevata di bevande e cocktails consumati nei locali. Inoltre, l'eccezionale pregio e varietà dei vini italiani consente ampia scelta per un'educazione al gusto, e rende possibile una crescita culturale volta a privilegiare la qualità a scapito della quantità".

"I giovani - prosegue Fiori - sono più sensibili e ricettivi di quanto si pensi : passare dallo sballo e dall'ubriacatura alla degustazione è possibile, se fa tendenza. Il limite attuale di 0,5 grammi di alcol per litro di sangue corrisponde a due bicchieri di vino inferiore agli 11 gradi, un rosso non strutturato o uno spumante: molto meglio che ingurgitare intrugli ad alta gradazione e di dubbia provenienza".

Conclude perciò Fiori come sia "superfluo aggiungere che mentre il vino poggia su secoli di storia e sul lavoro di migliaia di produttori, i superalcolici non appartengano alla nostra tradizione culturale. Un'ottima occasione per coniugare difesa dei prodotti italiani e prevenzione degli incidenti".

Fin qui le dichiarazioni rese da Fiori, esponente del Pdl. Come la pensano in proposito le altre forze politiche? E' possibile arrivare a un pensiero comune, bipartisan, a difesa del vino dagli attacchi indistinti dei neoproibizionisti?

Potrebbero interessarti

Articoli

Il Premio Casato Prime Donne 2013 a Linda Laura Sabbadini

A poco più di un mese dal Decreto Legge sul femminicidio, il Premio Casato Prime Donne viene assegnato al direttore ISTAT Linda Laura Sabbadini che, per prima, ha rivelato le dimensioni della violenza sulle donne

03 settembre 2013

Articoli

Reputazione on line fondamentale per il turismo del XXI secolo

Tra difficoltà e diffidenze ecco come affrontare internet e le opportunità che offre

27 luglio 2013